IMA acquisisce il controllo di ATOP

La crescita e l’evoluzione di IMA nei mercati del futuro continua: l’acquisizione del controllo di ATOP, oltre che strategica, è infatti coerente con la politica di M&A del Gruppo, guidata da una forte logica industriale.

Il 21 maggio scorso IMA ha sottoscritto un accordo con Charme Capital Partners SGR (società di gestione pan-europea dei Fondi Charme) e con i fondatori della società per l’acquisto del 63% di ATOP, azienda leader nel settore delle macchine e linee automatiche per la produzione di statori e rotori per motori elettrici per il settore automotive, e in particolare per la E-mobility.

Attraverso l'accordo IMA, già azionista della società dal 2017 con una partecipazione del 21%, acquisisce la maggioranza di ATOP da Charme (che ha agito dal 2017 come azionista di controllo) e raggiunge una partecipazione complessiva pari a circa l’84%. Contestualmente i fondatori ed il Presidente Amedeo Felisa riacquisteranno circa il 6%.

ATOP disegna e realizza innovative macchine e linee automatiche per la trazione elettrica per la mobilità sostenibile (E-mobility), in cui prevede di realizzare oltre il 50% dei ricavi 2019, nonché per i settori automotive tradizionale, household appliances (elettrodomestici) e power tools (elettroutensili).

La società prevede per l’esercizio 2019 un fatturato di 89 milioni di euro (in crescita del 50% rispetto ai 60 milioni del 2018), un EBITDA pari a 25 milioni di euro (in crescita del 59% rispetto ai 15,8 milioni del 2018), circa 250 dipendenti (con oltre 50 assunzioni negli ultimi 2 esercizi) ed un indebitamento finanziario netto pari a 13,5 milioni di euro. Il mercato di riferimento in forte espansione ed il supporto complessivo che IMA potrà fornire alla società tramite l’integrazione della stessa nell’organizzazione del Gruppo IMA, potranno garantire delle ottime prospettive di crescita.

L’operazione prevede un Enterprise Value pari a circa 380 milioni di euro, che comporta un esborso per IMA pari a circa 230 milioni di euro, da versarsi al closing previsto nel mese di luglio 2019, generando nell’esercizio un provento finanziario legato alla misurazione a fair value dell’interessenza già detenuta in ATOP pari a circa 50 milioni di euro. L’operazione prevede anche la sottoscrizione di contratti di opzione Put & Call, sulle quote reinvestite dai soci fondatori pari a complessivamente il 6% del capitale, da esercitarsi successivamente alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.

Nel commentare l’operazione Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha dichiarato che «La crescita e l’evoluzione di IMA nei mercati del futuro continua. Il nostro posizionamento da leader in mercati rilevanti come il farmaceutico e l’alimentare, abbinato a una solida presenza nel mondo del tabacco al servizio delle innovazioni per il fumo a minor impatto, oggi si arricchisce grazie alla credibile entrata di IMA nel segmento strategico dell’E-mobility. La E-mobility è infatti oggi uno dei mercati a più alta espansione a livello mondiale caratterizzato da un potenziale di sviluppo a lungo termine ancora maggiore.

Nel 2030 è prevista la produzione di oltre 50 milioni di auto elettriche o ibride e, considerato che ogni auto elettrica monta da uno a tre motori, il mercato dell’automazione industriale applicata alla E-mobility è atteso crescere a tassi record nel medio ma anche nel lungo periodo. Riteniamo quindi che l’acquisizione del controllo di ATOP, che in oltre 25 anni di attività ha già installato oltre 600 linee nel mondo per produrre rotori e statori con tecnologie innovative, e che opera con grande credibilità presso le principali aziende del settore automotive a livello mondiale, rappresenti la migliore opportunità per posizionarci da leader in questa nuova sfida epocale».

«L’acquisizione del controllo di ATOP è perfettamente coerente con la nostra politica di M&A guidata da una forte logica industriale» prosegue Vacchi, che ha ringraziato espressamente «il Fondo Charme per il lavoro svolto insieme in ATOP, in tempi brevi e a tutti i livelli aziendali, determinante per permettere ad ATOP di conseguire una forte leadership nel mercato della E-mobility. Ma sono anche particolarmente soddisfatto per il successo del modello operativo sviluppato con il Fondo Charme in questa bella operazione industriale, che combina il nostro solido approccio da imprenditori con la capacità del Fondo Charme di saper individuare e sviluppare aziende dalle notevoli potenzialità di crescita. Fondamentale è stato il contributo dell’Ing. Felisa, ex Amministratore Delegato della Ferrari e con oltre 40 anni di carriera nell’industria automotive, coinvolto da Charme nel 2017 per guidare ATOP, che ha valorizzato il lavoro straordinario dei fondatori che con Felisa rimarranno nostri soci. Questa nuova fase sarà guidata dall’Ing Felisa con la logica di una continuità aperta ad ulteriori innovazioni. Ancora una volta le scelte di IMA si rivolgono a settori strategici del mercato globale, dove qualità ed innovazione sono alla base del successo».

Matteo di Montezemolo, Fondatore e Amministratore Delegato dei Fondi Charme, ha dichiarato: «I Fondi Charme sono contraddistinti, fin dalla loro fondazione nel 2003, da un profondo know-how industriale, una forte cultura d’impresa e per la capacità di selezionare e investire in aziende leader nel loro mercato di riferimento ma dal notevole potenziale inespresso, creando per le rispettive aziende le migliori condizioni per uno sviluppo internazionale strutturato e duraturo. Coerentemente con tale approccio, e dopo il successo degli investimenti degli ultimi 15 anni in Poltrona Frau Group, Octo Telematics, Bellco e del più recente in Igenomix, l’investimento di Charme III in ATOP nel 2017 è avvenuto con l’obiettivo di trasformare un campione italiano di fornitura automotive tradizionale in uno dei leader mondiali nel settore più innovativo e ad alta crescita come la E-mobility facendo leva sulla capacità di innovazione di ATOP maturata in oltre 30 anni di attività nei settori più tradizionali e che l’ha portata oggi a detenere oltre 500 brevetti, abbinato ad un ambizioso piano di investimenti in ricerca e sviluppo e ad un forte ampliamento della base industriale e produttiva in continuità con l’eccellente lavoro già svolto dai Fondatori dell’azienda. Ad esito di questa prima fase di profonda trasformazione e crescita di ATOP che con la leadership dell’Ing. Felisa ha portato l’azienda in soli due anni a raddoppiare il fatturato creando al contempo le basi per un duraturo e sostenibile sviluppo nel settore della E-mobility, siamo ora lieti che ATOP possa proseguire il suo percorso di crescita sotto il controllo di IMA. Siamo anche particolarmente orgogliosi di aver mantenuto un patrimonio tecnologico e di innovazione così rilevante sotto il controllo di una delle più belle e dinamiche realtà imprenditoriali italiane guidata da un team manageriale di altissimo livello, sotto la straordinaria leadership di Alberto Vacchi».

Sia Amedeo Felisa sia Luciano Santandrea, rispettivamente Presidente e fondatore di ATOP hanno espresso grande soddisfazione per l'operazione: «Crediamo infatti che attraverso l’integrazione nel Gruppo IMA potremo accelerare una collaborazione iniziata da tempo, che consentirà di conseguire gli obiettivi di rapida crescita che stiamo realizzando, grazie ad un efficace supporto del nostro sforzo tecnologico e la nostra presenza sempre più estesa nei mercati internazionali».

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