Competenze di lusso
Luxury skills

La bella storia di Cartografica Pusterla, dove l’epopea di famiglia si intreccia con lo sviluppo dell’economia, prima italiana e oggi europea.
The fine story of Cartografica Pusterla, where a family epic intertwines with economic growth, first Italian and then European.
Nuove idee, nuove azioni
New ideas, new steps

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CELEBRAZIONI 125 anni di realizzazioni cartotecniche che sposano charme e praticità, inediti accostamenti di materiali inusuali, servizio fortemente orientato al cliente. La bella storia di Cartografica Pusterla, dove l’epopea di famiglia si intreccia con lo sviluppo dell’economia, prima italiana e oggi europea.

Cartografica Pusterla, l’azienda di Venegono Inferiore (VA) che produce scatole e astucci “belli e ben fatti” per prodotti di alta gamma, festeggia con lo stile che la contraddistingue il traguardo - raro - dei primi 125 anni di attività. Più che guardare con compiacimento al passato, la celebrazione ha offerto lo spunto per fare un bilancio dei cambiamenti strategici, mirati ad assicurare continuità di impresa e nuove prospettive di sviluppo.
Gli investimenti degli ultimi anni (7 milioni di euro in impianti, tecnologia, spazi, risorse) testimoniano nei fatti la consapevolezza «che la partita del lusso - come ha spiegato il direttore generale dell’azienda, Giuseppe Meana - non si gioca più in un ambito protetto, indifferente ai corsi e ricorsi dell’economia, bensì nel campo aperto di una competizione agguerrita e spesso irriverente delle certezze del passato».

Una crescita responsabile
Cartografica Pusterla è ancora oggi una realtà familiare italiana, che però controlla consociate in Francia e Romania.
Tre, dunque, i suoi siti produttivi: quello storico iitaliano, dove lavorano 54 persone, quello francese della società Coffrets Creations, con 60 persone, e quello rumeno della Dacicateca, con 40 addetti.
Il fatturato consolidato 2005 è stato di 20.752.000 euro, realizzato principalmente nei settori vini & liquori (30%), profumi (40 %), cosmetico (16%), bijoux (8%), marocchinerie e moda (6%). Per più del 60% viene realizzato in Francia, Svizzera e Germania, mentre il restante 40% è conseguito in ambito nazionale.
Questi importanti traguardi sono il risultato di un piano di sviluppo, varato nel luglio 2003, che mira a superare i 23 milioni di euro di turnover nel 2008, e che ha messo in campo importanti investimenti sul piano delle strutture produttive.
Per l’upgrading del sito di Venegono Inferiore, che verrà terminato entro il 2007, sono stati stanziati più di 5.000.000 di euro per ristrutturare e ampliare l’area produttiva; sostituire i sistemi computer to film con dei CTP; acquistare una macchina da stampa a 2+6 colori al posto dell’attuale 5 colori, oltre a una nuova autoplatina e una nuova piegaincolla; aggiornare i software gestionali e produttivi; infine, ampliare la zona verde con l'acquisto di un’area adiacente lo stabilimento.
Contemporaneamente anche Coffrets Creation è stata oggetto di investimenti importanti (1.400.000 di euro), che hanno consentito di ampliare ulteriormente la superficie produttiva rispetto ai lavori già realizzati nel 2001, e di installare una nuova linea per l’accoppiamento e il rivestimento di scatole.
«Questi dati - puntualizza Meana - testimoniano che, per Cartografica Pusterla, Italia e Francia rappresentano tuttora i mercati di riferimento, in grado di offrire ampi spazi di crescita. Senza per questo togliere fondamento ai nostri progetti di delocalizzare una parte della produzione in Paesi dove il costo della manodopera è inferiore: si tratta di una scelta legata al fatto che, da un lato, il mercato chiede di ridurre i costi e, dall’altro, molti prodotti si realizzano quasi interamente a mano. Tengo però a chiarire che non siamo orientati alla ricerca di soluzioni “mordi e fuggi”, che riguardino solo le fasi di assemblaggio e trovino la loro ragion d’essere nel mero risparmio; al contrario, agendo in una cornice di regole chiare e assumendoci le nostre responsabilità sociali e ambientali, intendiamo creare dei poli produttivi (la Romania è il primo esempio) in grado di crescere autonomamente e generare ricchezza in loco. E questo può accadere anche al di fuori dei confini europei».
Ma l’impegno non si esaurisce qui. Molto è stato fatto e molto è in corso d’opera per valorizzare, a livello globale, le risorse umane, che restano per Cartografica Posterla il vero fattore competitivo. «Sono solo gli uomini - puntualizza ancora Meana - che, in virtù delle loro capacità di relazione, delle loro competenze e della passione per il lavoro, possono guidare correttamente il cambiamento, riuscendo ad adattare le potenzialità dell’azienda alle esigenze di un mercato che cresce e si modifica in continuazione».


