Competenze di lusso
Luxury skills

La bella storia di Cartografica Pusterla, dove l’epopea di famiglia si intreccia con lo sviluppo dell’economia, prima italiana e oggi europea.
The fine story of Cartografica Pusterla, where a family epic intertwines with economic growth, first Italian and then European.
Nuove idee, nuove azioni
New ideas, new steps

Botta e risposta con Vermondo Busnelli, neo presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio.
Question and answer session with Vermondo Busnelli, newly appointed president of Istituto Italia Imballaggio.
Film a sorpresa
Surprise film

Innovia Films lancia NatureFlex, film a base di cellulosa biodegradabile e compostabile in ambiente domestico.
Innovia Films launches Natureflex, a cellulose based film biodegradable and compostable in the home.
News
Equity Fund per B-Pack Due, Markem





Equity fund per film di imballaggio
Uno dei principali operatori europei di private equity - 21 Investimenti, tramite il fondo Giada - entra in B-Pack Due®, azienda leader nel settore dei film plastici per imballaggio. .

Un altro investimento per Giada
- il fondo gestito da Dino Furlan, Marco Monis e Stefano Tanzi - che, a fianco di Gruppo Colines®, entra come socio di riferimento nel capitale di B-Pack Due® SpA, azienda toscana (Campiglia Marittima, LI) leader sul mercato italiano nella produzione di film plastici di polipropilene per il packaging.
21 Investimenti (la società di private equity fondata da Alessandro Benetton) aveva già completato nel dicembre del 2005 un investimento nel settore del packaging flessibile, diventando socio di controllo di Macplast Spa, produttore di film plastici di polietilene per il packaging.
L’operazione che ha coinvolto B-Pack Due è stata siglata il primo agosto scorso, e ha un duplice obiettivo. Da una parte, quello di affiancare i soci del Gruppo Colines di Novara (produttore di impianti per l’estrusione della plastica) in un programma di sviluppo molto ambizioso che, per il 2006, doterà B-Pack Due di un impianto che consentirà una produttività senza pari e dagli avanzati standard tecnologici.
Dall’altra, vuole sostenere la società nella penetrazione di alcuni mercati esteri serviti oggi direttamente dall’Italia, grazie alla creazione di siti produttivi in loco o all’acquisizione di alcune realtà locali.

Interessanti sviluppi - «Crediamo nelle potenzialità di questo mercato - afferma Monis, partner di 21 Investimenti - e soprattutto crediamo nella capacità di B-Pack Due di mantenere una posizione preminente nel settore dei film plastici in polipropilene (CPP), dove ha sviluppato un know-how tecnologico e di prodotto di livello decisamente elevatissimo, in un mercato in costante crescita». Gli fa eco Eraldo Peccetti, AD del Gruppo Colines, che spiega: «Il prossimo nuovo impianto produttivo è il risultato delle sinergie maturate nel corso degli anni tra il costruttore di impianti e l’utilizzatore B-Pack Due, nell’ambito di un processo di verticalizzazione unico nel settore, che aumenterà ulteriormente il già notevole divario tra B-Pack Due e i competitor italiani e stranieri. Confidiamo in uno sviluppo per linee interne e esterne, grazie al supporto che ci verrà dato da un partner strategico come 21 Investimenti, che ha mostrato da subito la capacità di interpretare il business oltre il puro intervento finanziario».

Note su B-Pack Due - Grazie alla capacità di trasferire innovazione tecnologica ai prodotti dedicati al packaging industriale, l’azienda si è affermata sul mercato italiano, arrivando a detenere una quota del 40% circa sul globale.
I film plastici derivati dal polipropilene ottenuti su impianti c.d. cast sono destinati alla produzione di imballaggi alimentari, farmaceutici o destinati al medicale e all’abbigliamento.
Da sempre coinvolta nell’area tecnica e commerciale, la famiglia Ulivi continuerà a mantenere una partecipazione di minoranza, affiancata dal Gruppo Colines e dal Fondo Giada di 21 Investimenti. La società sarà dunque guidata dall’esperienza di Mauro Ulivi che, insieme al figlio Carlo in veste di responsabile dell’area commerciale, contribuiranno all’ulteriore sviluppo dell’azienda.
Chiuso il 2005 con un fatturato di 30,5 mln di euro, un EBITDA di oltre 3,3 mln di euro, l’azienda toscana prevede un risultato 2006 pari a 37 mln di euro con un EBITDA di 4,5 mln di euro.Ma, con la messa a regime del nuovo impianto produttivo (nel 2008) il fatturato previsto è di circa 50 mln di euro.



