Fornitore… di produttività e valore
Sistemi per la piega, l’alimentazione, il trasporto, la robotica: DCM, partner di riferimento per il packaging industriale, nella soddisfazione del cliente trova la misura del proprio successo. E si evolve, nel segno della sostenibilità.
Qualità, competenza e innovazione solo le parole che meglio descrivono DCM, attiva da quasi 50 anni nel mondo del packaging. Fondata nel 1974, ha il proprio core business nella distribuzione di macchine per la piega di carta per i settori farmaceutico, cartotecnico e delle arti grafiche. Tuttavia, la capacità di evolversi e la volontà di portare innovazione al proprio interno hanno fatto sì che, nel tempo, il suo portafoglio si sia arricchito di nuove soluzioni di confezionamento: per rispondere alle diverse esigenze dei clienti, oggi, propone anche sistemi di alimentazione, trasporto, manipolazione e movimentazione robotica.
La mission aziendale è molto chiara: aiutare i clienti a incrementare la produttività delle loro linee; una missione, quella di DCM, supportata dalla pluridecennale esperienza nei diversi settori e dalla stretta collaborazione con le case rappresentate: Guk, Kraus, Autonox Robotics e BVM Brunner.
Proposte tecnologiche a Interpack: vetrina d’eccellenza
Leader internazionali nella piega di carta
DCM ha acquisito un’esperienza unica nel fornire e installare i prodotti GUK, famosi in tutto il mondo per praticità, robustezza e affidabilità.
I formati realizzati dalle macchine GUK sono tra i più vari, con linee di piega che raggiungono velocità fino a 600 pezzi/min e garantiscono maggiore qualità del prodotto finito grazie alla costanza dei risultati e all’utilizzo di soluzioni uniche e brevettate.
Le versioni standard possono essere equipaggiate con accessori e componenti aggiuntivi per estenderne ulteriormente le capacità, come il sistema di visione e di scarto automatico per eliminare il rischio di frammischiamento. Grazie alla tecnologia Guk, ogni giorno in Italia vengono realizzati milioni di prospetti illustrativi e questo ha portato DCM a mettere a punto un metodo originale, affinché la produttività delle macchine non venga mai compromessa; in particolare, il piano di manutenzione preventiva e programmata delle linee di piega è diventato fondamentale per i clienti.
Per questo motivo, al fine di avere un monitoraggio costante, DCM ha creato per le linee di piega il sistema Mercurio che svolge al meglio questi compiti e permette di interconnettere le macchine seguendo i criteri dell’industria 4.0.
Dispensazione, trasporto ed etichettatura
Gli sfogliatori automatici a frizione Kraus sono progettati per lavorare a ritmi industriali e sono ideali per dispensare prodotti a velocità elevate in diversi settori merceologici.
La viva attenzione degli ultimi anni alla sostenibilità ha determinato la trasformazione delle macchine, che si sono adattate alla richiesta di green packaging. L’impiego sempre più frequente di materiali riciclabili nella produzione di posate monouso, cartoncini, vassoi e vaschette ha comportato delle modifiche anche alle soluzioni tecnologiche adottate per la loro singolarizzazione e distribuzione, effettuate in modo completamente automatico sulle linee di produzione.
Il tema tocca da vicino anche il settore farmaceutico, di cui DCM vanta una conoscenza molto approfondita; ed è proprio tramite il know how acquisito in questo ambito che l’azienda ha dato vita a una soluzione di nuova concezione: la famiglia BRAVA. Composta da 3 diverse macchine, fornisce come prodotto finito un supporto in cartoncino che presenta dalle 2 alle 6 file di cuspidi che, in fase di confezionamento, vanno a ospitare prodotti come siringhe, boccette e flaconcini. Kraus, tuttavia, non è solo dispensazione di prodotti.
