Cartone ondulato: il Tar del Lazio si pronuncia

Il 25 maggio, il TAR del Lazio ha confermato le intese nel mercato dei fogli in cartone ondulato e in quello degli imballaggi in cartone ondulato. Il successo dell'azione intrapresa dall'Associazione Italiana Scatolifici (Associazione CIS) per la trasparenza del settore.    

Valorizzando le argomentazioni formulate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dall’Associazione Italiana Scatolifici (che raggruppa un centinaio di produttori di imballaggi in cartone ondulato), il TAR del Lazio ha rigettato ventuno dei venticinque ricorsi presentati da altrettante imprese sanzionate dall’AGCM, in relazione al procedimento “I805 - Prezzi del cartone ondulato”, confermando il provvedimento sanzionatorio dell’Autorità antitrust.
 
Ad agosto 2019, l’AGCM aveva accertato la sussistenza di due intese restrittive della concorrenza nel mercato dei fogli in cartone ondulato e nel mercato degli imballaggi in cartone ondulato, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Il procedimento - nato grazie a una segnalazione dell’Associazione Italiana Scatolifici - si è caratterizzato per il larghissimo numero di imprese coinvolte e sanzionate (il più alto mai gestito dall’Autorità in Italia), e per gli importi complessivi delle multe imposte, tra le più alte di sempre.         
Il Giudice amministrativo di primo grado, rigettando i ricorsi delle imprese sanzionate, ha evidenziato il “robustissimo quadro probatorio” e “l’adeguata analisi della portata competitiva” svolta dall’AGCM, sui quali si fonda il provvedimento sanzionatorio.

«Per la nostra piccola Associazione si tratta di un altro grande successo, che ci ripaga di tutti gli sforzi per un mercato più sano e trasparente che abbiamo fatto in questi anni e che stiamo continuando a fare, giorno dopo giorno. È anche l’ennesima prova di come muoversi insieme verso grandi obiettivi comuni possa davvero fare la differenza», ha commentato Riccardo Cavicchioli, Presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici.

Il team dello Studio Lipani Catricalà & Partners ha seguito le attività svolte anche in questa sede procedimentale, dove ACIS ha rivestito il ruolo di segnalante.

Associazione Italiana Scatolifici (Associazione CIS) 

ACIS logo .pngL’Associazione Italiana Scatolifici nasce nel 2011 come Consorzio privato (CIS) costituito da produttori di imballaggi in cartone ondulato. Una rete virtuosa di imprenditori uniti da solidi obiettivi: tutelare una categoria fino ad allora ben poco rappresentata nonostante l’importanza del ruolo ricoperto nella filiera produttiva italiana, promuovere la responsabilità sociale d’impresa in ogni sua componente, dalla qualità del lavoro agli aspetti più sostenibili della produzione, e contribuire a definire una regolamentazione etica, finanziaria e commerciale che spinga all’evoluzione e all’allineamento con il resto dell’Europa l’intero comparto.
Nel 2015 il passaggio ad Associazione segna un importante e nuovo capitolo della sua storia. Una struttura diversa, più evoluta, in grado di affrontare sfide sempre più impegnative e di rivolgersi con maggior efficacia a tutti gli interpreti che popolano il mercato: dalle altre Associazioni alla Pubblica Amministrazione, dai professionisti del comparto sino all’opinione pubblica, dalla GDO italiana al grande mercato internazionale. L’Associazione Italiana Scatolifici conta, a oggi, un centinaio di aziende associate per un totale di oltre 2.000 dipendenti.

 

 

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