Inchiostri: quando la sostenibilità inizia dalle materie prime
Collaborando in modo proattivo con fornitori, clienti e organizzazioni di categoria, Sun Chemical aiuta l'industria a centrare obiettivi sempre più avanzati di eco-efficienza. Il Gruppo mette in campo un impegno costante in R&D per ridurre l’impatto ambientale dei propri inchiostri, con un’attenzione particolare all’approvvigionamento “responsabile" di materie prime.
«L’impegno di Sun Chemical è - in qualità di principale produttore mondialedi inchiostri, vernici, pigmenti e altri materiali all’avanguardia inclusi adesivi - di guidare il settore in cui opera avendo ben chiaro e riducendo al minimol’impatto dei nostri prodotti nell’ambiente durante il loro ciclo di vita». Così esordisce Rudi Lenz, Presidente e Amministratore Delegato, nel presentare la nona edizione del Report di Sostenibilità di Sun Chemical (membro del Gruppo DIC).
In linea con questa dichiarazione, è anche la scelta delle materie prime necessarie alla produzione di inchiostri, sia a base solvente cha a base acqua. In questo ambito, una delle tendenze più interessanti verso cui il Gruppo indirizza importanti sforzi di ricerca e sviluppo è l’impiego, in misura sempre maggiore, di materie prime bio-derivate (a base vegetale), in sostituzione di quelle tradizionali di origine fossile.
Ridurre la dipendenza da risorse limitate e non rinnovabili si configura come una scelta lungimirante e rispettosa per l’ambiente, dal momento in cui le alternative bio-based selezionate da Sun Chemical provengono da fornitori che operano secondo “sostenibilità”.
Gli inchiostri liquidi a base solvente...
Le resine utilizzate per la produzione di questa tipologia di inchiostri liquidi sono la poliammide e nitrocellulosa. Proprio riguardo a quest'ultima, Sun Chemical assicura che la cellulosa - sua principale materia prima - proviene da foreste certificate e gestite in modo responsabile, oltre che in molti casi, dotata di certificazioni forestali PEFC o FSC. Il primo fornitore di nitrocellulosa del Gruppo, per esempio, garantisce che il tasso di ri-piantumazione sia almeno il doppio del tasso di abbattimento degli alberi e che la nitrazione della cellulosa viene effettuata in modo da riciclare l’acido, in modo da riutilizzarlo, in media, cinque volte.
Anche per quanto riguarda la resina poliammidica, gli acidi grassi oleosi che ne sostanziano il contenuto provengono da foreste di pino, gestite - ancora una volta - in modo responsabile.
Anche per quanto riguarda il solvente utilizzato nella produzione di inchiostri liquidi, Sun Chemical adotta etanolo di origine biologica, derivato da canna da zucchero o da colture di cereali, a seconda della regione di approvvigionamento.
...e a base acqua
Storicamente le resine utilizzate per gli inchiostri liquidi solventless sono basate sulla chimica acrilica, che impiega materie prime derivate da fonti fossili. Tuttavia, nell’ambito di recenti programmi di ricerca e sviluppo, Sun Chemical ha creato inchiostri in cui una percentuale significativa del contenuto di resina - oltre il 65%, per quasi tutte le principali applicazioni - è di origine vegetale.
In molti casi, questa modifica non ha avuto effetti negativi sulle prestazioni dell’inchiostro e non ha comportato alcun sovraprezzo.