Confezioni asettiche con barriera a base carta

Tetra Pak lancia la nuova sfida sostenibile nell’ambito del packaging di cartone per bevande, sostituendo la barriera in alluminio con la carta.

Tra i leader globali nel campo delle soluzioni per il trattamento e il confezionamento alimentare, Tetra Pak ha lanciato, nel 2022, un primo lotto pilota di confezioni monodose realizzate con barriera alternativa a base carta, che fungerà da test a scaffale in attesa della produzione industriale su larga scala, prevista in calendario nel 2025.

Si tratta della prima confezione asettica con barriera a base carta in alternativa al sottile strato di alluminio degli attuali pack che, seppur garantendo la sicurezza alimentare, contribuisce a un terzo delle emissioni di gas serra legate ai materiali.

«Presentare una soluzione destinata a rivoluzionare il confezionamento asettico, rappresenta per noi motivo di grande orgoglio e, al contempo, di grande consapevolezza del valore condiviso giorno dopo giorno con i nostri partner, clienti e stakeholder della filiera agroalimentare» spiega Paolo Maggi, Presidente Tetra Pak South Europe. «Un ulteriore traguardo che conferma la costante spinta all’innovazione sostenibile del packaging alimentare secondo Tetra Pak».

Si prevede che le nuove soluzioni siano in grado di garantire protezione da luce e ossigeno, salvaguardare la qualità, le proprietà organolettiche e nutrizionali del prodotto, oltre ad assicurare shelf life comparabili con quelle delle confezioni asettiche tradizionali per prodotti a bassa acidità. Ulteriore plus è il significativo incremento di materie prime da fonti rinnovabili e una riduzione delle emissioni di CO2 ancora superiore rispetto al passato.

«Nella roadmap targata Tetra Pak, l’incremento del contenuto di carta rappresenta una priorità chiave», evidenzia Laurence Mott, Executive Vice President Development and Technology Tetra Pak. «I cartoni per bevande con barriera a base carta hanno infatti un chiaro potenziale per attirare l’interesse dei consumatori e realizzare un'economia circolare a basse emissioni di carbonio. L’approccio alla “paperization” è da tempo la direzione che Tetra Pak ha scelto di percorrere prima che diventasse una tendenza, ed è un criterio importante per rispondere in maniera efficace alle prossime regolamentazioni europee in materia di packaging».

Per continuare a guidare il settore nel segno della sostenibilità, Tetra Pak investe 100 milioni di euro l’anno a livello globale.

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