Legambiente e RICREA: insieme per la transizione ecologica

Quando i rifiuti diventano un’opportunità per un’Italia più green, dove innovazione, decarbonizzazione e sostenibilità aprono la strada al futuro

Ricrea

Si chiama “I cantieri della transizione ecologica” il progetto di Legambiente pensato per innovare produzioni e prodotti, decarbonizzare e creare nuovi posti di lavoro trasformando rifiuti in risorse preziose. L’iniziativa racconta le esperienze virtuose che stanno ridisegnando il nostro Paese attraverso l’integrazione di innovazione, sostenibilità e decarbonizzazione.
Il progetto di Legambiente attraversa l’intera Penisola, dando voce a storie di imprese, amministrazioni e comunità locali che hanno saputo trasformare le sfide ambientali in opportunità economiche e occupazionali.
In questo contesto, RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio parte del sistema CONAI, gioca un ruolo fondamentale. Grazie all’impegno di centinaia di aziende, infatti, nel 2023 il riciclo dell’acciaio in Italia ha raggiunto l’87,8%, superando gli obiettivi europei e garantendo notevoli risparmi energetici, una riduzione dell’uso di materie prime vergini e minori emissioni di CO₂.

Due casi esemplari da RICREA

Nelle recenti edizioni dei Cantieri della Transizione Ecologica, il Consorzio ha presentato due casi di eccellenza industriale sviluppati nel 2023 e 2024.
La Sicilia, una delle aree strategiche su cui il progetto si concentra per incrementare la raccolta e il riciclo, è protagonista dell’edizione 2023 con Acciaierie di Sicilia, unico polo siderurgico dell’isola. L’azienda si è distinta per l’adozione di tecnologie innovative come il controllo radiometrico, la fusione in forno elettrico e la laminazione con trattamento Tempcore. Soluzioni che trasformano il rottame in acciaio ecosostenibile, contribuendo alla decarbonizzazione e garantendo elevati standard qualitativi, anche per applicazioni antisismiche.
Un ulteriore esempio virtuoso è Feralpi Group, con sede principale a Lonato del Garda (BS), leader nella produzione di acciaio a basse emissioni grazie all’utilizzo di rottame, inclusi gli imballaggi in acciaio raccolti e riciclati da RICREA. Feralpi, protagonista dell’edizione 2024, incarna l’eccellenza di un processo siderurgico basato per il 98,6% su materiale riciclato, grazie all’elettrificazione dei forni e al recupero di calore, scorie, acqua e polveri.
Acciaierie di Sicilia e Feralpi Group sono dunque a tutti gli effetti “cantieri della transizione ecologica”: segnali concreti di un percorso industriale intrapreso, dove innovazione, sostenibilità e competitività vanno di pari passo, un invito a guardare al futuro con consapevolezza, costruendo un’Italia sempre più responsabile, green e all’avanguardia per le prossime generazioni.

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