Meccatronica avanzata, tra R&D e sostenibilità

“Super” specializzato in packaging secondario, con una vocazione non comune all’innovazione, Cama Group ha messo a punto MTL Monoblock Top Loading, frutto di un’azione di co-creation che ha coinvolto B&R, consolidando così una partnership strategica di successo.

Maria Costanza Candi

Un nuovo stabilimento produttivo, dove la qualità delle architetture industriali del passato si fonde con l’innovazione tecnologica e il più recente design; una macchina innovativa costruita sulla collaborazione tra due leader mondiali nei mercati del packaging e dell’automazione industriale; un approccio umanistico del fare impresa che guarda al territorio e lo proietta nel mondo, sviluppa professionalità locale e la consolida nel tempo, lavora con le scuole per costruire percorsi formativi tra mondo educativo e impresa. Ecco i tasselli di una giornata trascorsa nella nuova sede di Cama Group, per scoprire un innovativo impianto di confezionamento pronto a partire per gli States.

Una co-creazione a elevato contenuto tecnologico
L’occasione dell’open house in Cama è stata la presentazione della nuova MTL Monoblock, risultato della collaborazione tra la multinazionale con sede a Molteno (Lecco) e B&R, che ha equipaggiato la macchina con la soluzione di trasporto a carrelli indipendenti ACOPOStrak.
La monoblocco top loader, che verrà presentata in anteprima mondiale a Pack Expo Chicago, è pronta per supportare la produzione di Edgewell, azienda leader nel mercato personal care. MTL, capace di velocità fino a 1800 pezzi al minuto, è in grado di servire tre linee di alimentazione con SKU differenti a ritmi diversi, permettendo cambi formato veloci e una gestione delle fasi di confezionamento molto flessibile. Tra i plus dell’impianto  spicca la realtà aumentata per funzionalità come il changeover, l’ordine diretto da tablet per le parti di ricambio, il supporto post-vendita, l’assistenza a distanza e la formazione.

Quando l’impresa è sostenibile
Tra i protagonisti dell’incontro non c’è stata solo la tecnologia ma anche la filosofia che sottende al business aziendale, complemento indispensabile a quella qualità che ha reso Cama un leader mondiale nel mercato del packaging.

 

Come ha spiegato la vice presidente Annalisa Bellante, infatti, quello che guida Cama è «un principio olistico dove la sostenibilità, intesa nella sua accezione più ampia è al centro, mettendo tra le sfide principali gli investimenti in risorse umane. Ecco perché la nostra attenzione al welfare è costante e si estende oltre il perimetro aziendale, guardando al territorio e al suo patrimonio di risorse. Siamo impegnati a creare una competenza diffusa sulle opportunità che l’industria manifatturiera può offrire, coinvolgendo in primis gli studenti delle scuole da orientare e formare con una serie di iniziative, gestite e coordinate da una funzione specifica, consentendo loro di entrare in contatto con un’eccellenza produttiva del territorio».
Anche in fatto di sostenibilità, Cama è riuscita a fare ulteriori passi avanti, estendendone i concetti di base alla parità di genere (con la recente certificazione Uni PDR 125:2022), alla governance aziendale e - naturalmente - all’ambiente, con l’attenzione a tutti gli aspetti connessi della produzione come, per esempio, la transizione dalla plastica alla carta per una varietà di soluzioni di confezionamento.

Partnership affidabile e basata su obiettivi condivisi
Alla dimensione olistica dell’azione aziendale ha fatto riferimento anche il CEO, Daniele Bellante, parlando della scelta di partner allineati alla stessa visione:

«Parliamo di co-creation perché B&R è un partner solido e affidabile in termini tecnici e operativi, in grado di svolgere un ruolo proattivo che, dal progetto specifico della MTL, ci ha permesso di sviluppare le competenze necessarie a portare innovazione a tutti i nostri progetti, presenti e futuri. Il nostro paradigma prevede infatti la costante evoluzione della gamma, che conta un portfolio di 60 modelli ed è costruita su uno schema di flessibilità e modularità. In questo senso, la tecnologia B&R si integra perfettamente nelle nostre macchine per l’imballaggio secondario: la visione comune e l’affidabilità, unite alla simulazione (che in Cama è uno standard, Ndr.), hanno garantito meno prove, tempi di set up inferiori, mancanza di imprevisti che hanno compensato largamente i costi di hardware avanzato come quello B&R».

A Bellante ha fatto eco Wlady Martino, responsabile globale packaging in B&R che ha spiegato il valore della meccatronica per la soluzione:

«Abbiamo garantito un grado elevato di produttività grazie a un impianto che permette a ogni singolo box di muoversi in modo indipendente anziché a batch con ritmo e numeri costanti. Poiché le stazioni di processo sono disaccoppiate, abbiamo infatti ottimizzato il tempo di ciclo di ogni stazione garantendo il riposizionamento degli shuttle a seconda delle dimensioni, reso più efficiente da un cambio formato ridotto e automatico. Controllando ogni singolo prodotto, gli shuttle si muovono in modo più dinamico, spostando il carico in base alle esigenze delle stazioni più lente o più veloci e riducendo quindi la perdita di produttività dovuta ai cambi formato. Il risultato è una velocità che raggiunge i 1800 prodotti al minuto con distanza variabile tra i carrelli che operano su uno sviluppo lineare fino a 14 metri. Da sottolineare, come curiosità significativa, che ACOPOStrak raggiunge accelerazioni che arrivano ai 5G. Gli shuttle sono inoltre smontabili dall’operatore senza toccare le guide meccaniche e altre parti in movimento, in una logica di assoluta sicurezza. La modularità garantisce la scalabilità in base alle esigenze di produzione, proprio grazie al carrello magnetico che permette di aumentare le dimensioni della linea partendo anche da un singolo modulo. Il clean design, inoltre, assicura inoltre massima igiene, accessibilità, piena visibilità e facilità di accesso e manutenzione».

Anche Martino è tornato sul concetto di co-creation, una delle parole chiave della giornata. «Quello della co-creation con CAMA è il risultato di una metodologia dove la simulazione gioca un ruolo decisivo, permettendo di tracciare ogni track con un codice univoco, ottimizzare il layout, individuare i colli di bottiglia e simulare la produzione sotto stress, arrivando così ad elevati livelli di efficienza senza imprevisti. Una tecnologia pronta ad adattarsi ai costanti cambiamenti del mercato del packaging, dove un impianto deve sempre prevedere il funzionamento presente e guardare alle modifiche future, che nel confezionamento sono la norma. Da ricordare infine, che B&R produce tecnologia, ma sono sempre “le persone” a fare la differenza e la partnership con Cama lo ha dimostrato chiaramente».

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio
Cama Group
B&R Automazione Industriale S.r.l.

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