L’approfondimento
In depth study

Modalità di prelievo e controlli del tenore di stagno.
Sampling and checking the airtightness rating.

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Confezionamento di prodotti alimentari in contenitori di banda stagnata: novità in tema di modalità di prelievo e controlli del tenore di stagno.

Il 23 maggio 2005 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 118 il Decreto 4 marzo 2005, che recepisce la direttiva 2004/16/CE della Commissione del 12 febbraio 2004, che fissa le modalità di prelievo dei campioni e i metodi di analisi per il controllo ufficiale del tenore di stagno nei prodotti alimentari, confezionati in contenitori di metallo.

Il decreto è composto da un articolo e due allegati:
- l'articolo unico specifica che il controllo ufficiale dei tenori di stagno nei prodotti alimentari confezionati in contenitori di metallo (banda stagnata) deve essere effettuato secondo i metodi di campionamento e di analisi riportati negli allegati 1 e 2 al decreto stesso;
- gli allegati presentano il dettaglio delle operazioni di prelievo dei campioni nonché le modalità di preparazione e analisi. Il prelievo deve essere effettuato da personale qualificato, che deve operare secondo le modalità dell’allegato al decreto, in particolare per quanto riguarda: le precauzioni da adottare, la preparazione dei campioni elementari, la preparazione e il trattamento del campione globale, la preparazione del campione di laboratorio.

• Precauzioni da adottare - Durante il campionamento e la preparazione dei campioni di laboratorio, è necessario evitare qualsiasi condizione che possa modificare il tenore di stagno e compromettere l'analisi.
Il personale addetto alle analisi deve assicurarsi che i campioni non si contaminino durante la loro preparazione. Addirittura sarebbe preferibile che le apparecchiature che entrano in contatto con il campione fossero fatte di materiali inerti, per esempio di plastica come polipropilene, PTFE, e che siano pulite con acido per rendere minimi i rischi di contaminazione.
La legge non esclude tuttavia che possano essere usate lame in acciaio inossidabile di alta qualità.

• La preparazione dei campioni elementari - Sono tali i quantitativi di materiale prelevati in un solo punto della partita o della sottopartita di prodotto alimentare identificabile come tale per la presenza di caratteristiche comuni, quali l'origine, la varietà, il tipo di imballaggio, il confezionatore, lo spedizioniere e il marchio.
Essi devono essere prelevati, per quanto possibile, in vari punti distribuiti casualmente nella partita o sottopartita.

• La preparazione e il trattamento del campione globale - È il campione ottenuto riunendo tutti i campioni elementari prelevati dalla partita o dalla sottopartita di prodotto alimentare. Tale campione deve avere il peso di almeno un chilo. Circa poi il suo trattamento, il campione globale viene macinato finemente e accuratamente e mescolato, utilizzando un metodo che garantisca una omogeneizzazione completa.

• La preparazione del campione di laboratorio - È il campione destinato al laboratorio, ricavato dal campione globale, da suddividere in cinque porzioni da destinare alle analisi. Le dimensioni di ciascuna aliquota devono essere tali da consentire almeno lo svolgimento di analisi in duplicato.
Ogni aliquota deve essere collocata in un recipiente pulito, di materiale inerte, che la protegga adeguatamente contro qualsiasi fattore di contaminazione. Inoltre ogni aliquota deve essere sigillata sul luogo del prelievo e identificata.

Un’ultima osservazione merita essere fatta in relazione al numero minimo di campioni elementari da prelevare da una partita di confezioni di prodotti alimentari confezionati in imballaggi di banda stagnata. Ebbene, in una partita composta da 1 a 25 confezioni, è necessario prelevarne una; in una partita composta da 26 a 100 confezioni, almeno 2. In quella con oltre 100 confezioni, almeno 5.

In depth study

Packaging of food products in tinplate containers: new features on the subject of sampling and checking the airtightness rating.

The 23rd May 2005 saw the publishing of Decree 4th March 2005 on number 118 of the Official Gazette, receiving directive 2004/16/EC of the Commission dated 12th February 2004, that sets the mode for taking samples and methods of analysis for the official control of the airtightness of food products packed in metal containers.

The decree comprises an article and two attachments:
- the single article specifies that the official control of the airtightness of the food products packed in metal packaging (tins) has to be carried out by methods of sampling and analysis as laid down in attachment 1 and 2 of the same decree;
- the attachments present the details of the sampling operations as well as the modes of preparation and analysis. The sampling has to be carried out by qualified personnel that have to operate according to the mode as laid down in the decree, in particular as far as: the precautions to be adopted, the preparation of the basic samples, the preparation and processing of the general sample, the preparation of the laboratory sample are concerned.

• Precautions to be adopted - During the sampling and the preparation of the laboratory sample, all conditions should by avoided that might alter the airtightness and jeopardise the analysis.
The personnel carrying out the analysis have to ensure that the samples are not contaminated during their preparation. It is indeed preferable that the devices that come into contact with the sample are made out of inert materials, for example in plastic like polypropylene, PTFR, and that are cleaned with acid to reduce the risks of contamination to the minimum.
However, the ruling does not exclude the use of high quality stainless steel blades.

• The preparation of the basic samples - These are the quantities of material taken from a single point of the stock or the substock of the food product, identifiable as such due to the presence of common characteristics, such as origin, the variety, type of packaging, the packer, shipping agent and the brand. The basic samples have to as much as possible be randomly taken from amongst the stock or substock.

• The preparation of the general sample - This is the sample obtained by combining all the basic samples taken from the stock or substock of the food product. This sample should weigh at least one kilo. Regarding processing, the global sample is to be finely and carefully ground and mixed, using a method that guarantees complete homogeneousness.

• The preparation of the laboratory sample - This defines the sample to be sent to the laboratory, that is taken from the general sample, that is to be divided up into five portions and sent for analysis.
The size of each portion should be at least such as to enable the carrying out of duplicate analyses.
Each portion should be placed in a receptacle made of inert material that offers suitable protection against any contamination factors. As well as that, each portion should be sealed at the location where it was taken, and identified.

A last observation covers the minimum number of basic samples to be taken from a stock of food product tins (made of tinplate). In a stock of 1 to 25 tins, one tin should be taken. From 26 to 100 at least 2 tins. Over 100 at least 5 tins should be taken.