La visione di IPACK-IMA
Sostegno agli investimenti e transizione green: la piattaforma fieristica dedicata al processing & packaging che fa capo a Ipack Ima Srl, si fa interprete dei cambiamenti in atto in ambito manufatturiero, proponendosi come momento di aggregazione e confronto di respiro internazionale.
Con il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, prosegue il sostegno al sistema manifatturiero italiano, con un focus particolare su connettività, economia circolare e ricerca, sostenuti da misure estese fino a fine 2022.
Oltre ai crediti di imposta già previsti per gli investimenti in beni strumentali, il nuovo piano amplia il programma di sostegno agli investimenti in R&D, nonché a progetti di innovazione, design e formazione.
Si tratta di strumenti importanti a supporto del sistema manifatturiero italiano che, nei prossimi mesi, vivrà una fase di profondo cambiamento per cogliere le opportunità derivanti dalle trasformazioni in atto.
Interviene al proposito Rossano Bozzi, Amministratore Delegato di Ipack Ima Srl, la piattaforma internazionale specializzata nel processing&packaging in ambito food e non food, sottolineando ruolo e mission degli eventi fieristici, cruciali per la ripartenza.
«Intendiamo rappresentare al meglio le fasi di trasformazione che l’industria vedrà nei prossimi mesi e che saranno presentate al mercato nei due appuntamenti che abbiamo in calendario.
Mi riferisco anzitutto a MEAT-TECH, che dal 22 al 26 ottobre prossimi offrirà agli specialisti della filiera delle carni, dei salumi e dei piatti pronti l’occasione per un primo bilancio di un 2021, in cui la parola d’ordine è innovazione: un’opportunità per guardare al futuro, grazie al confronto con gli operatori internazionali che saranno presenti in fiera.
E poi - prosegue il manager - l’appuntamento con IPACK- IMA, prevista a Milano dal 3 al 6 maggio 2022, che può rappresentare un importante momento di aggregazione dell’industria, delle associazioni, dei centri di ricerca e delle istituzioni che avranno l’opportunità di confrontarsi sui concetti che segneranno il mercato dei beni durevoli e del largo consumo nei prossimi anni».
L’impatto delle misure attualmente previste nel piano di transizione 4.0, che potranno essere potenziate in modo significativo nel quadro degli interventi europei su innovazione ed economia green, può essere rilevante per l’ampiezza dell’orizzonte applicativo che, partendo dalla ricerca e dal design, coinvolge inevitabilmente la filiera dei materiali.
«L’Italia è all’avanguardia in questa direzione. Ci siamo infatti guadagnati la leadership a livello mondiale per quanto riguarda i produttori di tecnologie di processo e confezionamento - spiega Bozzi - che si ritroveranno nelle nostre fiere con i loro concorrenti e partner internazionali; ma l’Italia esprime l’eccellenza anche nel design e nella ricerca di materiali innovativi».
Si parla quindi di un sistema connesso, che include l’economia circolare e che non può prescindere dalle azioni di riciclo, dove l’Italia, secondo i dati Eurostat, è prima nel recupero degli scarti, sia industriali che urbani, con una quota del 79% e valori doppi rispetto alla media europea, che è del 39%.
«Gli eventi MEAT-TECH e IPACK-IMA - conclude Bozzi - si candidano come spazio di confronto ideale per queste tematiche, oltre che come piattaforma di incontro tra l’industria manifatturiera nel suo complesso, brand owner e i più importanti fornitori di soluzioni in ambito processing&packaging, pronti a intercettare la domanda di applicazioni innovative che le misure di sostegno, già operative e in fase di definizione, incentiveranno per il biennio 2021-2022».