Biolaminil: biodegradabile e a zero consumo energetico

La gamma Laminil - punto di riferimento per svariati utilizzi in cartotecnica, packaging per la catena del freddo, belle arti, hobbistica, isolamento termico - si arricchisce di un nuovo materiale. Si tratta di BioLaminil, risultato dell’impegno di Isonova verso sviluppi tecnologici in grado di ridurre l’impatto degli scarti delle materie plastiche, sia in fase di produzione sia da un punto di vista ambientale.


BioLaminil è un supporto sandwich, che nasce dall’unione tra un foglio di polistirene estruso espanso e due fogli di carta senza uso di colle; completamente biodegradabile anche in ambiente marino, non contiene agenti espandenti ritenuti dannosi per l’ozono. La foglia XPS BIO di cui è composto contiene un additivo che si attiva quando il packaging viene conferito in discarica o disperso nell’ambiente. L’additivo, grazie all’azione dei particolari batteri, inizia a “dissolvere” il polistirene, innescando un processo che si conclude entro 5 anni: un dato, questo, importante al fine dello smaltimento corretto delle plastiche biodegradabili, che non devono entrare nella raccolta differenziata per non inquinarla. 
 
BioLaminil mantiene tutte le proprietà di Laminil: leggero, flessibile, ha un’ottima resa con i tradizionali sistemi della cartotecnica, come fustellatura, cordonatura, accoppiamento. È disponibile in pannelli di vario spessore (da 2 a 10 mm), è stampabile in flexo e serigrafia e può essere abbinato a fogli esterni in carta e cartoncino.
La sostenibilità di questo materiale è ulteriormente sottolineata dal fatto che, per realizzarlo, Isonova sfrutti integralmente energia rinnovabile autoprodotta dall’impianto fotovoltaico installato dal 2010 presso il suo stabilimento di Volpiano (TO).

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