Cargill dice addio al Venezuela

Dopo 34 anni di presenza nel Paese, la multinazionale americana Cargill ha venduto le sue attività venezuelane, compresi gli impianti di pasta, farina, olio e mangimi per animali, a Phoenix Global Investment Fund e al produttore locale  di biscotti Puig.

Le motivazioni sono da ricondurre alle controversie politiche tra il Governo di Nicholas Maduro e l'amministrazione Trump che avevano reso impossibile il business nel Paese.

L’uscita dal Venezuela vede però la multinazionale proiettarsi in India dove, con un’iniezione di 15 milioni di dollari, costruirà un nuovo stabilimento per la produzione di integratori zootecnici per bovini da latte.

Prima di Cargill avevano lasciato il Paese anche Kellogg's, General Motors, Kimberly Clark, Bridgestone Firestone, Pirelli, Smurfit Kappa, General Mills e Clorox.

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