Just Eat compra Grubhub. Fu così che Uber rimase a bocca asciutta

Ha scalzato Uber Eats e si è aggiudicata il concorrente American Grubhub per 7,3 miliardi di dollari. Stiamo parlando dell’anglo-olandese Just Eat Takeaway.com che, attraverso questa mossa, andrà a creare il più grande servizio di food delivery ad di fuori della Cina con marchi forti che collegheranno i ristoranti partner ai loro clienti in 25 paesi.

La nuova società avrà sede ad Amsterdam e si concentrerà sui quattro mercati più redditizi: Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania. Una volta completato l’accordo (primo trimestre 2021) gli azionisti di Grubhub possederanno il 30% del gruppo combinato.

L'integrazione nasce sul boom del settore alimentato dalla pandemia del coronavirus e dai conseguenti lockdown. Nei mesi di aprile e maggio gli ordini dei clienti di Takeaway sono aumentati del 41% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre quelli di Grubhub del 23% (i due colossi nel 2019 avevano elaborato 593 milioni di ordini con 70 milioni di clienti attivi).

Secondo i dati della società di investimento olandese Robeco, il giro d'affari mondiale dei servizi di ordini online e di consegna di cibo a domicilio, si aggira intorno ai 270 miliardi di dollari e, per il periodo compreso tra il 2019 e il 2022, è prevista un'ulteriore crescita del 20% annuo.

Meno di sei mesi fa Takeaway.com aveva vinto la battaglia da 7,2 miliardi di euro contro il rivale Prosus per la conquista di Just Eat.

 

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