Nextem e Lanzatech stringono alleanza per l’etanolo circolare

NextChem implementa  il proprio portafoglio tecnologico nell’area della circular economy, e in particolare del riciclo chimico, aggiungendo alle piattaforme tecnologiche per la produzione di Idrogeno circolare e Metanolo circolare da rifiuti plastici e secchi, (attualmente in fase di progettazione), anche la produzione di Etanolo circolare. L’azienda (gruppo Maire Tecnimont), ha infatti siglato un accordo con l’americana LanzaTech per la licenza della linea di processo “Waste to Ethanol”.

Il processo base del riciclo chimico è quello della conversione chimica dell'idrogeno e del carbonio contenuti in plasmix e CSS, conversione da cui si ottiene un Gas Circolare che può essere utilizzato come base per produrre diversi prodotti chimici. Con la tecnologia biologica LanzaTech di "syngas fermentation", l'etanolo è prodotto dai batteri trasformando il Gas Circolare a bassa temperatura e bassa pressione, migliorando l'intera sostenibilità del processo. NextChem licenzierà in esclusiva questa tecnologia per l’Italia e con accordi mirati per i mercati esteri.

Quella di NextChem è un’integrazione tecnologica innovativa tra le più rilevanti degli ultimi anni nel settore dei rifiuti e più in generale nel campo dell’economia circolare, in quanto consente di produrre prodotti come l’idrogeno, il metanolo, l’etanolo, che sono “building block” della chimica, partendo non da fonti fossili ma da frazioni di rifiuti che attualmente non sono riciclabili, consentendo dunque un doppio vantaggio ambientale, sia in termini di abbattimento di emissioni climalteranti, sia in termini di aumento della quota di riciclo.

“Stiamo ampliando il nostro portafoglio tecnologico in ottica strategica: il nostro modello di distretto circolare e la nostra piattaforma tecnologica waste to chemicals sono la risposta sia ad un problema di dipendenza dall’estero per molti prodotti base dell’industria chimica, sia al problema del recupero di frazioni di rifiuti ad oggi non riciclabili, sia al problema della decarbonizzazione”, ha dichiarato Pierroberto Folgiero, CEO di NextChem e di Maire Tecnimont. “NextChem ha l’obiettivo di fornire al mercato le soluzioni tecnologiche per sostituire completamente la chimica tradizionale a base fossile con la biochimica e la chimica dei rifiuti. Vogliamo ricostruire la chimica del carbone, senza il carbone: un obiettivo ambiziosissimo, ad oggi concretamente possibile”.

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