Sostenibilità, innovazione e futuro secondo B&R
A SPS, B&R Automazione Industriale ha saputo abilmente coniugare sapere tecnologico a sostenibilità, con l’aggiunta di un’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni. Benedetta Aliai Torres, marketing e communication manager B&R Italia, ci racconta l’originale cambio di prospettiva che ne ha caratterizzato la presenza in fiera.
«La prima novità che intendo sottolineare - esordisce Torres - è lo stand “senza pareti”, costituito da un frame di alluminio totalmente riciclabile, coperto da teli prodotti in OBP (Ocean Bound Plastic) provenienti dalla riconversione dei rifiuti plastici marini grazie al progetto “SeaQual Initiative” e stampati con inchiostri a base acqua per una circolarità completa, a fronte di un impatto ambientale minimo. Basti pensare che, nel complesso, il solo stand B&R ha prodotto quantità di CO2 circa nove volte inferiori a quelle standard, con un rapporto di 88 kg di CO2 contro i 787 kg di uno stand tradizionale».
Lo stand era inoltre caratterizzato da una novità phigital: «Abbiamo installato degli schermi scorrevoli, mutuati dai concetti del digital twin. Gli sliding monitor, se posizionati davanti alle teche dove abbiamo esposto i nostri prodotti - spiega la responsabile - li scansionano, permettendo di accedere a contenuti interattivi e multimediali per scoprirne il funzionamento e le caratteristiche tecniche, esattamente come un gemello digitale».
Fil rouge della presenza in fiera di B&R è stata comunque l’intelligenza artificiale, novità del software hub con Automation Studio 6 «che integra le nuove funzionalità di visione con l’anomaly detection, Copilot e la generazione automatica di software macchina da linguaggio naturale per supportare chi scrive software, lasciando che si concentri sulla scrittura delle parti più complesse. A questo si aggiunge il Launch Pad di ACOPOS 6D e la curva a 180° che rende ACOPOStrak il sistema di trasporto più compatto al mondo, con una larghezza di soli 330 mm. B&R consente così un salto di livello nelle produzioni ad altissima densità, permettendo ai produttori di inserire due unità dove in precedenza lo spazio era sufficiente per una sola. Chiude la carrellata il robot Delta di Codian e, per la parte di meccatronica, l’AI applicata ad ACOPOStrak monitoring».
Torres ci regala l’ultima riflessione sul lavoro svolto, con un pensiero alle future generazioni di tecnici: «Convinti del valore sociale della formazione, abbiamo ospitato giornalmente oltre 150 ragazzi degli istituti tecnici e delle università, gestiti dal nostro Academy Manager Flavio Renaldini e da Marco Scipione che hanno realizzato micro lezioni di aggiornamento per tutto il periodo di svolgimento di SPS 2024».