I cosmetici in farmacia superano i 2 miliardi di euro

A segnalarlo è il Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia che sarà presente a Cosmofarma Exhibition 2024 (Bologna, 19-21 aprile) con uno spazio istituzionale (Padiglione 25 - Stand C2).

Nel 2023 il valore dei cosmetici venduti in farmacia è cresciuto del 7,5% rispetto al 2022 attestandosi a quota 2,1 miliardi di euro. Secondo i dati preconsuntivi del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia, il canale si è collocato al terzo posto dopo mass market e profumeria e si appresta ad affrontare un 2024 altrettanto positivo con un incremento stimato di 7,2 punti percentuali.

Nel confronto tra 2019 (pre-pandemia) e 2023, il peso del canale farmacia sui consumi cosmetici risulta in lieve flessione (nel 2019 il canale rappresentava il 17,4% dei consumi cosmetici, nel 2023 il 16,8%): questo dato, sostiene l’Associazione, non deve tuttavia essere letto come il risultato di una minor competitività di canale, ma come effetto di una pressione dell’inflazione inferiore rispetto ad altre formule distributive.

Si attestano nella top 3 del paniere di consumo 2023 di cosmetici in farmacia le seguenti categorie: cosmetici per la cura del viso (33%), prodotti per la cura del corpo (16%) e solari (10%). Cura viso e solari sono anche le categorie di prodotto con i trend più dinamici registrati nel 2023 nel confronto con l’anno precedente (rispettivamente +11,4% e +9,9%); da segnalare anche l’andamento dei prodotti da trucco venduti in farmacia, cresciuti del 13,8%.

«La farmacia si sta progressivamente evolvendo verso un vero e proprio hub di immediato accesso a cui il consumatore può rivolgersi per trovare risposte e consigli non solo su tematiche legate alla propria salute, ma più in generale al proprio benessere” - ha commentato Luigi Corvi, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia - In quest’ottica la nostra presenza ormai consolidata a Cosmofarma è quantomai importante per confrontarci e dialogare con i professionisti e gli operatori del canale, interpretandone assieme futuri sviluppi e necessità».

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