Macchine per il converting: +38% sul mercato interno

Dal preconsuntivo 2015 di Acimga, primi dati positivi per il comparto dei costruttori italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica e del converting.

Il fatturato è cresciuto del 5% circa rispetto al 2014, raggiungendo il valore di 2,2 miliardi di euro, di cui il 78% deriva da esportazioni. Fanno un balzo in avanti del 38% le vendite sul mercato interno, passate da 360 a 500 milioni di euro, livello mai raggiunto nella serie storica dal 2000 a oggi. La ripresa degli investimenti nazionali è evidenziata anche dal +19% delle importazioni. Questi  dati trovano riscontro sul versante occupazionale, con la forza lavoro impiegata  in crescita di 150 unità, arrivando a quota 7.100 addetti.

Presenza globale. Le macchine da stampa e produzione di imballaggi sono una punta di diamante della meccanica strumentale italiana. Le imprese che le progettano e realizzano, rappresentate da Acimga, sono autorevoli ambasciatori del Made in Italy nel mondo: grazie alla loro expertise tecnica e al loro dinamismo sui mercati internazionali, circa il 60% delle confezioni rigide o flessibili, di varia natura e destinazione, presenti nei negozi dei 4 angoli della Terra sono realizzate o rese attraenti, tracciabili e sicure con macchinari italiani. Nella classifica degli esportatori mondiali, il settore che fa riferimento ad Acimga, infatti, è secondo solo alla Germania.

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