Valori e valore: i pilastri del successo di Aetna Group
Una tradizione imprenditoriale lunga e di successo, un solido patrimonio di valori da condividere e l’innovazione costante come principio guida per anticipare le esigenze del mercato. Sono questi i pilastri su cui poggia la leadership di Aetna Group, azienda italiana capace di vincere la sfida globale in un settore “ad alta competitività” come quello del packaging.
La tradizione imprenditoriale è quella della famiglia Aureli, che ormai da 60 anni e tre generazioni è sinonimo di visione, competenza e coraggio nell’affrontare i cambiamenti sempre più rapidi e imprevedibili imposti dal mercato. Il fondatore e Presidente Alfredo Aureli e gli Amministratori Delegati - i figli Enrico e Valentina - rappresentano quella garanzia di serietà e di continuità aziendale che assicura un ulteriore valore aggiunto a ogni prodotto, ogni servizio e ogni soluzione proposti dai marchi Aetna: Robopac, Robopac Sistemi, Dimac e Prasmatic.
|
Alfredo Aureli Enrico Aureli Valentina Aureli
Certo, non basta ancora: per guidare con successo un’azienda ci vogliono anche capacità di visione, competenze, coraggio. E una cultura di riferimento solida, condivisa nel tempo al di là del succedersi dei singoli imprenditori, che in questo caso si basa su due convinzioni tanto semplici da esprimere quanto impegnative da vivere. Alfredo Aureli ne parla così: «Mio padre, che per primo ha dato avvio alla nostra tradizione imprenditoriale, lo ripeteva sempre: l’azienda al di sopra di tutti e il cliente al primo posto. È una lezione che non ho mai scordato e ho insegnato ai miei figli». I figli l’hanno fatta propria e ora la condividono - anche in un “Libro dei Valori” - con i collaboratori, non importa in quale parte del mondo si trovino a operare.
Decalogo di principi, corporate identity
Principi-guida, indicazioni di comportamenti coerenti con i valori di una realtà aziendale che opera in più di 120 Paesi a diretto confronto con i colossi multinazionali: «Avevamo cominciato a dare forma alla nostra idea di Cultura d’impresa già da tempo - spiega Valentina Aureli, che con il fratello Enrico gestisce il gruppo - e l’anno scorso abbiamo capito che era il momento giusto per condividerla. In due direzioni: verso l’esterno, per comunicare ai clienti che non siamo un semplice fornitore ma un partner in grado di affiancarli nella crescita del loro business; ma anche verso l’interno, per fare di questa cultura un patrimonio di tutta l’azienda. Perché siamo convinti che un’impresa possa crescere e mantenersi sana solo se i suoi componenti parlano un linguaggio comune, se hanno un orientamento comune».
Così è nato il libro, a cui è seguita la certificazione etica del Bureau Veritas (leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per la Qualità, Salute e Sicurezza). «Il mercato ci ha lanciato questa sfida - sottolinea Enrico Aureli - e noi l’abbiamo raccolta senza esitazione, come opportunità di crescita e miglioramento continuo.
E, anche da questo punto di vista, servire grandi multinazionali come Coca Cola, Nestlè, Pepsi e tante altre è una grande fortuna perché soddisfare le loro esigenze significa tenersi aggiornati su tutti i fronti, e dare risposte con atteggiamento collaborativo e proattivo».
La prova dei fatti
Questa cultura aziendale ha grandi ripercussioni pratiche. Anzitutto, si traduce in qualità preziose quanto ormai rare e in numeri positivi: Aetna è un gruppo leader nel mondo, di riconosciuta solidità e professionalità, con una presenza in oltre 120 Paesi, 500 collaboratori, 6 filiali, un servizio assistenza globale e - buon ultimo - un fatturato annuo di 105 milioni di euro. Con i suoi 4 marchi fornisce tutti i tipi di impianti per il finelinea, dalle avvolgitrici semiautomatiche con smart technology alle macchine automatiche all’avanguardia, dalle fardellatrici industriali alle soluzioni di confezionamento su misura.
Ma non solo. In Aetna cultura aziendale significa cultura dell’innovazione e, oltre alle macchine, realizza i Technology Lab: «vere e proprie finestre aperte sul futuro - li definisce Enrico Aureli - grazie a cui clienti e partner possono toccare con mano le soluzioni più innovative dei marchi del Gruppo e testare dal vivo le macchine che produrremo per loro. Un’opportunità che offriamo anche a chi non è in grado di visitare di persona i nostri stabilimenti, perché i test si possono svolgere anche da remoto, in qualsiasi parte del Mondo».
