Aliplast e Hasi per i rifiuti industriali di Granarolo

Grazie alle competenze congiunte di HASI e Aliplast, il Gruppo Granarolo ha ottenuto performance superiori alle aspettative nella gestione dei propri rifiuti industriali in un’ottica di economia circolare. Parte del gruppo Herambiente, le due società operano in sinergia offrendo soluzioni “closed-loop” per il trattamento e recupero delle principali tipologie di rifiuto generando inoltre, grazie alla termovalorizzazione, energia elettrica e termica dagli scarti non recuperabili.

In linea con il proprio piano di sostenibilità, Granarolo, principale player del settore lattiero-caseario, ha ormai da diversi anni orientato la sua scelta verso il Gruppo Herambiente allo scopo di ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi. Obiettivo: diminuire in modo significativo la quantità di rifiuti industriali e dare nuova vita a quelli prodotti. HASI ed Aliplast si sono rivelati due partner eccellenti che hanno fornito una risposta tarata sulle specifiche di alcuni stabilimenti del Gruppo, diventati oggi modelli virtuosi di recupero e riciclo del materiale di scarto.

Lo scenario di partenza

Come tutte le aziende alimentari, anche Granarolo generava all’interno del ciclo produttivo un quantitativo di prodotto finito già confezionato non conforme alla vendita, con conseguenti volumi di rifiuto avviati a impianti di termovalorizzazione.

La termodistruzione, pur consentendo il recupero di energia e calore, risulta una soluzione da preferire solo nel caso in cui non possa essere implementato il recupero di materia, che si concretizza nel dare nuova vita ai materiali scartati inserendoli nuovamente all’interno della filiera produttiva, diminuendo così gli sprechi e riducendo i costi.

La soluzione circolare del Gruppo Herambiente

Lo scarto del processo produttivo andava trattato in modo tale da garantirne il riciclo e il successivo re-impiego. Dal 2004 Aliplast, garantiva già soluzioni finalizzate alla raccolta e riciclo di bottiglie e preforme in PET, film PELD e altri scarti in plastica per gli stabilimenti di Bologna, Gioia del Colle (BA) e Soliera (MO). Successivamente la sinergia con HASI e la sottoscrizione del servizio Global Waste Management (GWM) avvenuto nel 2014, hanno permesso il miglioramento di performance in termini di recupero sulla quasi totalità degli scarti prodotti. Per Granarolo, il servizio GWM comporta la gestione dei rifiuti pericolosi, non pericolosi, imballaggi misti e altri scarti di produzione, ma soprattutto servizi ad alto valore customizzati sulle esigenze dei singoli stabilimenti (supporto al processo di omologa, project manager dedicato, partnership con fornitori qualificati e piani di miglioramento sulla filiera).

Risultati a sostegno di un’economia circolare

La collaborazione con HASI ha permesso a Granarolo di raggiungere un netto miglioramento nella produzione del rifiuto indifferenziato (-80% rispetto al 2014). Nel 2020, dai rifiuti prodotti dagli stabilimenti Granarolo serviti da HASI (Coriano, Soliera e Bologna), è stato recuperato addirittura più del 95%, grazie a una gestione ottimizzata e integrata degli scarti.

Non meno rilevanti i risultati ottenuti grazie ad Aliplast, che nello stesso periodo ha ritirato quasi 85mila kg di bottiglie e preforme in PET, 15mila kg di film PELD e altri 10mila kg di altri scarti provenienti dagli stabilimenti di Soliera, Gioia del Colle (BA) e Bologna per un totale di 110mila kg avviati per il 100% a recupero negli impianti Aliplast e re-immessi all’interno del mercato per essere nuovamente impiegati come materiale plastico riciclato per imballaggio.

La partnership fra HASI e Granarolo si è evoluta ulteriormente nel corso del 2020, con l’attivazione del servizio di Operation&Maintenance (O&M) per il depuratore dello stabilimento di Bologna. Si tratta di un ulteriore servizio dell’offerta GWM che consiste nella gestione e manutenzione on site di impianti privati di trattamento rifiuti e reflui, a supporto del ciclo produttivo del cliente e correlato dalla definizione di interventi di miglioramento e/o dalla realizzazione di nuovi impianti di depurazione customizzati.