Roncadin e il benessere diffuso
Roncadin presenta la prima relazione di impatto che misura i progressi in fatto di economia circolare, efficienza energetica, approvvigionamento sostenibile, riduzione degli sprechi e valorizzazione del lavoro.
Pizze surgelate di alta qualità con 100 milioni di pezzi prodotti all’anno, esportati in 38 paesi e un forte impegno in sostenibilità e responsabilità sociale, sono la carta d’identità di Roncadin, che in questi giorni ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità: obiettivo raggiunto nel 2022, dopo quello centrato nel 2021, quando l’azienda di Meduno (PN) è diventata Società Benefit.
Il percorso di Roncadin ha inizio nel 1992 quando l’azienda sceglie di stabilire la produzione a Meduno, in un territorio ricco di risorse naturali ma poco sviluppato e soggetto a spopolamento, dove le iniziative di sostenibilità si sono susseguite a ritmo serrato.
Nel 2010 ad esempio, l’azienda ha installato un impianto fotovoltaico che produce oggi 1,5MWh, protagonista di una strategia 100% green energy per cui Roncadin ha vinto nel 2014 il premio “Coop for Kyoto” (un’iniziativa promossa da Coop per valorizzare i fornitori più attenti alla sostenibilità e di cui ItaliaImballaggio ha parlato nel corso dell’intervista a Chiara Faenza).
Il parco auto aziendale, inoltre, è in corso di conversione verso l’elettrico, mentre i sistemi di recupero delle acque di scarico e di efficientamento energetico sui tunnel di surgelazione, ha portato a un abbattimento delle emissioni pari a -600 t di CO2 all’anno.
Non mancano poi le iniziative a tutela della biodiversità come l’apiario aziendale con 650mila api o l’attenzione agli imballaggi: l’80% del packaging di Roncadin proviene da materiali riciclati e, per alcune linee di prodotto, le confezioni sono realizzate al 100% con carta riciclata e riciclabile, con film interno protettivo 100% compostabile. La costante ricerca del miglioramento emerge inoltre con l’ultima iniziativa in ordine di tempo, cioè l’adesione alla campagna “Etichetta Consapevole” di Too Good To Go che sensibilizza i consumatori contro lo spreco alimentare.
Il risultato tangibile di un percorso consolidato nel tempo come quello dell’azienda friulana è testimoniato dai dati di consumi misurati nel periodo 2021-2022: i kWh per pizza si sono infatti ridotti del 18%, con una diminuzione di - 1,4kg di CO2 prodotta per ogni pezzo.
L’impegno dedicato alla sostenibilità di Roncadin riguarda anche le filiere di approvvigionamento sempre più sostenibili, etiche, bio e corte, dove si valorizzano materie prime e produttori locali. Il marchio Roncadin aggrega infatti circa 600 fornitori italiani presenti in 80 province, aderendo al Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo.
Una nota conclusiva sul concetto di sostenibilità, che richiede sensibilità sociale oltre che ambientale, è infine legata agli 800 lavoratori, all’80% donne, verso cui Roncadin rivolge costanti investimenti in formazione, welfare e sostegno alla famiglia attirando sempre più persone nel territorio di Meduno e contribuendo a generare un benessere diffuso.