Conai sostiene l' eco-design

Proclamati il 19 novembre i vincitori del Bando Prevenzione Conai 2018 (quinta edizione), che ha messo a disposizione 400.000 euro per le aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che hanno rivisto il proprio  packaging in un'ottica di sostenibilità.

161 progetti presentati (+10% rispetto allo scorso anno), di cui 103 ammessi, e 38 casi premiati economicamente. Questi i numeri della quinta edizione del “Bando CONAI per la prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”.
Il Bando è promosso da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, e ha premiato le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2016-2017.

I 103 casi ammessi hanno conseguito un'effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, quantificabile nel contenimento del 25% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 23%, e nel risparmio di acqua del 26%.

Disponibile a breve il Bando CONAI edizione 2019 che, tra le novità, prevede un incremento del montepremi complessivo da 400 a 500 mila euro, a conferma dell’attenzione al tema dell'eco-design, centrale per conseguire gli obiettivi di riciclo più sfidanti dettati dalle nuove norme Europee sugli imballaggi in chiave di economia circolare.

«Il Bando Prevenzione mette a disposizione importanti risorse economiche per premiare gli sforzi di ricerca e sviluppo delle aziende consorziate, e rappresenta un sistema win-win sia per le imprese sia per l’ambiente» ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI. «Noi continuiamo a promuovere l’adozione di imballaggi sempre più green mettendo in campo nuove misure. Dal canto nostro, continuiamo a promuovere l’adozione di imballaggi sempre più green mettendo in campo nuove misure, come la diversificazione del contributo ambientale (CAC): dal 1° gennaio 2019 diminuisce infatti per gli imballaggi in acciaio,  viene più che dimezzato quello relativo all’alluminio e cresce invece per gli imballaggi in carta e cartone, plastica e vetro».

La prevenzione in pratica
I casi premiati rappresentano le filiere di tutti e sei i materiali di imballaggio - acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, e numerosi settori merceologici, che spaziano dalla produzione di packaging ad uso alimentare (48%) ai prodotti per la cura della persona (8%) e la detergenza (7%), fino a imballaggi ad uso industriale.

Il Bando era aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

I casi ammessi rappresentano la concreta attuazione di 212 diverse azioni di prevenzione: la più frequente è il risparmio di materia prima (43% dei casi), seguita a distanza dall’ottimizzazione della logistica (18%).

La maggioranza degli interventi (53%) riguarda l’imballaggio primario, mentre il restante 47% delle azioni ha agito sugli imballaggi secondari e terziari, ovvero quelli utilizzati rispettivamente per lo stoccaggio e per il trasporto dei prodotti.

Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha messo a disposizione dei progetti più meritevoli un monte premi di 400.000 euro, con 70.000 euro in premi speciali così ripartiti: 60.000 euro  per i casi più virtuosi di ogni filiera (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro), e 10.000 euro destinati al caso più significativo dal punto di vista tecnico-progettuale.

Le candidature sono state analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai, che permette di calcolare, grazie a n’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.

La graduatoria dei casi vincitori è stata inoltre validata da DNV GL, ente terzo di certificazione.

         I VINCITORI DEL PREMIO SPECIALE

  • Whitford Srl (premio speciale per imballaggi in acciaio)
  • Zenith Alluminio Srl (premio speciale per imballaggi in alluminio)
  • Olearia F.Lli De Cecco Di Filippo Fara San Martino Srl (premio speciale per imballaggi in vetro)
  • Gias Srl (premio speciale per imballaggi in carta)
  • Ivar Spa (premio speciale per imballaggi in legno)
  • Polo Plast Srl (premio speciale per gli imballaggi in plastica)
  • Davines Spa (premio speciale per il caso più meritevole dal punto di vista tecnico-progettuale).

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