Dinamo Bike Challenge: “la cosa giusta” su due ruote

Chi le conosce le ama, e adesso anche di più: Elisa Belicchi, in forza nell’area comunicazione di Comieco, e Barbara Bonori, collaboratrice storica nella R&S del consorzio, partecipano anche quest’anno alla Dynamo Bike Challenge.

A titolo personale, ma non solo: insieme ad altre 19 cicliste donne ridanno vita al Cial Aluminiun Recycling Team e percorrono entrambe le tappe di questa seconda edizione della gara benefica, sabato 24 maggio da Lucca a Limestre (124 km con un dislivello di 1.431 m) e domenica 25 maggio Limestre-Limestre (85 km con un dislivello di 2.380 m).
La gara ha scopi caritatevoli. Organizzata dalla onlus Dynamo Camp, promuove la raccolta di fondi da devolvere al primo camp italiano di Terapia Ricreativa, strutturato per ospitare in vacanza - gratuitamente - bambini e ragazzi gravemente malati, in terapia o in fase di post ospedalizzazione. Lo scorso anno, la somma devoluta dai sostenitori dell’iniziativa è stata di 59mila euro. Ogni ciclista è impegnato a coinvolgere amici e supporter nella gara di generosità, con un meccanismo facile e comodo di contribuzione che si attiva direttamente dai link di Elisa e Barbara.

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Una bella sfida, anche culturale
In Italia Dynamo Bike Challenge rappresenta un modello inedito di unione fra raccolta fondi ed evento sportivo basato sulla forza di aggregazione tra persone che si mettono in gioco per una causa sociale. La prima edizione si è svolta lo scorso 25 e 26 maggio, sempre in Toscana, e ha coinvolto 160 partecipanti.
L’iniziativa si ispira a un evento di fund raising di grandissimo successo, che da più di trent’anni si svolge negli Stati Uniti: la Pan Massachusetts Challenge, una gara ciclistica nata nel 1980 per finanziare la lotta contro il cancro, che ha raccolto quasi 414 milioni di dollari.
«Dynamo Bike Challenge è, dunque, anzitutto una sfida culturale - sottolinea al riguardo Vincenzo Manes, fondatore Dynamo Camp – in quanto mira a coinvolgere le persone a impegnarsi nella raccolta fondi e a farsene anche promotori-ambasciatori, con l’obiettivo di regalare una vacanza ai bambini di Dynamo Camp». Lo spirito si coglie con immediatezza nel video girato alla fine della scorsa edizione e pubblicato sul sito della manifestazione.

Dynamo Camp è il primo camp italiano di Terapia Ricreativa. È rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, a cui offre la possibilità di vivere un periodo di serenità attraverso un programma che, in sicurezza e allegria, li porti ad acquisire fiducia in loro stessi e nelle loro potenzialità.
Al Dynamo Camp, infatti, i ragazzi possono sviluppare le proprie capacità sperimentando attività creative e sportive, a contatto con la natura dell’oasi affiliata WWF in cui il Camp è inserito. I potenziali fruitori sono tantissimi: in Italia ogni anno sono più di 10.000 i minori affetti da patologie gravi e croniche, sottoposti a terapie spesso invasive e di lunga durata, che li costringono a trascorrere molto tempo in ospedale. Dynamo Camp si propone di offrire loro un’opportunità di tornare ad essere “semplicemente bambini” trascorrendo una settimana di divertimento in un ambiente protetto, con un’assistenza medica di eccellenza e la costante supervisione di personale qualificato.

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