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Fra natura e cultura
Nature and culture
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Il primo bilancio ambientale e le ultime proposte di casa Cordenons per i differenti tipi di applicazione e target di mercato. E quella volta, per Baccarat, alla festa più “nera” dell’anno…
The first environmental balance and the latest proposals from Cordenons for the different types of application and market targets. Like the "blackest" party of the year, for Baccarat...
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Ideas & Trends
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Ready to use
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La forza (discreta) della bellezza
BILANCI Crescita del mercato domestico, ripresa delle esportazioni, investimenti in occupazione, impianti e R&S: l’industria cosmetica italiana si prepara ad archiviare il 2005 come un anno soddisfacente. A.S.
La periodica rilevazione congiunturale del Centro Studi e Cultura d’Impresa di Unipro (Associazione Italiana Industrie Cosmetiche), presentata al pubblico lo scorso 21 giugno dal presidente Fabio Franchina, rivela un comparto competitivo e in buona salute.
Secondo le rilevazioni del primo semestre 2005 e le previsioni per fine anno, infatti, il fatturato globale delle industrie cosmetiche italiane dovrebbe crescere del 2,2%. A trainare il settore concorrono le esportazioni (+3,5), il continuo progresso dei canali tradizionali (+2) e la timida ripresa di quelli professionali (+0,5, dopo un grigio 2004).
I canali di vendita - L’analisi del primo semestre 2005 fotografa andamenti omogenei rispetto alla chiusura del 2004.
Persiste difatti la fase negativa del mercato dell’acconciatura (-1,3%), mentre i centri estetici sono tornati a crescere (+1); andamenti più brillanti sono stati espressi da erboristerie (+6) e farmacie (+5).
Interessanti, infine, i dati relativi alla profumeria selettiva: dopo anni in cui la GDO ha eroso quote di mercato alle boutique specializzate, queste ultime sono ora riuscite a interrompere la tendenza (+2). La GDO segna un +1,8.
Segnali di fiducia - Le interviste alle aziende, condotte dal Centro Studi Unipro, hanno rilevato come gli imprenditori del comparto guardino al futuro con ottimismo, scommettendo sugli investimenti:
- occupazione (in crescita secondo il 30,3%; stabile secondo il 65,5%);
- macchinari e impianti (crescita 30,2; stabile 57,2);
- manutenzione (crescita 19,4; stabile 78);
- ricerca e sviluppo (crescita 38; stabile 59,6);
- comunicazione (crescita 45,1; stabile 46,5).
In Europa - I dati 2004 diffusi invece da Colipa (l’associazione di settore che riunisce i Paesi “UE-15” più Norvegia e Svizzera) confermano l’Italia come la quarta forza del mercato cosmetics & toiletries, con oltre 8 miliardi di Euro, superata solo da Germania (11), Francia (10) e Regno Unito (9). La classifica però cambia quando osserviamo i consumi pro capite: italiani (146 Euro) e tedeschi (134) sono fra i più parsimoniosi d’Europa (media 150), mentre svizzeri (220), norvegesi (189), francesi (168) e spagnoli (166) sembrano non badare a spese. Più che fattori culturali, tuttavia, a determinare i consumi sono ancora una volta il reddito disponibile e soprattutto la situazione economica generale: non è un caso, infatti, che nel 2004 Francia e Germania abbiano registrato un calo (rispettivamente -0,5 e -1,7%), mentre Svezia, Spagna, Norvegia e Regno Unito siano cresciute di oltre il 5%.
Cosmetics
The discreet force of beauty
BALANCE - Growth on the domestic market, a pick-up in exports, investments in employment, systems and R&D: the Italian cosmetics industry is preparing to view 2005 as a satisfactory year.
A.S.
The periodic economic survey by the Business Studies and Culture Centre at Unipro (the Italian Association of Cosmetic Industries), presented to the public on 21st June by the President, Fabio Franchina, paints the picture of a healthy, competitive sector. In fact, according to the findings for the first half of 2005 and the year-end forecasts, the total turnover for Italian cosmetics firms is expected to have grown by 2.2%. Exports (+3.5), continual progress in traditional channels (+2) and a timid resumption in the professional field (+0.5, after a dismal 2004) are the driving forces here.