High range
Luxury skills


CELEBRATIONS 125 years of paper converting that combine charm and practicality, original combinations of unusual material with a strongly customer oriented service. The fine story of Cartografica Pusterla, where a family epic intertwines with economic growth, first Italian and then European.

Cartografica Pusterla, the company from Venegono Inferiorie (VA) that produces “fine and finely made” boxes and cases for high range products, celebrates its first 125 years of activity with the style - indeed rare - that distinguishes it. More than a satisfied look on at the past, the celebration was an opportunity for reviewing the strategic changes, aimed at ensuring continuity of enterprise and new growth prospects.
The investments in these last years (7 million Euro on systems, technology, spaces, resources) show that the company is aware “that the luxury market game - as Giuseppe Meana, general director of the concern put it - is no longer fielded in a protected environment, unaffected by the ebb and flow of the economy, but rather it is now played out in the open, subject to ever tougher currents that show little respect for the certainties of the past”.

A responsible growth
Cartofgrafica Pusterla is still today an Italian family concern, though it controls associated companies in France and Rumania. It has three production sites, its timehonored Italian one, where 54 persons work, the French Coffrets Creations with a staff of 60, and the Dacicateca Rumanian site counting 40 employed.
Consolidated turnover for 2005 was 20,752,000 Euro, made mainly in the sectors of wines & spirits (30%), perfumes (40%), cosmetics (16%), bijouterie (8%), assorted leather goods and fashion (6%). What is more 60% of turnover is made in France, Switzerland and Germany, while the remaining 40% in Italy.
These important achievements are the result of a growth plan, launched July 2003, that aims at superceding the 23 million Euro mark in turnover in 2008 and that has entailed the fielding of important investments in the company’s production structure.
Indeed more than 5,000,000 million Euro has been ploughed into the upgrading of the Venegono Inferiore site for restructuring and extending the production area; work will be finished by 2007. The changes include: the replacing the computer to film systems with CTP; the purchase of a 2+6 color print machine to replace the current 5 color one as well as a new autoplaten and a new glue and fold; the update of management and production software. Lastly, the broadening of the concern’s green area with the purchase of an area next to the works.
At the same time Coffrets Creations has also been the object of sizeable investment (1,400,000 Euro), enabling a further extension of the production surface, this on top of the work already carried out in 2001 and also including the installation of a new line for the laminating and the coating of boxes.
“These figures - as Meana states - bear witness to the fact that Italy and France are still Cartografica Pusterla’s main markets, capable of offering great space for growth. Without for this detracting from our plans to delocalise part of production to countries with low labour costs: this is a choice tied to the fact that, on the one hand, the market demands cost reduction and on the other that many products are virtually totally made by hand.
I wish to make it clear though that we are not oriented towards “hit and run” situations that only concern the assembly phases and that find their raison d’être in mere saving; on the contrary, acting within a framework of clear rules and taking on our social and environmental responsibilities, we intend creating poles of production (Rumania for one) capable of growing separately and generating wealth in the area they are situated in. And this can also occur outside Europe”. But our commitment does not stop here.
A lot has been done and a lot is underway in order to valorize human resources at a global level, that for Cartografica Pusterla remains the real competitive factor. As Meana points out - “the changes can only be guided by people, who thanks to their capacity to relate, to their skills and knowhow and their passion for work, are capable of managing to suit the concern’s potential to the needs of a market that is growing and that is changing continuously”.






