Magic Mirror
Finalizzato a limitare l’uso di materiale plastico in confezioni di “herpes patch” (cerottini trasparenti che servono a proteggere le lesioni da herpes), il progetto “Magic Mirror” messo a punto dal Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma presenta interessanti elementi di novità.
Esiste già sul mercato un prodotto analogo, contenuto però in un astuccio di plastica con uno specchio di vetro incollato all’interno, per facilitare l’applicazione del patch; ma, in questo caso, si tratta di fare i conti sia con un materiale poco ecosostenibile (la plastica) sia con la difficoltà dell’utente finale di differenziare i materiali per lo smaltimento.
Abar Litofarma ha perciò inventato e brevettato un sistema semplicissimo e completamente macchinabile: un unico prodotto, un astuccio con doppia valenza. È imballo, ma si apre come un cofanetto e all’interno presenta una quinta facciata su cui è incollato un rettangolo di film argentato, che sostituisce in tutto e per tutto lo specchio. Semplicissimo, quindi, e a basso impatto ambientale, macchinabile dal cliente come un normale astuccio. Economicamente competitivo.
I materiali utilizzati sono un cartoncino GC1 e un film il cui grado di riflettenza dipende dal delicato equilibrio tra i materiali che lo compongono.
L’utilizzatore finale può usare il patch in qualsiasi momento e luogo in modo rapido ed efficace: è sufficiente aprire la confezione, prelevare il prodotto e applicarlo con l’ausilio del film a specchio.
Il particolare sistema di chiusura delle alette garantisce una chiara indicazione per l’utilizzatore su come aprire la confezione. Non solo: un particolare sistema tamper evident assicura il consumatore sull’effettiva integrità del prodotto, agendo da deterrente rispetto a un’eventuale idea di manomissione.
Completa l’astuccio un dispositivo crowner, consentendo così un’esposizione del prodotto in diverse modalità: in piedi, appoggiato, appeso…
Il sistema “Magic Mirror” può essere utilizzato anche in altri ambiti e per altri prodotti, come lenti a contatto usa e getta o prodotti per il trucco (rossetti, fondotinta, eyeliner…). Questa versatilità dipende dal fatto che l’astuccio può essere costruito in dimensioni diverse, adattandosi perfettamente al contenuto.