Packlick, concorso fotografico Memorial Giuseppe Meana

GIFASP, in collaborazione con l’Azienda Pusterla 1880 Spa, promuove una nuova iniziativa: “Packlick, concorso fotografico 2016 - Memorial Giuseppe Meana”. Nasce per ricordare un imprenditore di valore ed ex presidente del Gruppo e per sensibilizzare i giovani sulla sostenibilità e l’appeal comunicativo del packaging cartaceo.

GIFASP, Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole pieghevoli, facente parte di Assografici (Associazione aderente a Confindustria), con il concorso Packlick, è di nuovo alla ribalta dopo una serie di eventi con il claim “La cultura della protezione e della sostenibilità”, che ha visto alternarsi laboratori per bambini, incontri con il mondo del design, convegni sul tema packaging anti-spreco e incontri con le famiglie per approfondire i temi caldi della protezione e delle sostenibilità, durante tutto l’arco dei sei mesi di Expo 2015.
Le finalità del concorso sono molteplici, in particolare sensibilizzare i giovani verso il packaging cartaceo e la sua valenza comunicativa e concorrere all’approfondimento del tema “packaging e sostenibilità” in un momento in cui, in tutto il pianeta, questo tema è stato posto tra le priorità nel futuro assetto della lotta anti-spreco.
Il ricordo della figura di Giuseppe Meana, imprenditore scomparso di recente ed ex presidente GIFASP, nonché appassionato fotografo amatoriale, è il fil rouge di questo doppio messaggio: proprio in ricordo dei suoi valori e della sua sensibilità ambientale, nonché della sua propensione per il bello della vita, questo premio mira a promuovere e premiare la fotografia di qualità ed il talento giovanile.

Giuseppe Meana, una vita tra packaging, impegno sociale e fotografia amatoriale
Giuseppe Meana dopo aver iniziato da giovanissimo a lavorare nell’azienda di famiglia, la ditta Pusterla di Tradate ed essersi laureato in Architettura (nel 1974), si distingue da subito per intelligenza, onestà e generosità d’animo unite ad una forte sensibilità ambientale, doti che, accompagnate da un forte spirito imprenditoriale, gli hanno permesso di far crescere l’azienda “con saggezza”, trasformandola in una multinazionale con sedi in Francia, Inghilterra e Romania, specializzata nel packaging cartaceo di lusso.
Sposato nel 1977 con Anna, è diventato padre di tre figli, Luca, Francesca e Matteo.
La passione di Giuseppe Meana per la fotografia amatoriale (oltre 1.000 sono le immagini da lui scattate), vivificata da una costante attenzione verso l’arte e l’architettura, nasce a metà degli anni ‘60 e si esprime lungo tutta la sua vita, attraverso colpi d’occhio misurati ed attenti verso la realtà e il bello che lo circondavano ed un accurato lavoro di sviluppo nel suo laboratorio personale.
Nei suoi viaggi di lavoro in Europa, India e Cina spesso rivolgeva il suo sguardo ai processi industriali, in particolare ai macchinari nelle cartiere, affascinato dalla loro imponenza meccanica che amava fermare con una 35mm, conferendo alle foto una particolare suggestione formale.

Il concorso
Il concorso è rivolto a studenti e studentesse di ogni nazionalità di età compresa tra i 19 e i 30 anni, iscritti ad un corso di fotografia negli anni 2014, e/o 2015, e/o 2016 presso accademie, università, fondazioni universitarie, scuole ed istituti situati in Italia e riconosciuti dal Miur (Ministero dell’Istruzione Universitaria e Ricerca) o accreditati a livello regionale.
La partecipazione è gratuita. Apertura iscrizioni: 18 gennaio 2016. Chiusura iscrizioni: 27 aprile 2016.
Regolamento e upload delle foto sul sito http://www.packlick.it/.

Due i temi proposti, ambedue di spessore:
1° tema: “Sostenibilità del packaging cartaceo”;
2° tema (racconto fotografico): “Il packaging cartaceo, potente mezzo di comunicazione del prodotto” .
I due temi “Sostenibilità del packaging cartaceo” e “Il packaging cartaceo, potente mezzo di comunicazione del prodotto” vanno ad approfondire temi di estrema attualità.

Il primo vede il packaging come risorsa quotidiana nella protezione dei prodotti e del loro allungamento di vita (shelf-life prolungato), ma pone anche un’importante sfida ai giovani di cogliere nella vita quotidiana come possa essere riutilizzato. In questa sezione i concetti chiave da interpretare fotograficamente sono: qualità, protezione, riciclabilità, riutilizzo.
Il secondo tema, invece, si concentra sulla capacità contemporanea di “cogliere”, prima e “narrare”, poi, attraverso una sequenza d’immagini, quanto un packaging possa pulsare di vita, interazione ed emozionalità coniugato con la forte componente di comunicazione ed informazione per concorrere, attraverso la massima cura verso il design e i materiali, al successo di un prodotto. Anche qui alcuni concetti chiave sono: innovazione, design, qualità, protezione, riciclabilità.

Da “GIFASP for Expo” a Packlick: tutti gli eventi in nome della sostenibilità del pack cartaceo
Numerosi gli eventi che si sono snodati lungo tutto il 2015 accompagnando il periodo di Expo.
Il programma “GIFASP for Expo – La cultura della protezione e della sostenibilità” inizia lo scorso aprile con un laboratorio per bambini denominato “Schiscetta Box”, svoltosi una prima volta al MUBA – Museo del Bambino di Milano, e una seconda volta, in ottobre, alla scuola A. Moro di Canegrate (MI).
Il secondo evento, “Good design, food design – Design meets food”, in collaborazione con la rivista Interni, si è svolto a giugno presso il Centro Cucine Arclinea a Milano. “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari” è stato invece il nome del convegno promosso a settembre, sempre da GIFASP e con la partecipazione di CONAI, Comieco e Istituto Italiano Imballaggio, dentro il Civil Society Pavilion Cascina Triulza di Expo Milano 2015 con 15 interventi, una performance teatrale e il live tweeting. In ottobre infine, all’Expogate di Milano, si è svolto l’ultimo evento “GIFASP for Expo”, “Dal buon cibo al cibo giusto”, un incontro parte del palinsesto di Expoincittà e del Children Share Network.
Una delle ultime iniziative di successo è stata l’inchiesta “Scrivi i tuoi momenti importanti da proteggere (ricordi, emozioni, sogni ed anche alimenti e oggetti)”.

Per info:
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