Ipack-Ima, giorno per giorno (28 febbraio)

ItaliaImballaggio, Paolo Nespoli, Paolo Barilla, Conai Eco Tool

stand_itaimb_web.jpgOre 9.00. Alla fine… si inizia. Ipack-Ima prende avvio in un momento di fatica e incertezze, fra grandi aspettative e timori inconfessati. Lo stand di Edizioni Dativo è all’ingresso del padiglione 24con un ampio fronte su cui abbiamo riprodotto tutte le copertine di ItaliaImballaggio, pubblicate dal 1994 a oggi: 18 anni di storia del settore, comunicata, illustrata e partecipata con passione. Il progetto sulla carta era bello, ma dal vero è tutta un’altra cosa.

Ore 10.30. Volare alto. Tra il benvenuto degli organizzatori e i dati positivi ricavati dall’Osservatorio industriale delle Business Community, su cui è stata costruita Ipack Ima 2012, l’apertura ufficiale della manifestazione viene affidata a un testimonial d’eccezione, l’astronauta italiano Paolo Nespoli, vice comandante di una spedizione di 159 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale e primo astronauta italiano a compiere una missione di lunga durata nello spazio.

Paolo_Nespoli_web.jpgParla di progressi tecnologici condivisi e di come l’imballaggio giochi un ruolo fondamentale per la corretta e sicura permanenza nello spazio. Parla da scienziato, com’è ovvio che sia, ma anche con il cuore e sa coinvolgere, raccontando come una navicella in orbita diventi il “backstage” ideale della ricerca scientifica. E offre una sponda preziosa a Paolo Barilla (presidente di questa edizione della mostra), che sottolinea quanto la ricerca possa e debba ancora fare per migliorare la vita delle persone, suggerendo le alternative possibili in relazione a un consumo più consapevole.

Ore 14.30. Dalla culla alla culla. Innovazione aperta, LCA, piattaforme web-based e collaborazione sono le chiavi per produrre imballaggi in modo sempre più sostenibile. Ne è convinto il Consorzio Nazionale Imballaggi che, nel corso del convegno “Prevenzione è Innovazione: il nuovo tool LCA di CONAIha presentato Eco Tool.
Si tratta di un nuovo strumento per l’analisi semplificata dell’impatto ambientale degli imballaggi, che permetterà ai consorziati di valutare l’ecoefficienza dei propri packaging attraverso un confronto tra la versione “pre e post” intervento, in termini di impatto ambientale (riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi energetici e di acqua). Questo in vista di una loro partecipazione al Dossier Prevenzione.

Lo studio, commissionato da CONAI al Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore dell’Università Bocconi (CReSV), ha analizzato lo stato dell’arte nel campo della prevenzione, a livello internazionale, con un focus specifico sugli imballaggi e i loro rifiuti. Il lavoro ha riguardato 11 Paesi e 20 imprese e i risultati forniscono una mappatura in grado di delineare le principali caratteristiche delle strategie di prevenzione che si stanno affermando su scala globale. Nella tavola rotonda “Le filiere e la prevenzione” sono poi intervenuti i responsabili di CNA, Cial, Comieco, Rilegno, Corepla, Coreve, moderati da Lorenza Gallotti (Direttore e-gazette.it)

La cronaca delle altre giornate
29 febbraio   Package Printing, Giflex e Gipea, Pharmintech, Responsabilmente, Oscar dell'imballaggio
1 marzo Enhancing food safety and food security in Africa, Aidepi, PackTech
2 marzo Distribuzione automatica, Club Carta e Cartoni, Progetto Cast2
3 marzo  Si chiude in bellezza. Ipack Ima torna nel 2015

Il nostro network