Prestazioni più alte nell’estrusione
Colines® ha apportato alcune migliorie di tipo tecnologico alla linea di estrusione Polycast®. A seguito di questa operazione, le prestazioni dell’impianto (pensato per la produzione di film di CPP di ampiezza pari a 4500 mm) toccheranno valori di velocità meccanica pari a 400 m/min (velocità operativa fino a 350 m/min), per una produzione netta oraria di circa 2400 kg, compatibilmente con la tipologia, lo spessore e la struttura del film desiderato. Simili valori, è il caso di rimarcarlo, non toglieranno nulla alla qualità dei film, che rimarrà (come per tutti i film realizzati con sistemi Colines) all’altezza delle esigenze applicative del mercato. Si segnala inoltre l’imminente realizzazione di una nuova linea Polycast® a cinque strati presso la società partner B-Pack Due®.

Higher performance in extrusion
Colines® has made some technological improvements to its Polycast® extrusion line. Following this operation, the performance of the system (devised for the production of CPP film 4500 mm wide) reaches mechanical speeds of 400 m/min (working speed up to 350/min), for a net hourly production of around 2400 kg, in line with the type, the thickness and the structure of the film desired.
These speeds it should be stated, do not in anyway detract from the quality of the film, that remains (like all the film made with Colines systems) up to the applicative needs of the market. The creation of a new Polycast® line at partner company B-Pack Due® has also been announced.




Equity fund for packaging film
One of the main European private equity operators - 21 Investmenti, through the Giada fund - enters into B-Pack Due®, leading company in the plastic packaging film sector.

Another investment for Giada - the fund run by Dino Furlan, Marco Monis and Stefano Tanzi - that alongside the Colines® Group is coming in as main partner in the capital of B-Pack Due® SpA, Tuscan company (Campiglia Marittima, LI), leader on the Italian market in the production of polypropylene plastic packaging film.
21 Investmenti (the private equity company founded by Alessandro Benetton) in December 2005 already finalised an investment in the flexible packaging field, becoming controlling shareholder of Macplast SpA, producer of polyethylene plastic packaging film.
The operation that involved B-Pack Due was signed the first of August, and has a double objective. On the one hand, that of flanking the shareholders of the Colines Group of Novara (producer of plants and systems for extruding plastics) in a highly ambitious program that, by the end of 2006, will equip B-Pak Due with a plant which will allow productivity without compare and of high technological standards. On the other hand, it wishes to support the company in the penetration of some foreign markets today served directly from Italy, thanks to the creation of local production sites or the purchase of local concerns.

Interesting developments - «We believe in the potential of this market - Monis, partner of 21 Investments states - and aboveall we believe in the capacity of B-Pack Due to maintain a pre-eminent position in the CPP polypropylene plastics film sector where it has built up a high grade technological and product knowhow in a market that is constantly growing».
Eraldo Peccetti, AD of the Colines Group, explains: «The next new production plant is the result of the synergies that have ripened over the years between Colines and B-Pack Due as user, the result of a process of verticalisation unique to the sector, that will even further increase the already considerable gap between B-Pack Due and its Italian and foreign competitors. We confide in growth along both internal and external lines, thanks to the support that will come to us from a strategic partner such as 21 investments, that immediately showed the capacity to interpret the business over and beyond pure financial intervention».

