Lavoro e innovazione sociale nella rivoluzione digitale

Il 25 ottobre, al Museo del Patrimonio Industriale
 di Bologna, l'associazione E.R.-AMIAT ha organizzato il workshop  "Il futuro dell’automazione - Lavoro e innovazione sociale nella rivoluzione digitale". Il programma.

eramiat_workshop.pngIl modello emil-romagnolo di impresa che affronta i mercati supportato da aziende di subfornitura integrate verrà sottoposto nei prossimi anni a una metamorfosi conseguente ai nuovi modelli di business imposti dalle tecnologie digitali.

In collaborazione con Università degli Studi di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Unindustria Bologna e Crit, l'associazione E.R.-AMIAT (Emilia-Romagna Advanced Mechanics and Industrial Automation Technology) ha invitato aziende e ricercatori all'incontro del 25 ottobre, nella prospettiva di definire con chiarezza i limiti dell’impresa solitaria e le opportunità di uno sforzo condiviso.

PROGRAMMA E INTERVENTI
Introduzione e coordinamento: Daniele Vacchi, segretario generale di E.R.-AMIAT

Video di lancio da Effra

FASE 1: La digitalizzazione dei processi manifatturieri: il contesto
    •    Competitività e digitalizzazione - Eros Stivani, consigliere Amici del Museo del Patrimonio
    •    Il panorama delle tecnologie disponibili - Luca Tomesani, Università di Bologna
    •    Il punto di vista dell’utilizzatore evoluto - Massimo Casalboni, Philip Morris Manufactoring & Tecnhology, Bologna
    •    Subfornitura e formazione - Rodolfo Vignocchi, Direttore Generale T3 Lab
    •    La Smart Specialization Strategy e le iniziative regionali a favore della digitalizzazione - Silvano Bertini, Assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna
    •    Le iniziative a favore della manifattura e il piano nazionale industria 4.0 - Stefano Firpo, Ministero dello Sviluppo Economico

 

FASE 2: L’importanza di un impianto pilota
Il progetto pilota: un centro condiviso di sviluppo, sperimentazione e formazione per le aziende e le reti di subfornitura.
    •    Che cos’è un impianto pilota: esempi europei - Michele Poggipolini, Poggipolini S.r.l.
    •    Impatto del pilota sulle aziende del distretto emiliano romagnolo dell’automazione - Giuseppe Lucisano, Presidente di E.R.-AMIAT
    •    La sperimentazione di nuovi modelli di business - Davide Meinero, E.R.-AMIAT Bruxelles
    •    Le fonti di finanziamento - Enrico Callegati, CRIT Bologna

FASE 3: Discussione e dibattito sugli aspetti tecnico-sperimentali dell’impianto pilota - tavola rotonda guidata
    •    La sperimentazione di processo - Roberto Saponelli, Sacmi
    •    La sensoristica - Federico Lanzani, ISANIK
    •    Digitalizzazione: l’integrazione orizzontale dei processi - Francesco Ziprani, Marposs
    •    Sperimentare lo spazio collaborativo nella nuova manifattura digitale - Massimo Rovatti, System
    •    Tools IoT e di gestione dei big data, linguaggi e inter connessione, security e protezione dei dati - Marco Ramella, Torino Wireless
    •    Human Centered Design come strumento di innovazione nel Pilota - Giuseppe Padula, Università di San Marino
    •    Da consumatori a cittadini: il pilot e l’innovazione sociale

Conclusioni e prospettive
 

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