Sostenibilità = Efficacia energetica di prodotti e sistemi
È LA SOMMA CHE FA IL TOTALE. Sostenibilità energetica: un tema di crescente interesse sia per l’incremento dei costi di fornitura sia per le opportunità offerte a chi installa soluzioni efficienti. Ma qual è la consapevolezza dell’end user nella valutazione delle proposte offerte nel settore automazione?
Se la scelta di prodotti intrinsecamente efficaci (motori brushless, inverter nella gestione di motori a velocità variabile) si impone oggi grazie alla facilità di valutazione del risparmio generato dall’utilizzo nelle nuove tecnologie, più complessa è la valutazione di soluzioni di sistema che riguardano tanto le cicliche di funzionamento quanto le scelte delle architetture di automazione.
Software e hardware: le proposte Rexroth
L’impiego di software di simulazione delle cicliche di funzionamento degli assi, con riferimento alla loro configurazione meccanica, semplifica il processo di dimensionamento: il tool IndraSize di Bosch Rexroth fornisce i principali dati necessari (potenze medie e di picco assorbite e rigenerate) a valutare le ottimizzazioni sia a livello meccanico che di profilo di moto.
Anche la scelta dell’architettura hardware offre diversi spunti di analisi, da valutare in base alle caratteristiche specifiche delle applicazioni.
Architetture di macchina che prevedano molti assi, alcuni dei quali in assorbimento di energia elettrica e altri in rigenerazione causata da prolungate fasi di frenatura, devono orientare la scelta verso un sistema a bus di energia DC condiviso tra gli azionamenti.
La proposta Rexroth si completa con la scelta di alimentatori rigenerativi standard, in grado di restituire immediatamente alla rete l’energia elettrica rigenerata, e della nuova versione Smart Energy, dove l’alimentatore è in grado di immagazzinare al proprio interno un eventuale surplus di energia rigenerata per reimpiegarlo in una successiva fase di assorbimento, ottimizzando la rigenerazione verso la rete con soluzioni che comportano un risparmio energetico fino al 30% rispetto alla soluzione standard.
Per le macchine da imballaggio, la soluzione più interessante in termini di risparmio energetico è offerta dalla proposta cabinet-free di Bosch Rexroth: la gamma di motori con drive on board IndraDrive Mi si completa oggi con la disponibilità degli alimentatori remotabili in campo (grado di protezione IP65).
La distribuzione della potenza elettrica su un solo cavo, oltre a consentire la condivisione di un solo bus di potenza DC, elimina del tutto la dissipazione termica all’interno dei cabinet elettrici, consentendo in molti casi l’eliminazione di sistemi di condizionamento, con i relativi costi di consumi energetici e di manutenzione.