Dalla “produzione di massa” alla personalizzazione spinta
L’automazione assicura la flessibilità necessaria a ridurre progressivamente il numero di lotti di produzione, fino ad arrivare a una singola unità. Tramite l’uso di codici seriali e l’impiego di robot si ottiene, quindi, una precisa personalizzazione dei prodotti e del servizio. Lo richiedono quei settori soggetti a severe regolamentazioni - farmaceutico, medicale, alimentare - che segnano il passo dello sviluppo. Da Omron, un contributo alla riflessione su questi temi.
I produttori e i costruttori di macchine faranno sempre più affidamento sull’automazione per mettere a punto soluzioni economiche, flessibili e sicure, capaci di garantire una supply chain trasparente e risolvere i problemi di tracciabilità dei prodotti, che prevede la stampa di codici leggibili da persone e/o macchine sulle confezioni.
La produzione su ordinazione personalizzata prevede che lo smistamento in base al codice sia effettuato da un robot. Questo permetterebbe di “sintetizzare” in un codice univoco un insieme di più prodotti, fino ad arrivare a lotti composti da un’unica unità destinata nello specifico a un determinato cliente. In questo caso, l’automazione è fondamentale per la conversione rapida della linea di produzione.
Nuovo approccio ai medicinali personalizzati
• Produzione su ordinazione di medicinali personalizzati (ma anonimi)
• Identificazione automatica tramite codice serializzato in 2D
• Ispezione automatizzata, smistamento e monitoraggio per articolo e livelli aggregati (confezione, spedizione)
• App per pazienti con foglio illustrativo personalizzato.
Codici seriali unici e l’impiego di robot. I prodotti personalizzati richiedono l’applicazione di un codice seriale collegato in maniera univoca all’ordine di produzione. Tale codice determina ciò che avverrà in ciascuna fase della produzione e della catena di fornitura.
Per esempio, durante l’inscatolamento e/o la palettizzazione, possono essere utilizzati codici seriali che consentano di confezionare i prodotti in base alle spedizioni. Per quanto riguarda l’ispezione dei codici seriali, il controllo della qualità e il pick & place effettuato da robot guidati da sistemi di visione possono essere integrati in un unico sistema, consentendo notevoli risparmi in termini economici: minori costi di manutenzione, nonché per la formazione degli operatori e il backup della documentazione.
All’interno dei dispositivi automatizzati i moduli possono essere impostati in modo rapido e automatico, includendo le definizioni degli elementi hardware, le verifiche di uniformità e l’inizializzazione. Ciò fornisce ai moduli la flessibilità necessaria per adattare l’ispezione a differenti dimensioni, contenitori, e programmi di marketing, eliminando inoltre gli errori umani.
Questo approccio risulta particolarmente adatto a soddisfare la domanda dei settori di mercato molto regolamentati, farmaceutico e medicale, nonché sempre più anche quello alimentare. I sistemi automatizzati possono inoltre riconoscere le forme, misurare la qualità del prodotto prima del confezionamento nello stabilimento e verificare che il prodotto sia associato alla confezione e all’etichetta corrispondenti.
Semplificare l’identificazione. Sull’onda del settore farmaceutico, anche in ambito alimentare e nel comparto beverage vengono adottate in maniera sempre più diffusa norme per l’identificazione di articoli, luoghi, spedizioni, risorse e informazioni associate, facilitando la condivisione dei dati tra le varie parti coinvolte nella supply chain. Oggi l’applicazione di codici serializzati rappresenta una fase specifica del processo, che consente di tracciare i prodotti dall’inizio alla fine.
In un futuro prossimo, i codici serializzati verranno usati per permettere la tracciatura dei prodotti realizzati per un dato cliente. Il processo di personalizzazione sta diventando sempre più semplice e i produttori sfrutteranno l’automazione per definire come e quando programmare la propria produzione, così da realizzare i prodotti in maniera puntuale e consegnarli all’indirizzo giusto.
Dennis Verhoeven
European Industrial Market Manager
Life Science Omron