Nei ristoranti, bottiglie antirabbocco

La battaglia per garantire sicurezza ed evitare l’alterazione dell’olio anche sui tavoli dei ristoranti trova finalmente un riscontro nella “messa  al bando” delle cosidette ampolle.

È stato infatti approvato l’11 giugno scorso dalla Camera dei Deputati un emendamento alla Legge Comunitaria che, di fatto, poneva veti circa l’etichettatura e l’obbligo per ristoranti ed esercizi pubblici di usare bottiglie con tappo antirabbocco.  
Salutato con soddisfazione da più parti, l’emendamento rende finalmente applicabile in ogni sua parte la legge “Salva Olio Italiano”, rimasta in sospeso per molti mesi in attesa di un chiarimento su supposte contraddizioni con la normativa comunitaria sollevate dall’Unione Europea.
L’emendamento contiene anche l’obbligo  di inserire in etichetta il termine “miscela” per il prodotto ottenuto con oli di oliva vergini ed extra vergini provenienti da Paesi diversi: un intervento normativo che offre l’opportunità di produrre serenamente olio miscelato, senza tuttavia mentire ai consumatori.
Le norme approvate sono importanti per la tutela del Made in Italy e, in particolare, di un prodotto importante come l’olio italiano, sempre più spesso oggetto di contraffazioni e da salvaguardare.

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