Notes on B-Pack Due - Thanks to the capacity to transfer technological innovation to products dedicated to industrial packaging, the company has won a place for itself on the Italian market and reached the point of gaining a share of about 40% of the world market. The plastics films derived from polypropylene obtained in cast plants are for the production of food, pharmaceutical packaging or for clothing.
As ever involved in the technical and commercial area, the Ulivi family will continue to maintain a minority share, flanked by the Colines Group and 21 Investimenti’s Fondo Giada. The company will hence be guided by the experience of Mauro Ulivi who, along with his son Carlo in the role of head of the commercial section, will contribute to the further development of the concern.
Having closed 2005 with a turnover of 30.5 mln Euro, an EBITDA of over 3.3 mln of Euro, the Tuscan concern predicts a result for 2006 standing at 37 mln Euro with an EBITDA of 4.5 mln Euro. But what with the start-up of the new production plant within 2008, estimates speak of a turnover of near on 50 mln Euro.



Molte competenze in una nuova impresa
È operativa da luglio 2006 la società IRCPACK Srl - Istituto di Ricerca e Consulenza sul Packaging. Costituita da Valter Rocchelli e Labanalysis Srl, offre al mondo dell’imballaggio non solo analisi chimiche ma anche un’ampia gamma di servizi per fare qualità.

Ircpack nasce dall’incontro fra l’esperienza ormai trentennale di Valter Rocchelli nel settore del packaging e del food packaging e la completezza di competenze e struttura del gruppo Labanalysis: 3 laboratori, un organico di 100 persone (il 40% circa laureati), apparecchiature di altissimo livello in grado di affrontare la maggior parte dei problemi relativi alla determinazione dei microinquinanti organici e inorganici in qualsiasi matrice (il gruppo è accreditato e certificato SINAL e Ministero della Salute). Ircpack si propone dunque come una struttura in grado di operare a tutto campo nel packaging - con un occhio di riguardo al comparto alimentare - offrendo servizi tanto ai produttori di materie prime quanto ai trasformatori e agli utilizzatori finali.

I servizi offerti
Ircpack offre all’industria un ventaglio ampio e completo di servizi. Eccoli in sintesi.
• Chimica analitica - Controlli analitici per la verifica della conformità alle normative vigenti, dei materiali destinati al contatto con gli alimenti: requisiti di purezza e di composizione, migrazioni globali e specifiche.
In questo ambito va segnalata, in particolare, la disponibilità ad affrontare qualsiasi problema, pur complesso, legato alla determinazione di migrazioni specifiche e contenuti residui di composti listati anche in assenza di metodi “ufficiali”.
• Studi - Valutazione del rischio di danno tossicologico e sensoriale e stesura del “dossier” a supporto della dichiarazione di conformità al Regolamento quadro CE 1935/2004.
- La valutazione del rischio di danno organolettico viene svolta utilizzando analisi sensoriali, sia olfattive che di trasmissione, con metodi che fanno riferimento a Norme UNI.
- La valutazione del rischio di danno tossicologico viene affrontata mediante il monitoraggio dei composti organici volatili, semivolatili e non volatili nelle differenti fasi del processo (es. materiale neutro - materiale stampato), con l’ausilio di apposite tecniche strumentali basate principalmente sulla gascromatografia/spettrometria di massa. L’indagine analitica viene focalizzata sia su determinati target (composti attesi come ad esempio i solventi residui negli imballaggi flessibili) sia su screening per l’identificazione e la valutazione semiquantitativa di ogni composto rilevabile dalla tecnica analitica impiegata.
• Problem solving - Interazioni negative fra imballaggio e alimento (contaminazioni, variazioni organolettiche), odori residui nei materiali, difetti prestazionali (non saldabilità, adesione di strati, adesione di inchiostri, scivolosità, resistenza alla trazione, etc.)
• Valutazione delle permeabilità - Misura della permeabilità a gas, vapor d’acqua, solventi aromi sia su film che su imballaggi finiti.
• Progetti di ricerca - I progetti, condotti anche in collaborazione con enti/laboratori pubblici e privati, possono avere diverse finalità:
- messa a punto e sviluppi applicativi di nuovi materiali;
- realizzazione di imballaggi attivi e intelligenti;
- ottimizzazione delle caratteristiche prestazionali di materiali e/o materie prime;
- studi di compatibilità fra imballaggi e alimenti (shelf life).
• Consulenza - Consulenza sugli aspetti della sicurezza nell’imballaggio alimentare e consulenza peritale di parte.
• Formazione - Corsi di formazione anche presso le aziende sulle normative nazionali ed EC sui materiali a contatto con gli alimenti.


