Imballaggi in acciaio amici dell’ambiente: lo ricorda Ricrea
Il Consorzio sbarca tra gli scaffali di Eataly Smeraldo per promuovere i valori dei contenitori in acciaio tra i consumatori. Oltre a praticità e sicurezza, l’acciaio ha un ciclo di vita potenzialmente senza fine che lo rende una vera e propria “risorsa permanente”, essenziale per lo sviluppo di un’economia sostenibile.
Il Consorzio Ricrea, in collaborazione con Cronache di Gusto, ha organizzato un’iniziativa presso gli scaffali di Eataly Smeraldo a Milano per sensibilizzare i consumatori sui valori e sull’importanza degli imballaggi in acciaio. Fino alla fine di novembre, i clienti dello store saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta delle qualità di un metallo che viene riciclato 100% all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità.
Un frontalino esposto accanto a scatolette, latte e barattoli ricorderà che i contenitori in acciaio sono amici dell’ambiente, ma vanno differenziati correttamente seguendo le indicazioni del proprio Comune affinché possano essere raccolti, trattati e avviati al riciclo per rinascere sotto nuove forme come biciclette, binari o chiavi inglesi.
“Gli imballaggi in acciaio rappresentano una vera e propria cassaforte della natura - spiega Roccandrea Iascone, Responsabile Comunicazione di RICREA -, ideale per preservare i sapori e custodire al meglio tutte le qualità dei cibi e in particolare le eccellenze della dieta mediterranea come ad esempio il pomodoro, i prodotti ittici, l’olio di oliva. Pratici e sicuri, barattoli, scatolette e latte da oltre 200 anni proteggono gli alimenti dalla luce e dagli agenti esterni, assicurandone una perfetta conservazione anche a temperatura ambiente. E dopo l’utilizzo, grazie alla raccolta differenziata e al riciclo, i contenitori in acciaio rappresentano un perfetto esempio di economia circolare”.
L’Italia è un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio con un tasso di avvio al riciclo pari all’82,2% dell’immesso al consumo, superiore all’obiettivo dell’80% fissato per il 2030 dalla Direttiva Europea sull’Economia Circolare.
Le 399.006 tonnellate di imballaggi in acciaio avviate al riciclo nel 2019 hanno consentito di risparmiare 1,4 TWh di energia primaria e 268.000 tonnellate di materia prima, evitando 415.000 tonnellate di CO2 equivalente. Il valore economico della materia recuperata in un anno è di 39 milioni di euro.