Nordmeccanica: summit sulla metallizzazione ecosostenibile

Nordmeccanica inaugura a Piacenza il nuovo stabilimento dedicato alla metallizzazione eco sostenibile, che adotta una tecnologia esclusiva e crea 100 nuovi posti di lavoro.

Oggi (venerdì 16 maggio) si è svolto a Piacenza il summit internazionale sull’innovazione nel packaging eco sostenibile, focalizzato sulle produzioni italiane all’avanguardia nel comparto meccanico e, in particolare, sulle macchine per l'imballaggio flessibile. Un settore in cui l'Italia è leader mondiale grazie ad aziende come Nordmeccanica (280 dipendenti e 82 milioni di euro di fatturato realizzato per il 99% all'estero), che ha ospitato l'evento e, per l’occasione, ha inaugurato il nuovo stabilimento dedicato alla metallizzazione. Nel nuovo sito - il terzo in Italia di Nordmeccanica - si realizzano impianti basati su un’esclusiva tecnica eco sostenibile, che permette di realizzare fogli e pellicole per l'imballaggio alternative all'alluminio. Creati 100 nuovi posti di lavoro, parte dei quali già attivati.

“La metallizzazione, di cui Nordmeccanica è l'unico produttore in Italia, rappresenta una tecnologia d'avanguardia che consente di abbattere i costi e ampliare la flessibilità d'impiego rispetto al tradizionale alluminio", ha dichiarato per l’occasione Antonio Cerciello, Presidente di Nordmeccanica. "In questo nuovo settore abbiamo ottenuto un fatturato, nel primo anno, pari a quasi 9 milioni di euro ma prevediamo di raggiungere i 20 milioni entro il 2015, con un incremento successivo annuo di circa il 20%. Le macchine attualmente in produzione sono già tutte vendute e abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse da tutto il mondo, oltre che dalle aziende italiane dove il mercato per le macchine da imballaggio tradizionali è, invece, completamente fermo".

Al Summit, sono intervenute un centinaio di imprese del settore operative a livello internazionale, tra cui 40 operatori cinesi, guidati dal Console commerciale di Pechino a Milano, Li Bin, dal Presidente della China Plastic Processing Industry Association, Cao Jian, e dal Presidente degli industriali cinesi del settore imballaggi, Xia Jialiang. Nordmeccanica è il primo esportatore del settore in Cina, con una quota di mercato del 65% e uno stabilimento produttivo a Shanghai.
E non erano i soli ospiti di riguardo. Fra gi altri erano presenti anche Federico Ghizzoni, Amministratore delegato di Unicredit; Roberto Reggi, Sottosegretario al Ministero dell'istruzione; Vincenzo De Luca, Direttore centrale per l'Internazionalizzazione presso il Ministero degli Affari esteri; Simone Desmarchelier, Console generale dell'Australia; Pierluigi Bersani, già Ministro dell'Industria, dei Trasporti e dello Sviluppo economico; Cesare Romiti, Presidente della Fondazione Italia-Cina.

In occasione del Summit, è stata presentata una delle prime macchine metallizzatrici prodotte da Nordmeccanica col marchio Galileo, “affittato” nel 2013 dalla storica azienda fiorentina Galileo Vacuum System. Nordmeccanica è il solo produttore italiano a disporre di questa tecnologia e uno dei quattro presenti in Europa (gli altri sono due in Germania e uno in Gran Bretagna). La prima macchina uscita dal nuovo stabilimento è stata venduta in Armenia a un'azienda che produce imballaggi e pellicole con ologrammi di sicurezza per carte di credito e marche da bollo.

Nordmeccanica SpA è leader mondiale nella produzione di macchine per gli imballaggi flessibili.Si tratta di macchine a basso assorbimento energetico, con emissioni minime e tecnologia solventless, ad alte prestazioni e senza utilizzo di solventi chimici. Nordmeccanica detiene una quota di mercato del 65%, ed è il primo esportatore del settore in Cina, India e Nord America.
L’azienda piacentina opera con cinque stabilimenti (tre in Italia, uno Cina e uno negli Stati Uniti), due sedi dirette, in India e Argentina, e una rete di rappresentanze che copre 87 paesi del mondo. Oggi conta 280 dipendenti e un fatturato 2013 di 82 milioni di euro.
Fondata nel 1978, Nordmeccanica è stata rilevata nel 1998 da Antonio Cerciello, ingegnere meccanico napoletano, che ha iniziato l'opera di espansione internazionale insieme ai figli Vincenzo - direttore tecnico e responsabile di Gruppo per la ricerca e sviluppo - e Alfredo, Presidente di Nordmeccanica Cina e direttore finanziario del gruppo.