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RISULTATI AssoAutomazione e GISI hanno presentato a giugno l'Osservatorio sull'andamento del mercato dell'Automazione e della Strumentazione 2005. L'analisi dei dati a bilancio evidenzia un miglioramento nel fatturato lieve ma incoraggiante.
Come ogni anno, AssoAutomazione (Federazione ANIE) e GISI si sono assunte il compito di “prendere le misure” di un mercato complesso e articolato come quello dell’automazione industriale, fotografandone lo stato di salute all’alba dell’auspicata ripresa in molti settori produttivi nazionali.
Il risultato di questa non facile opera di ricognizione è l'Osservatorio sull'andamento del mercato dell'Automazione e della Strumentazione industriale, civile, di laboratorio, delle reti di pubblica utilità e del traffico in Italia, che riporta i risultati di fatturato 2005 e le previsioni per l’esercizio in corso. Dati, questi ultimi, che sembrano dare una sia pur timida conferma alle rosee aspettative degli operatori.
Una crescita contenuta - Con un giro di affari complessivo pari a 3.288 milioni di euro, il mercato italiano dell’automazione registra un +2,2% rispetto al 2004. Ancor più dell’effettiva entità del risultato, a suonare rassicurante è il trend in crescita che ha caratterizzato la chiusura dell’esercizio e che dovrebbe proseguire anche per l’anno in corso. Un primo semestre dall’esito deludente è stato infatti compensato dal buon andamento, sia in termini di fatturato che di portafoglio ordini, registrato nella seconda metà del 2005. L’aumento del giro di affari è legato soprattutto alle buone prestazioni dell’export, diretto (+5,1%) e indiretto (+3,1%), mentre la crescita della domanda interna appare al confronto più contenuta (+1,6). A questo proposito vanno però ricordate le previsioni per il l’esercizio 2006 che, sulla base dell’andamento degli ordini nella seconda metà del 2005, indicano una possibile ripresa anche per quest’area di mercato (+2,3%).
Dalla parte degli utilizzatori - Per dare un’immagine fedele del variegato panorama che compone il mondo dell’automazione e strumentazione industriale, le prestazioni complessive del settore sono state analizzate e quantificate anche in relazione ai quattro principali segmenti di sbocco (industria di processo, reti di pubblica utilità e traffico, industria manifatturiera e, per finire, edifici a uso civile industriale). Così ripartita, la quota di mercato 2005 più cospicua spetta all’industria manifatturiera che, con 1597 milioni di euro, vale da sola il 48,6% del mercato; a questa fa seguito l’industria di processo (1173 milioni, pari al 35,6%) e, con uno stacco più sensibile, reti di distribuzione (311 milioni) ed edifici civili e industriali (207 milioni).
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RESULTS AssoAutomazione and GISI presented in June the Observatory on the run of the Automation and Instrumentation market 2005. The analysis of the figures and balance highlight a slight but encouraging improvement in turnover.
As in every year, AssoAutomazione (ANIE Federation) and GISI took on the task of “measuring up” the complex and varied market of industrial automation, photographing its state of health at the dawn of the hoped for recovery in many Italian production sectors.
The result of this anything but easy reconnaissance work is the Observatory on the run of the Automation and the industrial-, civil-, laboratory-, public utility network- and traffic Instrumentation market in Italy, that show the results of turnover for 2005 and the forecasts for the current business year. Figures the latter, that seem to give an albeit timid confirmation to the rosy expectation of operators.
A limited growth - with an overall turnover standing at 3,288 million Euro, the Italian automation market registers a +2.2% compared to 2004. Even more than the actual proportions of the result, it is the growthtrend at the closure of the business year, that should also carry on this current year, that sounds reassuring. A first half of the year with disappointing results has in fact been compensated for by the good run, both in terms of turnover and the order book, registered in the second half of 2005. The increase in turnover is aboveall due to the good performance of exports, both direct (+5.1%) and indirect (+3.1%), while growth in internal demand appears to be less (+1.6) in comparison. On this count we should also recall the forecasts for the year 2006 that, on the basis of the run of orders in the second half of 2005, also indicates a possible recovery for this area of the market (+2.3%).
On the part of the users - To give a faithful image of the varied panorama that goes to make up the world of industrial automation and instrumentation, the general performances of the sector have been analysed and quantified also in relation to the four main outlet segments (processing industry, public utility networks and traffic, the manufacturing industry and, lastly, building for civic and industrial use). With this break-down, the most sizeable share of the market for 2005 went to the manufacturing industry, with 1597 million Euros on its own accounting for 48.6% of the market; this is followed by the processing industry (1173 millions, accounting for 35.6%) and, a lot further back, distribution networks (311 millions) and civil and industrial buildings (207 millions).
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Gli autori dell’Osservatorio
AssoAutomazione (ANIE) tutela gli interessi di comparti strategici dell'automazione e strumentazione, quali gruppi statici di continuità (UPS), Azionamenti Elettrici, HMI e software, PLC e I/O distribuiti, Rilevamento, Misura e Analisi, Telecontrollo e Supervisione Reti, Telematica applicata a Traffico e Trasporti.
GISI riunisce le aziende operanti del campo della strumentazione e automazione dei processi produttivi, sia nella veste di costruttori sia di operatori economici.
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The authors of the observatory
AssoAutomazione (ANIE) protects the interests of the strategic sections of automation and instrumentation, such as static continuity units (UPS), electrical drives, HMI and software, distributed PLCs and I/Os, sensing, measurement and analysis, telecontrol and supervision of networks, telematics applied to traffic and transport. GISI unites the companies operating in the field of instrumentation and automation in production processes, both in the role of builders as well as economic operators.
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Per l'innovazione hi-tech - Per promuovere una maggiore interazione tra laboratori di ricerca e mondo dell’industria, ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) ha stretto un accordo triennale con il CNR. Tale accordo prevede l’elaborazione congiunta di un "Portafoglio di progetti di Ricerca", dedicato a temi di comune interesse in settori come energia, trasporti, tecnologie dell’informazione, nuovi materiali e sistemi di produzione. Da sottolineare anche l'attenzione alla sostenibilità, definita dai soggetti firmatari "un principio guida prioritario per l’innovazione e la competitività dell’Industria elettrotecnica ed elettronica".
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For hi-tech innovation - To promote a greater interaction between research labs and the world of industry, ANIE (National Italian Federation of Electrotechnical and Electronic Concerns) has signed a three-year agreement with the CNR. This agreement establishes the joint drawing up of a “Portfolio of research projects”, dedicated to themes of common interest in sectors such as energy, transportation, information technology, new materials and production systems. Also to be underlined the attention to sustainability, defined by the signatories as “a priority guiding principle for innovation and competition of the electrotechnical and electronic industry”.
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