Tra le ultime proposte per le lavorazioni speciali, in particolare per l’etichettatura, spicca il sistema Labeljack, caratterizzato da un’elevata velocità di ciclo, dalla predisposizione all’Industria 4.0 e dalla gestione di etichette di diverso formato. Fra le molteplici lavorazioni sviluppate per le linee speciali, i sistemi di etichettatura hanno un ruolo di primo piano, soprattutto per l’alto livello di personalizzazione che possono offrire. Attraverso un controllo integrato con Labeljack è possibile impostare lingua, interfaccia e memoria del formato etichetta. I messaggi operativi e di avviso vengono visualizzati sul display a colori multi-touch e grazie all’esclusivo meccanismo di bloccaggio e alla semplicità d’uso, è garantita una facile maneggevolezza e la massima precisione e dinamica.
Robotica controller independent
L’innovazione tecnologica ha permesso di sviluppare nuovi robot industriali avanzati come quelli a marchio Autonox Robotics, in grado di realizzare ogni tipo di attività di confezionamento e manipolazione di prodotti. La gamma si compone di duopodi, robot Delta da 3 a 5 assi, antropomorfi da tre a sei assi e scara, in grado di lavorare con cicliche sostenute e di incontrare le diverse richieste per payload e aree di lavoro: da 0,5 a 350 kg e da 200 mm fino a 2.757 mm. Le versioni standard sono completate dalle rinnovate versioni in Hygienic Design, per lavorare nel packaging primario con grado di protezione IP69K e da altre versioni per linee con layout di produzione ridotti.
Le meccaniche distribuite da D.C.M. sono indipendenti dal controllore: una peculiarità, questa, che ha indotto diversi costruttori a introdurre questa tecnologia al proprio interno. La possibilità di utilizzare un solo software per tutta la linea, l’assenza di interfacciamento tra le macchine e l’ampiezza della gamma qualificano i robot Autonox come i più flessibili sul mercato tanto da permettere di essere utilizzati in settori differenti, dal più tradizionale packaging a quello dell’additive manufacturing e lavorazione del metallo.
Negli ultimi anni, a livello software, è costantemente aumentato il bisogno di simulare i processi produttivi e, in particolare, di testare virtualmente i robot tramite un “gemello digitale”. Sempre attenti all’innovazione e alla creazione di valore, D.C.M. integra nella sua offerta la possibilità di simulare l’applicazione robotica del cliente. Tramite un software di virtual commissioning, è in grado di proporre il giusto dimensionamento robotico e di testare la fattibilità di un progetto; si tratta di un grande vantaggio tecnologico che, nella maggior parte dei casi, può sostituire la parte dei test fisici della macchina.
Il confezionamento “targato” BVM Brunner
Le soluzioni a marchio BVM Brunner comprendono macchine per il confezionamento in film nonché macchine per imballaggio in cartone e carta: dotate di sistemi di alimentazione, trasporto e movimentazione per l’avanzamento dei prodotti, si adattano a pressoché a tutte le tipologie di beni, dai generi alimentari ai prodotti per corrispondenza, dai tessili ai loro resi, dagli imballaggi per spedizione ai prodotti cartacei e multimediali, fino ai farmaci e ai prodotti per la casa.
Le macchine delle serie Comtex e Papertec sono largamente utilizzate nell’e-commerce. Ciò che distingue la serie Comtex sta nello sviluppo di una soluzione per imbustare prodotti in un'ampia varietà di formati, senza necessità di aggiustamenti e accessibile ad aziende di diverse dimensioni. La linea di confezionamento può essere integrata con ulteriori opzioni, come l’applicazione di un’etichetta di spedizione. Per la gestione del flusso dei resi è stata realizzata la Comtex 3G Returns, che consente di riconfezionare gli articoli resi dai clienti.
Sull’onda della svolta green e della necessità di sostituire la plastica con la carta, è nata invece la serie Papertec, l'alternativa agli imballaggi in cartone e plastica per il confezionamento automatico di articoli di spedizione, principalmente tessili, in un sacchetto di carta kraft. Il processo consente di risparmiare risorse preziose, spazio nel magazzino e merci in uscita, nonché costi di smaltimento; da un paio di calzini a una giacca, tutti i prodotti sono imballati in modo completamente automatico in un pacco di carta sigillato su tutti i lati con un'etichetta di spedizione.