Più acciaio recuperato dagli imballaggi
Contenitori e chiusure di acciaio, scatolette e tappi corona, bombolette aerosol e grandi fusti industriali: anche nel 2014 gli imballaggi di acciaio sono stati “amici dell’ambiente”. Dati e fatti da Ricrea.
Basterebbero a realizzare ben 2.239 copie dell’Albero della Vita (icona del Padiglione Italia e simbolo di Expo 2015) le 335.854 tonnellate di imballaggi d’acciaio avviate al riciclo in Italia nel 2014.
Il tasso di recupero, pari al 74.3% delle quantità immesse a consumo, supera largamente (+50%) l’obiettivo del Dlgs 152/06, attestando così il nostro Paese tra i “più virtuosi” in Europa.
Rispetto all’anno precedente, gli indicatori segnalano cifre in crescita, sia per la quantità di imballaggi immessi a consumo (+6,9%) sia per le quantità di raccolta (+7,8%) e riciclo (+4,9%).
Questi i dati relativi al 2014, resi noti da Ricrea, Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio, durante l’assemblea annuale.
Ed esplicita la soddisfazione espressa al riguardo da Federico Fusari, Direttore Generale di Ricrea: «I risultati ottenuti ci consentono di guardare al futuro con grande ottimismo e sono da sprone nel perseguire un obiettivo di miglioramento ulteriore, a partire dal supporto ai Comuni per agevolare la raccolta e il riciclo».
Accordi con i Comuni e aste on line
Nel corso del 2014 è stato rinnovato l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, con un aumento medio del 17,5% dei corrispettivi riconosciuti da Ricrea ai Comuni convenzionati per la raccolta degli imballaggi in acciaio.
Inoltre, da aprile 2015, è entrata in vigore la riduzione del Contributo Ambientale Conai (CAC), che per gli imballaggi in acciaio è passato da 26 a 21 Euro/t: un segnale positivo per le imprese produttrici e utilizzatrici, soprattutto in un contesto economico difficile come quello attuale.
«Per Ricrea - spiega Fusari - la sfida dei prossimi anni sarà far fronte alle minori entrate dovute alla riduzione del CAC nonché al maggior impegno nei confronti dei Comuni. Per vincerla puntiamo sull’ulteriore implementazione del sistema delle aste, introdotto a partire dal secondo semestre del 2014, che ha mostrato da subito la sua efficacia. Le aste garantiscono massima trasparenza nell’assegnazione agli operatori dei quantitativi oggetto della raccolta differenziata, e ci consentono di ottenere una migliore valorizzazione della cessione degli imballaggi raccolti. Inoltre, puntiamo a incrementare la vendita diretta alle acciaierie, dove i contenitori di acciaio raccolti rinascono a nuova vita».
Nel 2014 in Italia sono state immesse al consumo 452.298 t di imballaggi in acciaio, con un aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente. Le tonnellate di rifiuti d’imballaggio raccolte sono state, come dicevamo, 397.386 (+7,8%).
«Grazie all’aumento del numero di convenzioni e accordi stipulati, il flusso da superficie pubblica è cresciuto del 17% rispetto al 2013, con incrementi maggiori nel centro (+34%) e sud Italia (+18%)».
Analizzando i dati di raccolta da superficie privata si nota invece una leggera flessione delle tonnellate raccolte (-3%), dovuta al persistere della crisi nei settori produttivi che impiegano fusti e general line, con conseguente contrazione del volume di rottami. L’acciaio, di fatto, è il materiale più riciclato in Europa: facile da differenziare, può essere riutilizzato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità.
In Italia, dall’acciaio recuperato dagli imballaggi nel 2014, si è ottenuto un risparmio diretto di 638.122 t di ferro e di 201.512 t di carbone, oltre che di 601.178 t di CO2.
Ricrea a Made in Steel
Si è svolta dal 20 al 22 maggio nei padiglioni di Fieramilano (Rho) la sesta edizione di Made in Steel, la conference & exhibition dedicata alla filiera dell’acciaio organizzata da Siderweb. Il consorzio Ricrea ha partecipato all’evento con uno spazio espositivo interamente dedicato alla vita e al riciclo degli imballaggi d’acciaio (ma anche al materiale destinato all’edilizia, in particolare le barre, proveniente dal riciclo). In mostra allo stand di Ricrea, cubi pressati di imballaggi d’acciaio recuperati dalla raccolta differenziata e pronti per essere avviati in acciaieria/fonderia oltre ad alcuni prodotti in acciaio riciclato come travi, tondini per cemento armato, chiavi inglesi, bulloni ecc…
Fiore all’occhiello dell’esposizione, le eleganti serigrafie - sempre in acciaio - disegnate per il concorso Ambarabà Ricicloclò (progetto didattico promosso da Ricrea), in bella vista sopra a fusti metallici.