10 consigli Conlegno

A sostegno dell’export made in Italy, il Consorzio Servizi Legno Sughero suggerisce come migliorare la qualità fitosanitaria delle spedizioni, con l’obiettivo di ridurre il respingimento della merce presso i punti di entrata dei paesi importatori.


Per ridurre il rischio fitosanitario di pallet e container, evitando la ri-contaminazione della Cargo Transport Unit durante la sua movimentazione nella catena di distribuzione, il decalogo Conlegno prevede che, in fase di accettazione degli imballaggi in legno, se ne verifichi la conformità allo Standard ISPM n. 15 attraverso la presenza del marchio IPPC/FAO e la relativa documentazione. Necessario fare ispezioni a campione al momento della consegna, assicurandosi che non ci siano organismi nocivi o segni di infestazioni come fori o gallerie.
La CTU deve essere stoccata a una distanza adeguata da habitat infestati o da colonie di parassiti e in aree esenti da rischio di contaminazione da vegetazione, terreno e acqua stagnante. È necessario stabilire modalità di controllo dei confini del sito (se confinanti con prati, aiuole e zone incolte) e programmare disinfestazioni periodiche, adottando anche misure specifiche sulle specie in caso sia segnalata la quarantena per organismi nocivi da paesi d’importazione.

Bisogna inoltre: verificare la presenza di una pavimentazione idonea, integra e facilmente pulibile; applicare il principio FIFO (First IN, First OUT); verificare l’efficienza dei sistemi di chiusura dei container (assicurandosi che gli imballaggi siano posizionati in modo tale da consentire la visibilità dei marchi IPPC/FAO ).
Last but not least, la documentazione fotografica degli imballi e del carico completo al momento della chiusura nonché la corretta formazione del personale completano i suggerimenti.

 

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