Many skills in a new company
IRCPACK Srl - Institute of Research and Consultancy on Packaging has been operative since July 2006. Set up by Valter Rocchelli and Labanalysis Srl, it not only offers the packaging world chemical analyses but also a range of services to create quality.

Ircpack has been created from the encounter between the by now thirty years of experience of Valter Rocchelli in the packaging and food packaging sector and the full knowhow and structure of the Labanalysis group: 3 laboratories, a team of some 100 persons (some 40% with university degrees), top level equipment capable of tackling most of the problems leading to organic and inorganic micropollution in any context (the group is SINAL and Italian Health Ministry certified): Ircpack hence offers itself as a structure capable of operating right across the packaging field - with an eye to the food segment - offering services both to the producers of raw materials as well as to converters and end users.

The services offered
Ircpack offers the industry a broad and complete range of services. Here is a synthesis.
• Analytical chemistry - Analytical controls for checking the conformity to reigning standards, of materials for contact with foodstuffs: requisites of purity and composition, global migration and specifications.
In this field one should especially note the availability to tackle any problem, even though complex, associated with the determining of specific migrations and residual contents on listed compounds also in the absence of “official” methods.
• Studies - Rating of the risk of toxicological or sensorial damage and drawing up of the “dossier” in support of the declaration of conformity to General EC ruling 1935/2004.
- The rating of the risk of organoleptical damage is carried out using both sensorial as well as olfactive and transmission analyses, with methods that refer to UNI Standards.
- The rating of the risk of toxicological damage is tackled via the monitoring of organic volatile, semivolatile and non volatile compounds in the different phases of the process (eg. neutral material - printed material), with the aid of special instrumental techniques mainly based on mass gaschromatography/spectrometry. The analytical study is focussed both on given targets (expected compounds like for example residual solvents in flexible packaging) as well as on screening for the semiquantitative identification and rating of each compound that comes to light with the analytical technique used.
• Problem solving - negative interaction between packaging and food (contaminants, organoleptic variants), residual odours in materials, flawed performance (non seal, adhesion of layers, adhesion of inks, slipperiness, traction resistance etc.).
• Rating of the permeability - Measuring of the gas permeability, permeability to aqueous vapour, solvent aromas both on film and on finished packaging.
• Research study - The projects, carried out also in cooperation with public and private bodies, can be for different reasons:
- devising and applicative development of new materials;
- creation of active and intelligent packaging;
- optimisation of the performance characteristics of materials and/or raw materials;
- study of compatibility between packaging and food (shelf life). • Consultancy - Consultancy on aspects of safety of food packaging and expert opinion on the same.
• Training - Training courses also in-house on the national and EC standards governing materials in contact with foodstuff.



Obiettivo: identificazione
STRATEGIE INDUSTRIALI Nuove sinergie e nuovi capitali a sostegno della crescita: Markem entra nella galassia Dover, per continuare ad affermare i valori che ne hanno contraddistinto la storia centenaria (nel campo dell’identificazione) fatta di tecnologia, innovazione e rispetto delle regole.

Milano, 27 settembre - Incontrando la stampa presso la sede italiana a Corsico (MI), il presidente di Markem Corporation, Jeffrey B. Miller, ha illustrato i motivi di un’operazione che ha visto la “storica” family owned company americana entrare nel gruppo Dover Corporation, il quale ne ha acquisito il 100% della proprietà.
Si tratta però di un’operazione societaria dai tratti particolari, vista la tipologia dell’accordo e le caratteristiche delle parti in causa.
«All’avanguardia in termini di tecnologie e sana dal punto di vista finanziario, Markem viene acquisita da Dover in un momento di crescita straordinaria: 300 milioni di dollari di fatturato, 1140 dipendenti, 3 centri di R&D, filiali di vendita e assistenza in 16 Paesi, distributori e agenti in oltre 50 nazioni - afferma Miller - e soprattutto una posizione di leaderhip in un mercato dalle ottime prospettive di sviluppo».
Per il 2010, infatti, l’indice CAGR (tasso di crescita medio annuo) dell’identificazione e tracciabilità segna complessivamente +14,5%; in particolare, i servizi di integrazione sistemi tracciabilità RFID stampa/applica sono a +38,4% e i software di tracciabilità a +20,5%.

