I riciclatori si uniscono e fondano Unirima

Le due principali associazioni di recupero e riciclo del macero Unionmaceri e Federmacero hanno deciso di unirsi per dare vita a un nuovo soggetto di rappresentanza denominato Unirima - Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri.

Giuliano Tarallo guida, in veste di presidente, la nuova associazione, che aderisce a Fise Unire (l’Unione Nazionale Imprese del Recupero di Confindustria) e persegue l’obiettivo di una più efficace rappresentanza e tutela delle imprese attive nel settore della raccolta, recupero, riciclo e commercializzazione della carta da macero.
«Un’associazione più forte - dichiara infatti Tarallo -  è lo strumento più adeguato per portare avanti gli interessi del nostro settore, sempre più minacciato da un'assimilazione indiscriminata che ne riduce gli spazi di mercato, da una normativa ambigua sull’export che ne mette a rischio l’operatività e da interventi normativi a livello nazionale ed europeo sempre più volti a subordinare il mercato delle materie prime alle esigenze delle industrie utilizzatrici».

Il rilievo economico della carta, settore strategico per la cosiddetta “circular economy”, si evince fra l’altro dai risultati del Rapporto “L’Italia del Riciclo”, realizzato da Fise Unire: nel 2014 la raccolta nazionale di carta ha registrato un lieve incremento (+0,1% rispetto al 2013) arrivando a 6,1 milioni t. Le variazioni positive interessano tutta la Penisola con un +1,6% a Nord, +4,7% a Centro e +10,6% a Sud. La raccolta differenziata nazionale di carta e cartone ha raggiunto quota 51,7 kg  pro-capite l’anno; l’80% dei rifiuti da imballaggio viene avviato a riciclo.
 

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