Materiali a contatto con gli alimenti: una normativa in divenire

La Regulatory Newsletter a cadenza trimestrale di Sun Chemical fornisce informazioni aggiornate su importanti questioni normative e sugli sviluppi di interesse per quanti operano nel settore industriale degli inchiostri da stampa, vernici e prodotti correlati.

Quella della Regulatory Newsletter di Sun Chemical è un’iniziativa che va al di là della normale comunicazione commerciale, in quanto ha l’obiettivo di condividere con gli utilizzatori in modo chiaro e trasparente conoscenze e saperi specifici, anche perché, come precisa Stefano Silli (Product Safety Coordinator Italy, Sun Chemical):

«Nello scenario in cui ci muoviamo come produttori globali di inchiostri, dove i risultati e i dati scientifici giocano un ruolo fondamentale, è anche essenziale conoscere in dettaglio il contesto normativo entro il quale si opera. E l’Unione Europea, al riguardo, rappresenta un solido punto di riferimento».

Quadro normativo: revisione o sostituzione?

Nell’ambito della revisione e del riesame in corso dell’Unione Europea (UE) sulla legislazione dei materiali a contatto con gli alimenti (FCM), la Commissione Europea ha tenuto una consultazione pubblica, nella sua Valutazione di Impatto Iniziale (IIA), sulla strategia da seguire.

Due sono le opzioni da valutare: rivedere l’attuale quadro normativo (con il Regolamento (CE) 1935/2004 come pietra angolare) o creare un nuovo quadro normativo per sostituire la normativa vigente.

La commissione propone che il regolamento debba:

  • spostare l’attenzione sull’articolo finale a contatto con gli alimenti piuttosto che sulle sostanze di partenza;
  • includere un sistema a tre livelli per dare la priorità alle sostanze chimiche più pericolose utilizzate nei FCM (Food Contact Material);
  • utilizzare una valutazione generica per le sostanze di primo livello;
  • incorporare nella valutazione i criteri di “uso essenziale”;
  • sviluppare un approccio per supportare e guidare gli operatori del settore nella loro valutazione di sostanze più benigne (livello tre); 
  • semplificare e consolidare il sistema sanzionatorio con regole chiare e coerenti su quali siano le richieste di dati e il trasferimento di informazioni lungo la filiera.

Nuove misure per i materiali non armonizzati

L’Associazione europea dei produttori di inchiostri da stampa (EuPIA) e la Task Force Packaging Ink Joint Industry (PIJITF) sono tra le 300 altre organizzazioni che hanno fornito commenti alla consultazione, sottolineando che la priorità dovrebbe essere lo sviluppo tempestivo di ulteriori specifiche misure per i materiali non armonizzati, in particolare i materiali stampati a contatto con gli alimenti FCM e tali misure specifiche dovrebbero includere la valutazione del rischio industriale per sostanze non elencate.

Il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea ha ampliato il suo database sulla genotossicità e cancerogenicità per includere ulteriori 211 sostanze chimiche.

In precedenza, il database conteneva solo sostanze chimiche con risultati positivi nel saggio di mutazione inversa batterica (noto anche come test di Ames), ampiamente diffuso per valutare la mutagenicità in vitro. Le sostanze chimiche aggiunte hanno risultati negativi in queste prove. Oltre ai risultati di Ames, i dati includono anche i risultati di test complementari di genotossicità e cancerogenicità, ove disponibili. Valutazione della genotossicità è solitamente richiesta per la valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche nella legislazione UE, comprese le sostanze che migrano dai materiali a contatto con gli alimenti.
 

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