Le ragioni di una scelta
La proprietà (la quarta generazione della famiglia Putnam, erede del fondatore F.A. Putnam, 1911) ha dunque colto il momento migliore per compiere una scelta che, prima o dopo, sarebbe stata inevitabile.
«Il nostro settore è interessato da un continuo e sistematico processo di concentrazione - prosegue Miller - e, nel lungo periodo, una società a capitale privato come Markem non sarebbe più probabilmente riuscita, da sola, a generare le risorse necessarie per rimanere competitiva ai massimi livelli».
In Markem si sottolinea non soltanto l’opportunità di questa operazione societaria, ma anche il valore dell’interlocutore.
«Dover Corporation è una grande public company quotata a Wall Street con un fatturato complessivo da 6 miliardi di dollari. Al suo interno operano circa 50 aziende competitive e con forte propensione alla crescita, impegnate nella fabbricazione di apparecchiature e prodotti specialistici».
Nel settore dell’identificazione, in particolare, lavorano già Datamax, Imaje e O’Neil Product Development. Tutte le aziende della “galassia Dover”, in generale, sviluppano in modo autonomo e in piena responsabilità il proprio business, contando però sull’apporto di capitali, l’accesso al credito e le sinergie che la public company riesce a mettere in campo.
«Il nostro nuovo partner - conclude Miller - potrà perciò garantirci i mezzi indispensabili per espanderci e ampliare ulteriormente la gamma, puntando come sempre sull’innovazione tecnologica, l’integrazione e la personalizzazione delle soluzioni e, non ultimo, un servizio impeccabile. Rafforzando ancora di più il blasone di un marchio storico».


Objective: identification
INDUSTRIAL STRATEGIES New synergies and new capital in support of growth: Markem has become part of the Dover galaxy, to continue to state the values that have featured in its century-long history (in the ID field) made up of technology, innovation and respect of the rules.

Milan September 27th - Meeting the press at the Italian branch at Corsico (MI), the president of Markem Corporation, Jeffrey B. Miller, illustrated the reasons behind the operation that has seen the “historic” family owned US company become part of the Dover Corporation, that has purchased 100% ownership. This is a special kind of company operation, given the type of agreement and the characteristics of the parties involved.
“Cutting edge in terms of technology and healthy from a financial point of view, Markem has been bought by Dover at a moment of extraordinary growth: 300 million dollars of turnover, 1140 employees, 3 R&D centers, sales and assistance branches in 16 countries, distributors and agents in over 50 nations - Miller states - and aboveall a position of leadership in a market with excellent growth prospects”.
In fact for 2010 the CAGR (Compound Annual Growth Rate) of ID and Track&Trace is set at +14.5% overall; In particular, the RFID print/apply system integration services are at +38.4% and traceability software at +20.5%.

The reason behind the choice
The ownership (the fourth generation of the Putnam family, heir of the founder F.A. Putnam, 1911) has hence chosen the best moment for making a choice that sooner or later would have been inevitable.
“Our sector is undergoing a continuous and systematic process of concentration - Miller goes on to say - and in the long term, a private capital company like Markem would not probably have succeeded on its own in generating the resources needed to stay competitive at the highest levels”.
Not only the opportuneness of this corporate operation, but also the value of the party in question is underlined by the people at Markem.
Dover Corporation is a great public company quoted on Wall Street with an overall turnover of 6 billion dollars. Around 50 companies operate within the same that are competitive and with strong propensities to growth, committed to the manufacture of specialist products and equipment”.
In particular Datamax, Imaje and O’Neill Product Development work in the ID sector. All the companies in the “Dover Galaxy”, in general, develop their business autonomously and with full responsibility for the same, though being able to count on the supply of capital, access to credit and the synergies fielded by the public company.
“Our new partner - Miller concludes - will thus be able to guarantee us the indispensable means to expand our range even further, aiming as ever on technological innovation, integrated, customised solutions and, last but not least, an impeccable service. Even further reinforcing the image of this historic, timehonored brand”.



