Chi ha vinto l’Oscar e perché

Sostenibili, riciclabili, comunque belli e soprattutto possibili. L’Oscar dell’imballaggio parla la lingua dell’ambiente e premia i prodotti rappresentativi di quella corrente di pensiero che intende il packaging come espressione concreta di una progettualità sempre più responsabile.

5_13_logo_oscar_2013.jpgI vincitori dell’edizione 2013 del premio organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio (quest’anno in collaborazione con Conai, ma con il consueto sostegno di IULM, Ipack-Ima e Politecnico di Milano-Scuola di design) sono stati proclamati a metà maggio allo Zelig, il moderno “tempio” del cabaret milanese.
L’attrice Deborah Villa, chiamata sul palco a condurre la manifestazione, ha messo in campo un savoir-faire tutto particolare fatto di simpatia e ingenuità (intelligente), che ha conquistato i presenti.
Il clima disteso e familiare, seppur non scevro di una certa ufficialità, ha offerto un’ottima occasione anche al presidente dell’III, Angelo Gerosa, di anticipare alcuni programmi futuri dell’Istituto, fra cui l’intenzione di coinvolgere maggiormente le associazioni dei consumatori anche tramite i social network nell’attività di promozione e comunicazione dell’imballaggio. Non da meno, Roberto De Santis e Walter Faciotto (rispettivamente presidente e direttore di Conai) hanno parlato con sincero orgoglio del sistema nazionale di recupero e valorizzazione degli imballaggi, fra i migliori d’Europa e che in 15 anni di vita ha “portato” al nostro Paese benefici economici per 12 miliardi di euro. Perché, in fondo, promuovere l’innovazione anche tramite un sistema di regole legate alla sostenibilità vale. E vale tanto più perché diventa vero motore di sviluppo e crescita.

Di seguito i vincitori nelle varie categorie e il parere espresso dai giurati dopo la valutazione dei packaging in concorso (di cui, ricordiamo, abbiamo dato ampia notizia sul fascicolo n.5/2013 di ItaliaImballaggio, nel servizio Packaging per la sostenibilità)

Sezione Ambiente: Packaging per prodotti alimentari
Bigpaper Green

Adige Commerciale Carta Srl e Bigpaper Italia Srl
Motivazioni della giuria Risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato e facilitazione dell’attività di riciclo sono i principi che hanno ispirato la progettazione della confezione per affettati Big Paper Green, costituita da carta 100% riciclata e film biodegradabile e compostabile.  La confezione è richiudibile.

Sezione Ambiente: Packaging per bevande
5 LW

P.E.T. Engineering Srl
Motivazioni della giuria L’innovazione combinata della progettazione della preforma e del disegno della bottiglia permette un risparmio di 17,6 g di PET per ciascun contenitore, quasi il 22.5% rispetto alla media del peso  dei contenitori da cinque litri attualmente in commercio. 5 LW è prodotto con il 50% di PET riciclato.

Sezione Ambiente: Packaging per la detergenza
€co General

Henkel Italia SpA
Motivazioni della giuria Per aver prodotto un flacone che rispetta i 4 requisiti previsti: minor quantità di materiale, uso del riciclato, ricadute sulla logistica e facilitazione delle attività di riciclo.

Sezione Ambiente: Packaging per il trasporto e la movimentazione
Skin pack

Elica SpA
Motivazioni della giuria Un’adeguata progettazione della scatola in cartone ondulato, con particolari rinforzi laterali, ha permesso di eliminare le protezioni in polistirolo espanso, a favore di un semplice involucro protettivo.
Meno materiale, materie prime seconde e ricadute positive in termini di logistica sono le conseguenze, con una riduzione del volume ingombro imballo del 32% e una saturazione dei mezzi di trasporto maggiore del 36%.

Sezione Speciale Quality design
Ready meals

Barilla R&G F.lli SpA
Motivazioni della giuria Il packaging della linea “Ready Meals” di Barilla esprime qualità di dettaglio e offre plus di servizio al consumatore.  Il sistema di vaschette a incastro consente di mantenere separati la pasta e il sugo durante la vita di scaffale. Una volta aperta la confezione, è molto agevole condire la pietanza, separando le vaschette con un semplice gesto. La fascia di
cartoncino esterno riporta con chiarezza le informazioni riferite al prodotto e le istruzioni per il suo consumo.

Sezione Speciale: Tecnologia (ex aequo)
Green System

Goglio SpA
Motivazioni della giuria Packaging per caffè interamente costituito solo da materiali e componenti biodegradabili. Biolaminato e valvola possono essere gettati congiuntamente nel bidone dell’umido, per biodegradarsi nell’arco di circa 180 giorni.

Sezione Speciale: Tecnologia ex aequo
Ecovà

Verallia Saint Gobain Vetri SpA
Motivazioni della giuria La gamma di bottiglie è realizzata con l’85% di vetro riciclato e vanta una riduzione del peso dei contenitori dal 10 al 30%, con un risparmio di circa 20.000 tonnellate di materia prima all’anno.

Sezione Speciale: Comunicazione
Progetto Eco Green

Acqua Minerale San Benedetto SpA
Motivazioni della giuria La linea “Eco Green” è caratterizzata da una forte identità “verde”, che differenzia il prodotto e lo rende riconoscibile a scaffale,  e da una comunicazione che contribuisce a sensibilizzare i consumatori verso le questioni ambientali. I messaggi veicolati dal fardello e dal sistema di etichette valorizzano tutti gli interventi che l’azienda mette in campo per una maggiore sostenibilità degli imballaggi utilizzati, dalla compensazione del 100% delle emissioni di CO2, all’utilizzo  no al 30% di RPET sul formato da litro.

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