Per saldare sacchi di plastica e accoppiati

Cibra ha presentato a Ipack-Ima un’ampia gamma di saldatrici per chiudere sacchi e sacchetti di plastica e accoppiati che, oltre ad essere ancora più comode e facili da utilizzare grazie all’impiego di azionamenti magnetici e pneumatici, assicurano un’estrema precisione in quanto adottano sistemi di controllo temperatura per la ripetibilità delle saldature.

L’azienda di Cernusco sul Naviglio (MI) ha studiato svariati modelli per rispondere alle specifiche esigenze del settore alimentare, chimico e farmaceutico, come ad esempio saldatrici per tubetti, per filtri o liners contaminati o ancora a protezione IP 54 per l’impiego in ambienti controllati.
Di particolare interesse i due nuovi modelli rotativi, che non necessitano di nastro trasportatore per gestire sacchetti fino a 500 g.
La saldatrice MINI TA, per sacchetti di polietilene e coestrusi ed accoppiati leggeri, adotta la tecnologia di riscaldamento ad aria calda.
Il mod. TCG lavora invece con sacchi di film accoppiati o multistrato (dalla classica confezione di caffé ai sacchi da 20 kg).  
Cibra fornisce anche sistemi di giunzione bobine di film flessibili a mezzo saldatura, valida alternativa alle vecchie giunzioni con nastro adesivo, ormai superate per motivi igienici nei reparti di confezionamento di alimenti.

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