Vedovella 2015: premi all'eccellenza 
nelle arti grafiche

Oscar della stampa: sono 7 i vincitori di quest'anno, che si sono distinti per lungimiranza, capacità di reazione alla crisi e innovazione. 


La sala Collina del Sole 24 Ore di Milano ha ospitato, venerdì 20 novembre, l'annuale appuntamento con “La Vedovella” e con la consegna degli Oscar della Stampa: un riconoscimento alle aziende che si sono distinte per merito e capacità imprenditoriale.
Si tratta di un evento di grande spessore, giunto alla XXIV edizione - la quarta organizzata congiuntamente da 4IT Group e Zeta’s - che ha saputo coinvolgere 200 imprenditori del settore della stampa in una serata all’insegna del merito e della convivialità.


Abbandonare abitudini consolidate, e mettere in campo capacità di resilienza fin qui mai sperimentate per proiettarsi con fiducia verso il futuro:  questa la caratteristica preponderante delle aziende che hanno vinto il premio quest’anno. Perché, l’industria grafica è ancora un pilastro insostituibile del mondo della comunicazione e della diffusione di informazioni quando si nutre di innovazione continua, formazione, competenze gestionali, propensione all’internazionalizzazione.


La premiazione è stata preceduta da un breve momento di presentazione della Borsa di Studio (assegnata a Kristen Jayla Santos) e dedicata alla memoria di Alberto Sironi, scomparso prematuramente un anno fa. 

La conduzione della serata è stata affidata a Barbara Sgarzi, giornalista e docente universitaria, che ha chiamato sul palco i 7 vincitori del 2015, premiati alternativamente dagli sponsor e dai media partner della manifestazione.

I premi, i premiati e le motivazioni della giuria
Industria Grafica dell’Anno
Vincitore: Nava Press
Motivazione: Un Oscar per aver confermato la propria posizione nella complessa contingenza di una aggregazione societaria che ha portato un radicale cambio di mentalità d’impresa e di organizzazione del lavoro, pur mantenendo gli standard di servizio e di prodotto che ne hanno determinato la solida reputazione. Perché rinnovare la leadership in un contesto di eccellenza internazionale non è obiettivo banale

Best Technology innovator
Vincitore: Grafical
Motivazione: Il percorso virtuoso dell’impresa, fin dal suo nascere, si è caratterizzato per la forte propensione all’aggiornamento tecnologico per supportare l’innovazione di prodotto e l’efficienza dei processi. Grafical dei fratelli Lonardi vanta oggi un parco macchine ampio e diversificato in grado di assecondare tutte le possibili esigenze dei segmenti delle etichette e del packaging nobilitato, contemplando tutti i processi industriali di stampa esistenti e coprendo l’intero ciclo produttivo integrato. Il presidio della tecnologia e la gestione dei processi secondo standard di qualità elevati implicano un know how approfondito e diffuso presso tutte le maestranze, contaminate dalla passione tecnologica della famiglia Lonardi

Best Cartotecnica dell’Anno
Vincitore: Pusterla 1880
Motivazione: Un Oscar più che meritato quello a Pusterla 1880 che mantiene l’impegnativo passo del programma di sviluppo internazionale avviato da qualche anno, alla ricerca della propria leadership del mercato internazionale del packaging di lusso, pur avendo dovuto fronteggiare l’inaspettato trauma della perdita della propria guida strategica. L'architetto Giuseppe Meana. Pusterla 1880, guidata oggi da Roberto Marini e Luca Meana, rappresenta senza dubbio uno dei casi internazionali più vivaci e uno dei partner preferenziali per gli esclusivi brand dei settori del lusso.

Best Label Printer
Vincitore: Nuceria Group
Motivazione: Un percorso di crescita e di sviluppo straordinario, caratterizzato dalla costante ricerca di diversificazione produttiva, che l’ha condotta dai 14 milioni di ricavi del 2007 agli oltre 54 del 2014. Sarebbero sufficienti questi numeri a giustificare l’Oscar al Gruppo Nuceria, nato nel 1984 a Nocera Superiore e oggi localizzato in cinque stabilimenti fra Nocera Superiore, Milano e Torino. Un sistema completo e continuamente rinnovato di Certificazioni e standard produttivi aggiornati garantisce la qualità delle produzioni insieme a investimenti in tecnologia costanti e attenti alle evoluzioni della domanda. Queste ragioni, insieme ad azzeccate scelte imprenditoriali, hanno consentito di raggiungere il risultato che premiamo: essere la “Global Company for Integrated Packaging” che ha conquistato l'Italia e cresce velocemente nei mercati esteri.

Best Coverter
Gruppo Pro-Gest
Motivazione: 950 collaboratori in 19 diversi stabilimenti sparsi per l’Italia, 1,5 miliardi di imballaggi venduti, 1 milione di tonnellate di carta recuperata e trasformata con un fatturato consolidato di 345 milioni di euro. Probabilmente ciascuno di noi acquista regolarmente prodotti contenuti da un imballo realizzato dal Gruppo Pro-Gest. Non dovrebbe servire di più per dare la dimensione dello straordinario operato della famiglia Zago, che partita nel 1973 da Ospitaletto d’Istrana, a Treviso, ha dato vita al più grande gruppo cartotecnico di proprietà italiana. Un’impresa familiare a conduzione manageriale, il Gruppo Pro-Gest copre l’intera filiera produttiva dell’imballo alimentare, servendo il mercato interno e i mercati internazionali di prossimità.

Best Nobilitazioni e Supporti Speciali
Vincitore: Lazzati Industria Grafica
Motivazione: Duecento anni di storia portano una grande responsabilità e la forza dei valori storici e professionali. Moda, lusso, food, automotive, illuminotecnica e arredamento, design, information e communication technology, sono molti i settori per cui Lazzati opera, il cui denominatore comune è l’interesse per il catalogo commerciale e lo stampato di qualità che interpreta al meglio i caratteri esclusivi dei brand. Una missione ambiziosa, realizzabile grazie ad un know how radicato e diffuso, uno staff di grande competenza e sensibilità e una forte propensione alla tecnologia posta al servizio di una inesauribile espressività creativa nell'uso di supporti e materiali.

Imprenditore dell’Anno
Vincitore: Cesare e Umberto Calloni, Guatteri & Visual Project
Motivazione: A pochi mesi dal completamento dell’operazione straordinaria di aggregazione Arbe Guatteri, venivano improvvisamente e inconsapevolmente coinvolti nel procedimento fallimentare del socio, che congelava l’operatività dell’azienda ponendola in grave rischio. Dimostrando prontezza d’animo, grande lucidità e forte determinazione imprenditoriale, Cesare ed Umberto Calloni intervenivano tempestivamente con cospicue garanzie finanziarie personali, operando con straordinaria lucidità, tutelando al meglio i lavoratori e i clienti e risolvevano in soli otto mesi una situazione molto complessa. Per la lucidità e la determinazione imprenditoriale e per i valori etici dimostrati in un momento di potenziale smarrimento, Cesare e Umberto Calloni meritano l’Oscar di imprenditori dell’anno. Solo un triste fato ha impedito a Cesare di raccogliere il meritato frutto del suo lodevole operato. Alla sua memoria in particolare vada il nostro plauso.

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