The sales channels - This analysis of the first half of 2005 reveals similar progress to that at the end of 2004. Indeed, the downturn on the hairstyling market (-1.3%) still persists, while beauty centres have started growing again (+1); better growth is being enjoyed by herbal shops (+6) and pharmacies (+5). Interesting, finally, the results seen in the perfumery sector: after years when organised distribution consistently eroded the market share of the specialist boutiques, they have now managed to break the trend (+2). Modern distribution is up by +1.8.
Signs of confidence - The interviews with the companies, carried out by the Unipro Studies Centre, have found that the entrepreneurs in this field are now looking to the future with optimism, staking the future on the investments:
- employment (up according to some 30.3%, stable according to 65.5%);
- machinery and plant (up 30.2%, stable 57.2%);
- maintenance (up 19.4%, stable 78%);
- R&D (up 38%, stable 59.6%);
- communication (up 45.1%, stable 46.5%).
In Europe - The 2004 data published by Colipa (the trade association that unites the "EU-15" Countries plus Norway and Switzerland) confirms that Italy’s currently the fourth force on the cosmetics & toiletries market, with more than 8 billion Euros, beaten only by Germany (11), France (10) and the United Kingdom (9). However, this classification changes when one considers consumption per capita: the Italians (146 Euros) and the Germans (134) spend the least in Europe (average: 150), while the Swiss (220), the Norwegians (189), the French (168) and the Spanish (166) seem not to worry about how much they spend. Consumption appears to be decided, more than by cultural factors, by the disposable income and, above all, the general economic situation: in fact, it’s no coincidence that France and Germany in 2004 have seen a fall in disposable income (-0.5 and -1.7% respectively), while in Sweden, Spain, Norway and the United Kingdom it’s grown by more than 5%.
Pensando all’Oscar
Disponibile il nuovo regolamento dell’Oscar dell’Imballaggio 2006 (chiusura iscrizioni 31 ottobre 2005). Tema centrale del tradizionale concorso organizzato dall’Istituto italiano Imballaggio è l’innovazione tecnologica, con un occhio di riguardo a tutti quegli accorgimenti tecnici, piccoli e grandi, in grado di migliorare le prestazioni dei pack. Non a caso, il concorso si avvale quest’anno della collaborazione di Ipack-Ima 2006, vetrina dell'innovazione nel packaging, che tra l’altro ospiterà la cerimonia di premiazione dei vincitori.Ma le novità non finiscono qui: il prestigioso parterre degli enti patrocinanti la manifestazione (IULM e Conai) si arricchisce quest’anno del supporto della Facoltà del Design del Politecnico di Milano, nuovo sponsor della Sezione Speciale Design e Servizio.
Looking to the Oscar
The new rules are now out for the Packaging Oscar 2006 (deadline 31st October). The underlying theme of the traditional competition organized by the Istituto italiano Imballaggio will be Technological Innovation, with a look at all technical solutions, both large and small, that help improve pack performance. Not by coincidence, this year the competition will enjoy the collaboration of Ipack-Ima 2006, the traditional show-room for innovative packaging, who among other things will host the awards ceremony for the winners.
And more novelties besides: this year, the prestigious parterre of companies sponsoring the event (IULM and Conai) will include privileged support of the Design Department of Milan’s Polytechnic, the new sponsor of the Special Design and Service Special Section.
Logistica & allori
AILOG (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management) ha indetto un bando di concorso per premiare le migliori tesi di laurea e di dottorato in campo logistico: con tre compensi da 2.000 euro per altrettanti “neolaureati in logistica”, e un riconoscimento di 4.000 euro destinato al miglior lavoro di dottorato, l’associazione intende ribadire il proprio impegno nella promozione e nel sostegno alla formazione specialistica dei logistici. Al premio potranno concorrere tesi di laurea (specialistica o vecchio ordinamento) e di dottorato discusse nell’anno solare 2004 e fino al 31 luglio 2005, conseguite presso Università legalmente riconosciute in Italia e incentrate su tematiche di logistica e gestione della supply chain.