Sempre più forte in italia
A partire dal mese di luglio 2006 la multinazionale elvetica Robatech (attiva nella produzione di sistemi di incollaggio ad alta tecnologia) ha acquisito il 100% delle quote societarie di Robatech Italia, che diventa così a tutti gli effetti una filiale diretta del gruppo. Questo cambiamento significativo rientra nella strategia di crescita della società di Muri (Svizzera) che conta, lo ricordiamo, oltre 60 sedi in 53 paesi nel mondo, con un fatturato complessivo pari a quasi 50.000.000 Euro.
Il volume di vendite per l’anno 2006 registra una crescita superiore al 20%. Il centro operativo italiano, con sede a Cesena, dispone di uffici commerciali e amministrativi, magazzino di oltre 5.000 articoli, centro di assistenza tecnica specializzato, dipartimento di studio e progettazione per applicazioni speciali, oltre a un laboratorio attrezzato per l’esecuzione di test e simulazioni. Il nuovo assetto societario si tradurrà in un ulteriore miglioramento del servizio che Robatech, da sempre, garantisce alla propria clientela, nonché nell’attivazione di strategie commerciali in grado di ampliare ulteriormente la quota di mercato detenuta nel settore dell’erogazione di adesivi.
Da sempre rinomato per la qualità “svizzera” e per l’alto tasso di innovazione tecnologica, il prodotto Robatech è dunque ancora più vicino alle industrie italiane.



Ever stronger in Italy
Starting off from the month of July 2006 the Swiss multinational Robatech (active in the production of high technology glue systems) has bought up 100% of the shares of Robatech Italia, that thus fully becomes a direct branch of the group.
This important change becomes part of the growth strategy of the Swiss Muri based concern that counts over 60 branches in 53 countries around the world, with an overall turnover standing at virtually 50,000,000 Euro. The volume of sales for the year 2006 registers a growth of above 20%. The Italian branch, based at Cesena, includes commercial and administrative offices, a warehouse of over 5,000 articles, a specialised technical assistance centre, a design and research section for special applications, as well as a fully equipped workshop for carrying out tests and simulations. The new company structure will lead to a further improvement of the service that Robatech has always guaranteed its customers, as well as the activation of commercial strategies capable of further increasing the share of the market held in the glue dispensing sector. As ever famed for their “Swiss” quality and high rate of technological innovation, Robatech’s products are hence ever closer to Italian concerns.



Carta: un polo industriale più competitivo
Dalla nuova gestione delle Cartiere Ermolli, i cui stabilimenti di Moggio Udinese (UD) e Crevacuore (BI) sono stati integrati nella realtà industriale della Cartiera di Rivignano (UD), emergono grandi opportunità di crescita.
La famiglia Bolzonella (che gestisce da mezzo secolo la Cartiera di Rivignano) ha infatti rilevato Cartiere Ermolli, alla fine dei due anni di commissariamento che l’hanno interessata: la nuova proprietà si è insediata il 1 luglio 2006.
Tradizione, competenze e una solida reputazione sono alla base di questo gruppo industriale, che si presenta dinamico sul mercato e con rinnovata competitività. In particolare le Cartiere Ermolli sono pronte ad avviare un percorso di innovazione tecnologica, basato su importanti investimenti in ricerca e sviluppo. La produzione può contare su 6 impianti a ciclo continuo, su 8 supercalandre e 2 politenatori più un terzo in fase di avvio, così da garantire massima flessibilità e differenziazione nel prodotto: carte speciali, imballaggi flessibili, “size press” con trattamento a filmogeni o pigmenti naturali. Ha inoltre la possibilità di produrre e imballare in tempi ridotti grandi volumi di carta con caratteristiche standard.
Grazie a una centrale idroelettrica e due termoelettrica, gli stabilimenti sono in grado di soddisfare oggi il 60% del proprio fabbisogno energetico e domani il 100% per un totale di 64 milioni kWh all’anno.



