I retailer americani dell’e-commerce a caccia di dipendenti
In arrivo migliaia di nuove assunzioni presso i grandi rivenditori online statunitensi che stanno sopperendo con nuovo personale all’intensa mole di lavoro.
Amazon sta ingaggiando circa 100mila persone e aumentando i salari ai lavoratori a ore impegnati nelle consegne a domicilio. Lo ha annunciato il ceo Jeff Bezos: "Gran parte del nostro lavoro non può essere svolto da casa. Abbiamo implementato una serie di misure sanitarie preventive per dipendenti e contractor nei nostri siti di tutto il mondo: dalla sanificazione dei locali, alle buone pratiche per garantire le distanze sociali raccomandate”. Il ceo si dichiara disponibile ad assumere i dipendenti di bar e ristoranti attualmente disoccupati a causa delle chiusure forzate.
Anche Instacart cerca personale. La società americana, che fornisce servizi di delivery online (va a fare la spesa per te nel punto vendita più vicino e te la porta a casa in un’ora), assumerà 300 mila dipendenti per supportare la crescita della domanda negli Stati Uniti e in Canada. L’azienda ha riorganizzato l’attività, snellendo le operazioni e riducendo i tempi di attesa. “Le ultime settimane sono state le più impegnative della nostra storia - ha dichiarato il ceo Apoorva Mehta - siamo tuttavia orgogliosi di fungere da servizio essenziale per i milioni di clienti che si affidano a noi”.