La passione per l’innovazione ha portato Aetna Group a capovolgere la propria visione del mercato e del proprio ruolo. «Non rappresentiamo più l’ultimo anello della produzione - afferma Enrico - bensì il primo e più forte anello della logistica», ambito in cui il ruolo del packaging è cruciale, come dimostrano gli studi sui danni economici generati dallo spreco di merci rovinate a causa di un imballo sbagliato o mal fatto. «Grazie ai Technology Lab siamo in grado di fornire ai nostri clienti una consulenza adeguata sia sul tipo di imballaggio più adatto a conservare integro un prodotto fino al momento del consumo, sia sullo schema di palettizzazione ottimale per la confezione da trasportare. Con vantaggi molto rilevanti in termini di saving e di razionalizzazione dei costi».
«In Aetna Group - spiega soddisfatto Alfredo Aureli - è quindi evidente come “Valori” e “Cultura” si traducano in valore aggiunto per i clienti, che trovano in noi un partner capace di assecondare e di anticipare le loro esigenze specifiche; ma rappresentano anche il fondamento di un’impresa che, proprio grazie alla crescita culturale, è in grado di garantire e garantirsi un sano sviluppo economico».
Ultimissime dalla R&D
L’ambito in cui la cultura aziendale di Aetna Group si fa più concreta e tangibile è quello dell’innovazione e chi lo scorso aprile è stato a Interpack ne ha avuto la riprova. Ecco qualche esempio.
Il massimo della tecnologia di facile utilizzo. Alla fiera tedesca Robopac ha lanciato Multilevel Control: innovativa soluzione hardware e software presente su tutti gli avvolgitori Rotoplat serie 8, con funzionalità da abilitare in modo semplice e intuitivo su ognuno dei sei programmi memorizzabili. Il sistema permette di personalizzare i parametri di lavoro, in modo da realizzare di volta in volta un ciclo dedicato, garantendo la protezione ottimale dei prodotti e il consumo “giusto” di materiale, con considerevoli risparmi di film estensibile. Con Multilevel Control l’altezza del carico può essere scomposta in 5 diversi livelli, tutti regolabili in spessore; per ciascuno di essi è possibile definire anche la percentuale di tiro del film, il prestiro (solo su carrelli motorizzati), i giri di rinforzo, la velocità di rotazione del piatto, la velocità del carrello, il tipo di cordonatura del film e addirittura la presenza o meno del pressore di contenimento.
Ergonomia e rispetto dell’utente al primo posto. Nasce in Dimac la fardellatrice di nuova generazione St@r Master che rappresenta l’ultima evoluzione delle note fardellatrici ST@R, con prestazioni migliorate in termini di qualità dell’avvolgimento, contenimento dei consumi e sicurezza dell’operatore. Principali novità: ampio utilizzo di servomotori, accessibilità incrementata, sicurezza, manutenzione più rapida, interfaccia grafica e data management.
Modularità spinta per velocità medie. La nuova fardellatrice TC300 viene presentata da Prasmatic come la soluzione di finelinea più modulare, universale e flessibile attualmente disponibile per le produzioni di velocità media. Può realizzare tutti i tipi di imballaggio terziario: in cartone wrap-around o in vassoio a tutta altezza, fardelli con falda piana e film, fardelli con vassoio e film, fardelli con solo film. In funzione del tipo di packaging e delle caratteristiche del prodotto, la velocità varia dalle 30-35 confezioni/min (in cartone wrap-around) ai 45 fardelli/min (vassoio e film).
Evoluzione dell’avvolgimento nella logistica di fine linea. Robopac Sistemi attraverso la soluzione Nip&Tuck risolve definitivamente i problemi derivati dalle code di fine avvolgimento: stop accidentale nei magazzini automatici; formazione di condensa (nel caso di prodotti caldi, congelati, umidi, che necessitano di traspirazione e fumigati); la presenza di parti calde con i relativi rischi di incendio.
Parole chiave di un linguaggio condiviso Lo scorso anno tutti i collaboratori di Aetna Group hanno ricevuto il “Libro dei Valori” aziendali, raccolta ed esposizione della cultura del gruppo e traduzione dei principi in comportamenti quotidiani, dentro e fuori l’azienda. Trasparenza, Tradizione, Integrità, Responsabilità, Tecnologia, Innovazione, Passione, Rispetto, Cultura Globale, Lavoro di Squadra... mostrano la loro valenza nei rapporti di lavoro, anzitutto coi clienti, sempre al primo posto nelle analisi e proposte dell’impresa romagnola. |