Paper: a more competitive industrial pole
The new management of the Cartiere Ermolli papermills, whose works at Moggio Udinese (UD) and Crevacuore (BI) have now been integrated into the industrial structure of the Cartiera di RIvignano (UD), shows great opportunities for growth.
The Bolzonella family (that has been running the Cartiera di Rivignano for half a century) has in fact bought up Cartiere Ermolli at the end of the two years of external administration of the same: the new owners took over July 1st 2006.
Tradition, skill and a solid reputation are at the basis of this industrial group, that shows itself to be dynamic on the market and operating with renewed competitivity. In particular the Cartiere Ermolli are ready to start up a program of technological innovation, based on important investments in R&D, Their output can count on 6 continuous cycle plants, 8 supercalenders and 2 polythenators plus a third one about to be started up, to thus guarantee max production flexibility and differentiation: special papers, flexible packaging, with size press using filmogenic or natural pigment treatment. The concern can also produce and pack large volumes of paper with standard characteristics in limited time. Thanks to a hyrdoelectrical and two thermoelectrical systems, the two works are today capable of satisfying 60% of their own energy needs, capacity that will be increased to 100% in the future to a total of 64 million kWh a year.



Argos Soditic acquisisce GPP
Argos Soditic, advisor del fondo di private equity Euroknight V, ha completato l’acquisizione della GPP Industrie Grafiche Srl, uno dei leader italiani nel packaging di carta e cartoncino. Con un investimento di 10,5 milioni di euro, cui si è aggiunto un finanziamento di 12 milioni strutturato da Unicredit, il fondo ha acquisito una newco appositamente costituita, a cui è stato conferito il ramo d’azienda attivo nel packaging di lusso in cartoncino, negli espositori per punto vendita e nell’affissione-visual communication. Obiettivo dichiarato: fare dell’azienda lombazrda un polo di aggregazione in un mercato, quello nazionale, ancor’oggi estremamente frammentato.
GPP è leader nei propri segmenti di riferimento, anche a livello internazionale (ha una presenza diretta in Francia e Ungheria), con un fatturato 2005 di circa 45 milioni di euro, due stabilimenti produttivi a Truccazzano, MI, e circa 250 dipendenti. La nuova compagine sociale vede in maggioranza il fondo, con una partecipazione di minoranza detenuta dal nuovo amministratore delegato Cesare Tocchio, già amministratore delegato di Reno de Medici, managing director di SCA Packaging Italia e, più recentemente, di Mondi Packaging Italia. Il management GPP ha aderito al progetto, con Piero Capodieci in veste di principale esponente della compagine venditrice (formata da un gruppo di manager-imprenditori) e in forze nella nuova società con il ruolo di vice-presidente.


Argos Soditic buys up GPP
Argos Soditic, advisor for the Euroknight V private equity fund, has completed the buy-up of GPP Industrie Grafiche Srl, one of the Italian leaders in paper and cardboard packaging. With an investment of 10.5 million Euros, plus a structured funding of 12 million from Unicredit, the Euroknight fund has bought an especially set up newco, that takes on the concern’s branch active in cardboard luxury packaging, showcases for salespoints and in poster advertising and visual communication. Declared objective: turn the Lombard concern into a pole of aggregation, in a market, the Italian one, that is still extremely fragmented. GPP is leader in its own segment of reference, also at international level (it has a direct presence in France and Hungary), with a turnover for 2005 of around 45 million Euro, two production work at Trucazzano, MI and around 250 employees. The new company set-up leaves Euroknight with a majority share, with a minority share held by the new managing director Cesare Tocchio, formerly managing director of Reno de Medici, managing director of SCA Packaging Italia and more recently, of Mondi Packaging Italia. The GPP management has announced its support of the project, with Piero Capodieci leading the sales section (featuring a group of entrepreneur managers) and serving in the new company in the role of vicepresident.




Equity fund per film di imballaggio
Equity fund for packaging film



Molte competenze in una nuova impresa
Many skills in a new company



Obiettivo: identificazione
Objective: identification


Sempre più forte in Italia
Ever stronger in Italy



Carta: un polo industriale più competitivo
Paper: a more competitive industrial pole



Argos Soditic acquisisce GPP
Argos Soditic buys up GPP