Eventi e fiere rendono speciale la stagione estiva dell’automazione
Sono molte le novità sul fronte dell’automazione che hanno animato l’inizio estate 2023, tra manifestazioni fieristiche e celebrazioni di percorsi aziendali pluridecennali, come nel caso di Renishaw, che ha festeggiato i suoi 50 anni in un evento dedicato a clienti e stampa.
Guardando alle manifestazioni, proseguiamo nel “raccontare” l’edizione 2023 di SPS (conclusa il 25 maggio scorso), che ha visto un ricco parterre di proposte di automazione, apprezzate dagli oltre 39.000 visitatori che ne hanno affollato i padiglioni.
Passeggiando tra gli stand, la redazione di ItaliaImballaggio ha incontrato alcuni importanti player nazionali e internazionali che hanno presentato le loro migliori soluzioni di automazione, tra robotica, sistemi industry 4.0 ready, componentistica e sensoristica. Di alcuni abbiamo avuto modo di parlare sui fascicoli di giugno e luglio/agosto (B&R, Bosch Rexroth, Beckhoff, wittenstein, Emerson, Pilz) e su questo numero della rivista diamo la parola a Image S, Mondial, Wenglor, Robox e igus. Vediamo com’è andata dalla viva voce dei protagonisti.
Un successo l’AGV di Robox
Dal 1975 Robox è sul mercato con prodotti di elettronica industriale. L’evoluzione più recente vede l’azienda novarese impegnata nello sviluppo di un AGV con caratteristiche di robustezza e affidabilità che rendono il progetto unico nel suo genere. Ce ne parla Marco Bassignana, ingegnere elettronico.
«L’AGV con sistema di controllo è costituito da un giroscopio e un’antenna magnetica che ne guidano i movimenti, seguendo un percorso di auto-localizzazione basato su magneti a pavimento. La connessione Wi-Fi permette di governare l’apparato all’interno del perimetro dello stabilimento attraverso l’AGV manager installato su PC. Tra i vantaggi della soluzione Robox c’è la robustezza rispetto ai più sofisticati modelli basati su laser e sistemi di visione, difficili da mantenere efficienti quando, uscendo dalla sala prove, si entra in uno stabilimento sporco, con materiali talvolta in disordine e collocati in posizioni non previste; contesti dove serve un AGV robusto come il nostro, che è stato riconosciuto dal mercato con ben 170 installazioni avvenute sul mercato cinese negli ultimi due anni. Si tratta di un aiuto all’operatore umano per attività in ambienti tossici, inquinati e pericolosi.
Pensiamo ad acciaierie o fonderie della plastica, ma anche ambienti ospedalieri dove serve una sanificazione costante. Tra le applicazioni recenti c’è quella per il trasporto di sangue in ambienti ospedalieri, dove ingresso e uscita da una cella frigo e da una sala operatoria, non richiedono le stesse procedure di vestizione e sanificazione che sarebbero imposte a un operatore umano, accelerando così i processi e riducendo i rischi.»