Flexo Day: quante novità!

350 partecipanti, l'atto di nascita della Federazione Europea per la flessografia,  il nuovo Centro Tecnologico dell'Atif, relazioni di spessore e persino una laurea honoris causa. Cronache dal Flexo Day 2014.

Svolta nelle associazioni per la promozione della flessografia, che fondano la federazione europea, avviando una nuova epoca di collaborazioni, scambi di dati e studi, iniziative comuni. È il frutto di una meritevole iniziativa di Atif, che, dopo l'annuncio ufficioso del 18 dicembre, ne dà notizia ufficiale in apertura del  Flexo Day 2014, e ora conduce le danze, imbastendo relazioni e programmi - con l'attuale presidente, Sante Conselvan (I&C), nel ruolo di ideatore, mentore e “tessitore”. Cooptate, per ora, l’inglese EFIA, la spagnola ATEF, la francese ATF, la polacca PLFTA, la svedese SWEFLEX, la danese DFF e la EFTA Benelux, ma nulla impedisce l'apertura ad altri possibili candidati.

Un Flexo Day affollatissimo. Conselvan ne ha spiegato intenti e prospettive durante l'incontro annuale dell'Atif che si è tenuto, il 26 novembre, all'Airport palace Hotel di Bologna con il titolo “Flexo: piacere di conoscerla!”. A questo Flexo Day hanno partecipato la bellezza di 345 operatori (più un numero imprecisato di intervenuti “last minute” senza pre registrazione), un moderatore amato e autorevole (Silvana Canette, KBA-Flexotecnica) e due ospiti stranieri di grande spessore tecnico e professionale, che hanno esposto attività e risultati recenti dei lavori condotti per le rispettive istituzioni: il Welsh Centre for Printing and Coating fondato dalla Swansea University e rappresentato da Tim Claypole, e il Techology Center Stuttgart DFTA, sorella tedesca di Atif, rappresentato da Martin Dreher.
Non poteva poi mancare Stefano d'Andrea (Acus), tercnico esperto e grande divulgatore, asso nella manica di Atif in ogni occasione pubblica, che è partito dalla revisione della ISO 12647 in materia di gestione colore, per spiegare come ottenere uno stampato fedele alle specifiche concordate con il committente. D'Andrea ha poi coadiuvato Sergio Molino (Digi&Co) nell'esposizione degli ultimi sviluppi del documento Atif “Procedura e check up di stampa-macchine flessografiche”, aggiornato con l'obiettivo di semplificare e snellire questo tipo di messa a punto  (Molino ha anche illustrato gli interessanti risultati del lavoro di verifica condotti su banda larga e stretta).

Fornitori “di spessore”. Altri due interventi sono stati condotti dai main sponsor di questo Flexo Day: Carmine Egizio per Mavigrafica (progettazione e consulenza grafica per la stampa di imballaggio flessibile, e fornitura di impianti flexo) e Egidio Scotini insieme a Pierangelo Brambilla per Sun Chemical (che non ha bisogno di presentazione).
Egizio ha illustrato gli sviluppi dell'offerta di un “service” un po' particolare (Mavigrafica, appunto) grazie all'adozione - nel 2008, per primi in Italia - del sistema di prestampa Kodak Flexcell per la produzione di lastre con il famoso “punto piatto”. Il grafico-creativo della Mavigrafica ne ha spiegato con bella eloquenza i vantaggi in termini di qualità e risparmi e, grazie alla successiva integrazione del'algoritmo DigiCap NX applicato con tecnologia laser SquareSpotTM, il miglioramento in fase di trasferimento dell'inchiostro.  
Gli esperti della Sun Chemical, dal canto loro, hanno trattato di inchiostri e adesivi per laminazione, offrendo un'interesante rassegna degli sviluppi della tecnologia e spiegando prerogative e criticità delle varie soluzioni nei diversi tipi di strutture laminate, soprattutto per il confezionamento alimentare. In fatto di inchiostri si è parlato di prodotti a base NC/EPU, EPU puri e Acqua, con  caratteristiche, rese e peculiarità, e con un excursus nell'interazione chimica fra inchiostro e adesivo. Per questo ambito specifico della propria R&S Sun Chemical, sfruttando le sinergie con la casamadre DIC Group, ha creato un team dedicato che sta già raccogliendo i primi frutti di un lavoro pionieristico.

Arriva il Centro tecnologico. I due esperti inglese e tedesco hanno illustrato alcuni lavori effettuati nei centri a disposizione nei rispettivi paesi, offrendo a Conselvan l'occasione di valorizzare un altro recente avanzamento di Atif: una recente assemblea straordinaria dei soci ha definito il budget necessario ad allestire un centro tecnologico dell’associazione, a supporto del Comitato Tecnico. Inoltre - e si tratta di un obiettivo centrale e strategico - il nuovo centro potrà sostenere la formazione di maestranze specializzate; avrà dunque sede presso una scuola grafica ancora da definire e permetterà al Comitato dell'associazione di disporre con continuità delle tecnologie necessarie alle varie sperimentazioni.
La giornata è terminata con una tavola rotonda in cui si sono confrontate le esigenze dei converter (rappresentati da Massimo Radice di Corapack ) e le risposte dei fornitori di tecnologie di stampa, con la partecipazione di esperti di Omet, Uteco e KBA-Flexotecnica.

Ma, prima di chiudersi, ha offerto un'altra occasione di interesse, seppure di altra natura. A sorpresa, Conselvan ha annunciato la laurea honoris causa, conferita dalla Swansea University a Emilio Gerboni, che al settore ha dedicato competenze, entusiasmo e intelligenza lungo una vita professionale lunghissima e prolifica. Lo hanno congratulato tutti con sincera partecipazione: la sua presenza e la sua “promozione” hanno ricordato che Atif fa “comunità” e che l'aspetto umano è e resta (per fortuna) centrale, anche in un ambito caratterizzato dal confronto sugli aspetti più specializzati del lavoro tecnico. Complimenti Emilio!

Flexo Day 2014 è stato sostenuto da 3M, Brofind, Biessse, BST Eltromat, Edigit, ETS, Huber, I&C, Inglese, Lohmann, Omet, Rossini, Simonazzi, Tesa, Tresu, Ulmex, Uteco.
 

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