Radar Uno per gli stand-up

Coperta da brevetto, la Form Fill Seal Radar Uno di ultima generazione - concepita da Radar Packaging di Bologna - consente di confezionare prodotti di ogni tipo, utilizzando svariati materiali plastici in bobina termosaldabili: film semplici o accoppiati vari, anche con carta in versione micro-onda (ideale per proteggere prodotti fragili, come quelli da forno).

Realizza imballaggi stand-up di qualunque formato di base e di tipologia geometrica, offrendo la possibilità di utilizzare scritte o figue in rilievo, nel caso vengano usati materiali in grado di mantenere memoria tramite compressione forzata nella fase di formatura (anch’essa oggetto di brevetto).
Le confezioni sono eseguite utilizzando solo le tre saldature indispensabili ad assicurare massima tenuta, garantita.
La macchina applica anche le più comuni chiusure richiudibili, ovviamente idonee al prodotto da confezionare, ma è in grado di inserire anche inserti di chiusura termostampati speciali.
Caratteristica significativa del sistema è la modalità di inserimento del prodotto nel contenitore, che avviene a soli 20 mm dal bordo superiore o dal fondo, evitando così le rotture dei prodotti fragili, e agevolando ovviamente anche il confezionamento di prodotti in polvere o liquidi schiumosi.

I progettisti hanno raggiunto questo risultato grazie ai gruppi di alimentazione posti ad altezza uomo, che rendono superflue le tradizionali strutture a 3 m da terra.
Vantaggi ulteriori offerti da questa FFS automatica di concezione innnovativa?
Radar Uno è anzitutto flessibile (dato che l’alimentazione del prodotto può anche essere manuale); inoltre può venire facilmente collocata in reparti produttivi (concepiti secondo criteri avanzati) di ridotta volumetria, così da contenere i costi di riscaldamento e condizionamento.
Rispetto ad altre confezionatrici, assicura un vantaggio rilevante in relazione al risparmio di materiale di confezionamento (25%-30% in meno).

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