IPACK-IMA 2025: conferme e visioni

Il brand fieristico si riconferma sinonimo di “Innovazione” nel processing, nel packaging e nei materiali per il confezionamento. Prospettive di crescita e nuovi obiettivi raccontati da Annarita Rondelli, Marketing&Events Manager di Ipack Ima.

Maria Costanza Candi

Annarita Rondelli

Più di 30 anni di esperienza nel marketing e nella comunicazione di grandi aziende del mondo tec and telco, Annarita Rondelli, Marketing&Events Manager di Ipack Ima, ci svela il “dietro le quinte” di una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale per il mondo del packaging & processing. Parliamo di IPACK-IMA, in programma dal 27 al 30 maggio 2025 a Fiera Milano. Riflettori puntati su tendenze di mercato e internazionalizzazione.

«Mi occupo da sempre di marketing e comunicazione, studiando e pianificando strategie di posizionamento dei brand sul mercato. È la prima volta, però, che lavoro nel mondo fieristico e, devo dire, che ho trovato da subito spunti di grande interesse. Il settore italiano del processing, del packaging e dei materiali di imballaggio è leader in Europa e nel mondo e ha in IPACK-IMA la sua naturale emanazione. Un connubio eccellente: da una parte tecnologia, innovazione e ricerca che trainano il mercato a livello europeo, dall’altra una manifestazione fieristica che è espressione di un mondo industriale molto forte. Professionisti, istituzioni, grande pubblico, tutti credo debbano essere consapevoli dei percorsi di innovazione del packaging che, ogni giorno, vediamo sugli scaffali dei supermercati e non solo. Mi trovo quindi davanti a una sintesi perfetta tra contenuto e forma, un aspetto per me davvero significativo».

Europa e mondo: l’internazionalizzazione al centro

Le tecnologie italiane di processing & packaging svolgono un ruolo leader a livello internazionale; in questo quadro IPACK-IMA 2025 si caratterizza per un posizionamento sul mercato che vedrà il suo pieno sviluppo nel prossimo triennio, tema su cui Annarita Rondelli prosegue:

«L’ambizione di IPACK-IMA e della contemporanea PHARMINTECH, dedicata alle tecnologie per il mondo Life Science, è di diventare un luogo di business internazionale che metta al centro la competenza e l’innovazione. Da questo nasce il nostro claim “The Art of Innovation” perché in Ipack Ima crediamo che l’innovazione non sia solo un processo bensì una forma d’arte. Durante IPACK-IMA 2025 si fonderanno creatività e tecnologie all’avanguardia; si coniugheranno design ed efficienza produttiva, creando un collegamento forte fra il mondo della domanda e il mondo dell’offerta. La manifestazione, infatti, “appartiene” a espositori e visitatori» continua la marketing manager. «Ci saranno una serie di acceleratori importanti: dalla stampa al mondo accademico, dalle associazioni come CONAI, Giflex, Istituto Italiano Imballaggio e la World Packaging Organization, alle istituzioni politiche. Tutto per nutrire l’immagine del settore e renderlo protagonista nel dibattito pubblico. Puntiamo in alto e desideriamo che la manifestazione diventi sempre più punto di riferimento, spingendo la filiera al centro dei confronti in Italia, in Europa e nel mondo».

Un percorso di qualità che si estende nel tempo

Se si entra nel backstage di IPACK-IMA 2025, le anticipazioni non mancano: «La nostra è una strategia di attacco» prosegue Rondelli . «Abbiamo definito una traiettoria chiara già da mesi e adesso siamo in fase di deployment, dall’astrazione ai fatti. Stiamo presidiando i mercati esteri partecipando alle principali manifestazioni di settore in tutto il mondo, per avere l’opportunità - sottolinea Rondelli - di raccontare in prima persona cos’è IPACK-IMA».

In questa logica si inserisce l’importante partnership con il colosso Informa Markets, che punta a rafforzare il dialogo con i mercati meno presidiati e sviluppare sempre di più il posizionamento in qualità di “subject matter expert” per il settore. Come si sa, le anime della fiera sono due: espositori e visitatori. Lato espositori è stato fatto un lavoro eccellente dai colleghi e i risultati raggiunti sono entusiasmanti. Tantissime aziende parteciperanno all’edizione 2025, che chiamerà a raccolta leader di mercato, end user e buyer insieme ad associazioni di settore con cui abbiamo chiuso accordi strategici a livello nazionale ed internazionale. Lato visitatori stiamo lavorando a stretto contatto sia con la nostra capillare rete di agenti a livello globale, sia con ICE ITA per portare in fiera buyer esteri profilati e creare le migliori opportunità di networking e business».

Contaminazione tra culture industriali, produttive e accademiche

Ma cosa dobbiamo aspettarci all’interno di IPACK-IMA 2025? Annarita Rondelli svela alcune anticipazioni tra calendario eventi e tecnologia.

«I quattro giorni di manifestazione avranno un palinsesto di eventi, workshop e convegni molto ricco. Vogliamo, infatti, offrire un contributo intellettuale, che vada oltre il contenuto squisitamente tecnico. Puntiamo su speaker strategici che arrivano sia dall’industria che dal mondo della divulgazione per creare intensi momenti di confronto. Altro elemento di grande interesse è rappresentato dalle Smart Factory, e cioè linee di produzione complete rese operative all’interno dei padiglioni, così che i visitatori abbiano l’opportunità di vivere un’experience equivalente a quella di uno stabilimento vero e proprio. Un grande sforzo compiuto dai nostri espositori che, con il supporto del team di Ipack Ima, porta un valore enorme alla manifestazione. Non solo un'esposizione, ma una manifestazione da vivere pienamente dalla mattina alla sera tra networking, business e momenti di aggiornamento».

Temi e tendenze che guidano i contenuti

Partnership, stakeholder e speaker internazionali coinvolti nella quattro giorni chiudono la panoramica su IPACK-IMA 2025, su cui Rondelli conclude: «A riprova della qualità del lavoro svolto fin qui, abbiamo confermato i nostri partner storici, rafforzando rapporti già consolidati e puntando su temi molto attuali come l’AI, la digitalizzazione applicata al mondo delle macchine e della produzione, la sostenibilità, argomento ormai centrale per il settore. I nuovi paradigmi tecnologici e le tematiche green sono al centro dell’attenzione dell’Unione Europea, basti pensare al PPWR, uno dei tanti temi su cui IPACK-IMA sarà grande terreno di confronto».

Il nostro network