Bella storia di famiglia
Cartografica Pusterla viene fondata a Tradate (VA) nel 1880 da Alessandro Pusterla, con stabilimenti anche a Milano e ad Abbiategrasso, con una produzione prevalente di piccole confezioni per fiale di medicazione e profumi.
Nel 1921, alla morte del fondatore, gli immobili sono donati all'orfanotrofio delle Stelline di Milano, mentre l'attività produttiva viene ereditata dagli operai che, il 2 marzo 1922, costituiscono “La Società Anonima Cooperativa A. Pusterla” con 48 soci.
Presidente della cooperativa era Giuseppe Meana, nonno dell’attuale direttore generale, e tra i soci figurava anche Filippo Zerbi, padre di quella Carlotta Zerbi che fino a poche settimane fa ricopriva la carica di presidente dell’attuale società (Carlotta è scomparsa lo scorso luglio, fra il cordoglio dei suoi cari e la commozione dei collaboratori).
Due imprenditori vecchio stampo, Zerbi e Meana, radicati nel territorio in cui operavano e particolarmente impegnati in campo sociale.
Tanto che, per dare continuità di lavoro ai dipendenti/soci, Meana decide di acquistare le quote degli operai che man mano andavano in pensione. Così si arriva a quel 24 ottobre 1936 in cui l’azienda viene nuovamente trasformata, in Società Anonima per Azioni.
Ecco, dunque, le tappe significative dei tempi moderni.
• Il 3 marzo 1969 la società diventa Cartografica Pusterla SpA, con fusione della società Elettrica di Nova che porta in dote l'indennizzo della nazionalizzazione dell'energia elettrica.
• Parte un piano di rilancio, che si concretizza nel 1982 nella costruzione di un nuovo stabilimento di 3000 m2, su un’area di 13.500 m2, nel comune di Venegono Inferiore, in cui viene trasferita tutta la produzione. L’offerta si focalizza sempre più sul mercato cosmetico e dei profumi, e l’azienda diventa partner dei protagonisti del made in Italy, grazie agli investimenti in risorse umane e in mezzi di produzione (nel ‘97 ottiene la certificazione UNI ISO 9000).
• Nel settembre 1999 Cartografica Pusterla acquista l'80% di Coffrets Création, azienda francese di Limonges, specializzata nelle confezioni per champagne, cognac, pelletteria e arte della tavola; questa operazione apre all’azienda italiana le porte del mercato francese e, più in generale, europeo.
Le sinergie produttive tra Pusterla e Coffrets generano presto vantaggi concreti, permettendo alla prima di specializzarsi nella stampa, e alla seconda di puntare più decisamente alla produzione di scatole e di cofanetti.
• Nel 2004 Coffrets Création delocalizza in Romania parte della produzione di cofanetti con elevate lavorazioni manuali, in ragione del minor costo della manodopera, fondando alle porte di Bucarest la società Dacicateca.




A fine family (hi)story
Cartografica Pusterla was founded at Tradate (VA) in 1880 by Alessandro Pusterla, with works also at Milan and Abbiategrasso, mainly with an output of small packs for vials for medication and perfumes. In 1921, on the death of the founder, the buildings were donated to the Milanese orphanage delle Stelline, while the manufacturing activity was inherited by the workers that 2nd March 1922, set up “The Società Anonima Cooperativa A. Pusterla” with 48 associates.
The President of the cooperative was Giuseppe Meana, grandfather of the current director general and the associates also included Filippo Zerbi, father of that Carlotta Zerbi that up to only a few weeks ago covered the post of president of the current concern with verve and enthusiasm (Carlotta died last July, causing great bereavement to both family and staff). Two old-style entrepreneurs, Zerbi and Meana, rooted in the territory in which they worked and particularly committed in the social field. To the point where, to give continuity to the work of the company employees/shareholders Meana decided to buy up the shares of the workers as they retired. This brings us to that 24th October 1936 when the company changed yet again into Anonymous Shareholder Company.
These were the important stages that bring us up to modern times.
• March 3rd 1969 the company became Cartografica Pusterla SpA, with the merging with the company Elettrica di Nova that with its dowry brought with it the indemnity for the nationalization of electrical energy.
• A plan for relaunching the concern was started up, that ended up in 1982 in the building of a new works of 3000 sq m, on an area of 13,500 sq m, in the municipality of Venegono Inferiore, where all manufacturing activities were transferred, The offer was evermore focussed on the cosmetics and perfume markets, and the company became partner of the leading lights of Italian products, thanks to the investments in human resources and in production means (in ’97 UNI ISO 9000 was obtained).
• In September 1999 Cartografica Pusterla bought up 80% of Coffrets Création, the French concern based at Limonges, specialised in packaging for champagne, cognac, leather goods and tableware; this operation opened up the gates of the French market and more in general thoseof the European market to the Italian concern.
• The production synergies between Pusterla and Coffrets soon generated concrete advantages, enabling the former to specialise in print and the latter to aim more decidedly at the production of boxes and cases.
• In 2004 Coffrets Création delocated part of its production of cases with a high amount of manual work, due to the lower labour costs, founding the company Dacicateca close to Bucharest.