Cosmopack: apre e chiude in “bellezza”

Bilancio più che positivo per la fiera dedicata al packaging e ai servizi per l’intera filiera della cosmetica: unanime la soddisfazione degli espositori per numero e qualità dei visitatori, molti dei quali internazionali. di Stefano Lavorini e Luciana Guidotti

C’eravamo e possiamo testimoniare che l’edizione appena conclusa di Cosmopack (Bologna, 17-20 marzo 2016) è stata un successo, ben al di là delle attese della vigilia.
Merito del lavoro svolto in questi ultimi quattro anni dagli organizzatori per dare identità e spessore a un evento per troppo tempo considerato marginale alla grande manifestazione della bellezza Cosmoprof Worldwide.
In crescita numero delle aziende in fiera (450 da 40 Paesi) e superficie espositiva (+5,42%), nonché - cosa ancor più significativa - la quantità dei visitatori (21.900), per la maggior parte stranieri, animati da una forte propensione agli investimenti, che in alcuni casi, si è addirittura concretizzata nell’acquisto in fiera di macchine e sistemi di confezionamento.

Ricca anche quest’anno l’offerta di contenuti messa in campo dagli organizzatori (BolognaFiere Cosmoprof), a sottolineare l’eccellenza della filiera.
A partire dalla quarta edizione di The Cosmopack Factory, iniziativa ormai consolidata, quest’anno dedicata alla produzione e confezionamento di un siero dalla texture leggera e setosa, il Cosmopack Optimoist Perfectionist Serum.

La Cream Factory - conforme ai requisiti della ISO 22716 - è stata realizzata in collaborazione con sei aziende espositrici: Cosmoproject, Axomatic, V2 Engineering, Industrialbox, Certiquality, Gruppo Scandolara e Pusterla 1880.

Atteso e partecipato anche il premio The Cosmopack Wall - The avant-garde edition, che ha celebrato i prodotti più audaci, in anticipo sulle tendenze, capaci di unire all’estetica la qualità dell’innovazione tecnica.
Otto le categorie premiate con un trofeo realizzato da Yuetong Shi, studentessa del primo anno di Visual dell’Istituto Marangoni Design di Milano. Tra i vincitori Ancorotti Cosmetics (Formula Make Up), Cosmoproject, (Formula Skincare), Marino Bellotti (Packaging Make Up), Lumson (Packaging Skincare), Hct (Design), Idm (Technology), Nastri Tex (Inspiration), Chromavis (The Special Avant-Garde Award).

Non solo Cosmopack
Dal 17 al 18 marzo Bologna ha infatti ospitato Nuce - Health World Expo, salone internazionale per l’industria nutraceutica, cosmeceutica, functional foods & beverages e health ingredients, che ha riunito un’intera filiera, altra espressione di eccellenza del made in Italy.

La tradizionale concomitanza con Cosmoprof ha infine offerto ulteriori ragioni di condivisione, come nel caso del Preview Party di Cosmoprof Worldwide Bologna 2016, occasione di incontro con le aziende espositrici e la stampa voluta dal Presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di ICE- Agenzia. Alla presenza di Fabio Rossello presidente di Cosmetica Italia, partner storico della manifestazione, sono stati presentati i prodotti proposti dalle aziende italiane e selezionati da Elle Italia nel progetto “Not to be missed at Cosmoprof in collaboration with Elle”, tra cui Nashi Argan Nectar Revitalizing Oil di Landoll per il concetto di eco-sostenibilità del prodotto e del packaging e Nuage de Beauté di RF Cosmetici, in linea con le certificazioni halal.

La serata, ospitata a Palazzo Re Enzo, è stata preceduta da una conferenza stampa durante la quale il presidente Duccio Campagnoli e Dino Tavazzi (AD di BolognaFiere Cosmoprof) hanno presentato un bilancio dell’attività degli ultimi anni: dati lusinghieri e positivi per quanto riguarda incremento dei visitatori, dell’area espositiva, del fatturato e della redditività. Un quadro d’insieme che, stando ai numeri, è di buon auspicio per il futuro di Cosmoprof/Cosmopack.
Tuttavia non possiamo tacere il fatto che l’incontro sia stato una sorta di commiato da parte del Presidente di BolognaFiere, che resterà alla guida della società per la gestione ordinaria fino all’assemblea del 25 marzo, quando verrà nominato il nuovo CdA.

 

 

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