Incollaggio: valori e conferme
Un 2015 “di contenuti” per Robatech, che sceglie Converflex per raccontare al mondo i suoi temi caldi: l’avvio della partnership con Leary, la costante attenzione alle questioni etiche e ambientali e 40 anni di storia da festeggiare. Ce ne parla Davide Morten, responsabile della filiale italiana del Gruppo Svizzero.
Robatech ha preso parte a Converflex con entusiasmo rinnovato, grazie alle sfide di mercato superate e ai traguardi raggiunti: belle esperienze che abbiamo voluto condividere con i numerosi visitatori, interessati alle nostre novità per il converting e la cartotecnica». Queste le prime considerazioni di Davide Morten, che rimandano a un 2015 particolarmente vivace per il produttore di sistemi di incollaggio, tanto dal punto di vista commerciale quanto sul piano tecnologico.
Annuncio di un’alleanza
«Per la prima volta in Italia e in via ufficiale - puntualizza Morten - presentiamo l’alleanza strategica avviata nel 2014 con la statunitense W.H.Leary, società leader nella produzione di impianti per l’applicazione di colle a freddo nonché di sistemi di verifica e controllo qualità per l’industria cartotecnica. Un accordo di sostanza e molto importante, perché ha creato una complementarietà perfetta sul mercato: Robatech, infatti, detiene da tempo una posizione dominante nella produzione degli impianti hot-melt, mentre Leary è capofila in quelli di incollaggio a freddo. Entrambe le aziende, poi, si distinguono per i controlli rigorosi sulla qualità, oltre condividere la vision e gli obiettivi di posizionamento sul mercato. Converflex, per la sua centralità nel settore converting, è stata scelta come l’occasione più adatta per annunciare la nostra intesa».
Ricordiamo, al riguardo, che la partnership è di natura commerciale: il gruppo Robatech si occupa infatti di vendere, distribuire, fornire service e assistenza per i prodotti Leary in tutto il mondo, avvalendosi di un’organizzazione globale molto radicata. «Leary, dal canto suo - precisa Morten - distribuisce, integra e garantisce la manutenzione dei prodotti Robatech in Nord America, Regno Unito e altri territori strategici come il Sud America. La riorganizzazione delle aree di pertinenza è stata facilitata dal fatto che le rispettive zone di influenza erano già nettamente definite a livello geografico: il core market di Leary è da sempre negli USA, dove Robatech è storicamente meno presente. D’altro canto, la diffusione di Leary in Europa è più marginale, laddove invece Robatech è leader indiscusso».
A tutti gli effetti, si è trattato di un’operazione coraggiosa e delicata, soprattutto perché affidare la distribuzione dei propri prodotti a una società “altra”, richiede, a priori, piena condivisione di intenti e obiettivi.
«Ecco perché in questa fase, è determinante l’attività di formazione motivazionale condotta a livello societario nei confronti della forza vendita, cui fornire strumenti di conoscenza e obiettivi misurabili, raggiungibili e precisi nel tempo».
D’altronde la complessa operazione si è resa possibile grazie alla marcata identità di entrambe le aziende, che hanno mantenuto inalterato l’assetto proprietario, pur essendo a tutti gli effetti multinazionali con una struttura articolata.
«Non va dimenticato, infatti, che sia Robatech sia Leary nascono come imprese familiari, cresciute negli anni fino a conquistare il mercato globale».
Impianti “puliti”, bassi consumi e safety
A Converflex 2015 Robatech ha portato le ultime proposte in materia di impianti hot-melt, perfezionati con accorgimenti all’insegna dell’attenzione all’ambiente, della sicurezza degli operatori e del risparmio energetico: consumi ottimizzati grazie alla coibentazione di vasca, raccordi e pistole, minor dispersione di energia non utilizzata, eliminazione delle potenziali zone di rischio per l’operatore, filtri a carboni attivi per depurare eventuali fumi nocivi rilasciati nell’ambiente...
I prodotti di punta presentati in fiera (è il caso del sistema di riempimento integrato automatico RobaFeed e della sua estensione opzionale GranulateContainer) offrono quindi un valido esempio di come requisiti “etici” possano orientare la progettazione e l’avanzamento tecnologico.
«Gli ultimi sviluppi Robatech - ribadisce ancora Morten - garantiscono in primo luogo gli standard in materia di sicurezza richiesti dall’industria del confezionamento nel suo complesso, ma che possono fare la differenza anche nei settori più esigenti, come l’alimentare e il farmaceutico».
Controllo qualità: il contributo di Leary
Robatech integra il portfolio, proponendo anche i sistemi Leary per il controllo qualità. «In particolare, ricordiamo le soluzioni che verificano, all’uscita della linea di formatura delle scatole, non solo che la colla sia applicata tout court, ma che sia stesa in modo corretto, nel punto giusto, nella quantità giusta, nella lunghezza giusta, altrimenti il pezzo viene scartato. In questo modo la conformità ai requisiti di ogni singolo astuccio è garantita al 100%».
Altri controlli consentono di evitare il frammischiamento delle confezioni, problematica molto sentita soprattutto nell’industria farmaceutica. «Al riguardo, offriamo soluzioni integrate che, oltre a effettuare l’incollaggio, controllano il codice a barre, in tempo reale e ad altissima velocità (fino a 700 metri al minuto), espellendo i pezzi eventualmente non conformi, che potrebbero sfuggire all’operatore».
RobaFeed
Sistema di riempimento automatico, gestito tramite un dispositivo di fusione che aspira la quantità corretta di adesivo a seconda delle esigenze e monitora la parte che rimane nel contenitore. Molteplici i vantaggi: nessun sovraccarico della vasca o interruzioni della produzione; inferiore il rischio di carbonizzazione, protezione maggiore da vapori nocivi.
GranulateContainer
Protegge l’adesivo da alterazioni di natura ambientale e radiazioni UV, prevenendo la contaminazione e l’impaccamento dei granuli. La lancia di aspirazione è alimentata in continuo e in modo costante. Il monitoraggio automatico e un grande oblò di plexiglass posizionato sul coperchio consentono di controllare, anche visivamente, la postazione di riempimento. Per lavorare adesivi in granuli particolarmente vischiosi a temperature ambientali elevate, Robatech ha sviluppato la variante Jumper, dove una piastra di sollevamento ad aria compressa si alza e si abbassa a intermittenza, miscelando l’adesivo contenuto all’interno.
40 anni di storia
Da piccola azienda familiare con sede in Svizzera, Robatech è cresciuta fino ad affermarsi su scala globale, diventando una multinazionale che conta oltre 60 sedi in 51 paesi nel mondo.
E quest’anno celebra il 40simo anniversario, all’insegna del coinvolgimento e della partecipazione di tutti, clienti e dipendenti.
Ai primi ha infatti dedicato la campagna “40 anni 40 mesi”, nell’ambito del progetto “Registra il tuo impianto”. Gli utilizzatori che, nel corso del 2015, acquistano un impianto Robatech e lo registrano sulla piattaforma web ad hoc godono infatti di un’estensione della garanzia a 40 mesi (al posto dei 24 standard), a ulteriore dimostrazione della fiducia dell’azienda verso la qualità dei propri prodotti.
Ai dipendenti, invece, Robatech offre una crociera di tre giorni in Grecia, a bordo di una nave interamente riservata: durante il viaggio tra Atene e Santorini, essi avranno occasione di incontrarsi e socializzare, festeggiando insieme il valore di una ricorrenza così carica di significati.