Con Brava, l’innovazione è sostenibile

Da DCM, un nuovo concetto di vassoio per il confezionamento di fiale, siringhe e boccette dove la carta, il cartone e il cartoncino sostituiscono la plastica. E una gamma di linee dedicate molto flessibili, progettate per soddisfare diverse esigenze e aumentare la produttività.

Fin dalla fondazione, DCM opera nel mondo del packaging industriale, sviluppando soluzioni tecnologiche e personalizzate per imprese dei più diversi settori merceologici. 

Ma è grazie alla specializzazione nella “piega di carta” - il suo storico core business - che DCM ha sviluppato un’esperienza unica in ambito farmaceutico nonché la profonda conoscenza degli ambienti cartotecnici e delle arti grafiche. Le competenze acquisite, unite alle non comuni capacità di R&D, hanno aperto la strada alla progettazione di nuove soluzioni di confezionamento, adeguate all’evoluzione del mercato in un’ottica di sostenibilità.

Alternativi ed efficienti

 

L’orientamento del mercato all’impiego di materiali riciclabili nella produzione di confezioni rientra tra i cambiamenti significativi a cui le soluzioni DCM sanno dare seguito, non disgiunte dalla progettazione di sistemi automatici ad hoc per la dispensazione e il trasporto dei prodotti.

«DCM, infatti, non “è” solo piega di carta - spiega il presidente, Alessandro Casiraghi - ma anche alimentazione e trasporto. Abbiamo quindi trasferito le nostre competenze nel packaging anche alla dispensazione di prodotti, per incrementare l’efficienza e la produttività delle linee dei nostri clienti».

DCM, con la collaborazione della tedesca Kraus e di IMA Group, ha quindi studiato una soluzione mirata e specifica per realizzare un vassoietto in cartoncino di nuova concezione, atto a contenere fiale, siringhe, boccette e altri prodotti tipici del settore farmaceutico (ma anche del food & beverage).

«Flessibilità e integrazione sono le caratteristiche principali che contraddistinguono le singole macchine della nuova famiglia Brava, che garantiscono l’efficienza delle linee» continua il presidente Casiraghi. «Abbiamo investito in ricerca e sviluppo per ottenere sistemi automatici unici nel loro genere, da offrire alle aziende che credono fortemente nel green packaging».

Si tratta di una gamma di soluzioni modulari che possono essere configurate per ottenere macchine totalmente personalizzate e che consentono di realizzare, tramite un sistema di accoppiamento e piega, vassoi che presentano dalle due alle sei file di cuspidi in due diversi formati: 250×250 mm oppure 350×350 mm.

«Fornire macchinari per realizzare e distribuire prodotti in materiale ecosostenibile era ed è uno dei nostri obiettivi» conclude Casiraghi «e continueremo a lavorare seguendo questa strada, per offrire ai nostri clienti la soluzione migliore».

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