Le domande di ammissione dovranno essere inviate in carta semplice entro il 30 settembre 2005 alla sede di AILOG. Il bando d’iscrizione è disponibile nel sito www.ailog.it.
Logistics laurels
AILOG (Italian Association of Logistics and Supply Chain Management) has launched a competition for awarding the best degree and doctorate thesis in the logistics field: with three awards of 2,000 Euros for the same number of “new logistics degrees” and an award of 4,000 Euros for the best doctorate, the association intends confirming its commitment for the promotion and the support of specialist logistical training
The award is open to degree (pre or post reform) and doctorate theses discussed in the solar year of 2004 up to 31st July 2005, at legally recognised Italian universities and centring on the subject of logistics and administering the supply chain.
Applications should be sent on plain paper, deadline 30th September 2005, to AILOG headquarters. Rules and entry procedures are to be found on the site www.ailog.it.
Profumo.it
Punto di riferimento autorevole per il settore profumiero, Accademia del Profumo ha rinnovato il suo sito www.accademiadelprofumo.it.
Elegante nei colori ed evocativo nella scelta delle immagini, il sito accoglie il navigatore nel raffinato mondo del profumo, e lo accompagna alla scoperta dei valori culturali e sociali del settore, in un percorso ricco e originale: ogni sezione (Accademia, premio, il profumo, formazione, news) è infatti strutturata come la piramide olfattiva che guida la creazione, e la percezione, di ogni fragranza. Alle “Note di Testa”, che incuriosiscono il lettore con una sintetica panoramica dell’argomento, seguono dunque le “Note di Cuore”, trattazione esauriente del tema, per terminare, nelle “Note di Fondo”, con gli approfondimenti e i dettagli significativi.
Perfume.it
The Accademia del Profumo, a point of reference for the perfume sector, has recently up-dated its website at www.accademiadelprofumo.it.
The website welcomes the viewer to the refined world of perfume with its elegant colors and evocative choice of images, and takes him or her on a rich and original tour of the cultural and social values of the sector: each section (The Association, Awards, Perfume, Training and News) is structured, in fact, just like the olfactory pyramid that guides the creation and perception of each perfume. The “Head notes”, a brief outline of the subject for stimulating the reader’s curiosity, are followed by the “Heart notes”, an exhaustive study of the subject, and lastly, the “End notes”, with analyses and essential details.
Le sei correnti del bello
Dopo i consumi in Europa e gli stili in Italia, il Future Concept Lab di Francesco Morace si concentra sulle nuove tendenze del benessere e della bellezza.
Il volume (Body Visions - Le 6 tendenze del benessere e della bellezza nel mondo, a cura di Francesco Morace, Libri Scheiwiller, 2004) guida il lettore in un viaggio nei 5 Continenti delineando, sulla base dei risultati dell’osservatorio internazionale organizzato insieme a Unipro, valori, simboli e comportamenti che definiscono la “nuova” qualità della vita. Una qualità che, rifacendosi ai valori della sensorialità e della naturalità, sembra catalizzarsi attorno a sei aree concettuali. Decontractive Wellness, Pro-ethics Health, Hyper-sense Rituals, Sharing Care, Physical Experimentation, Storytelling Beauty: ecco le parole chiave che definiscono le attuali tendenze del bello e del vivere bene, illustrate con esempi dal mondo del retail, delle spa, dei saloni di bellezza e delle profumerie.
The six trends of beauty
After the consumption patterns in Europe and the aesthetic styles in Italy, Future Concept Lab, co-ordinated by Francesco Morace, concentrates on the new trends in well-being and beauty.
The volume (Body Visions - Le 6 tendenze del benessere e della bellezza nel mondo, edited by Francesco Morace, Libri Scheiwiller, 2004) guides the reader in a journey across the 5 continents, on the basis of the results of the international observatory organized with Unipro, delineating the symbolic and behavioural values that define the “new” quality of life.
A quality built around the values of sensoriness and naturalness, appear to be catalysed around six conceptual areas.
Decontractive Wellness, Pro-ethic Health, Hyper-sense Rituals, Sharing Care, Physical Experimentation, Storytelling Beauty: these are the keywords that define the current trends in beauty and wellness, poignantly illustrated with examples from the world of retail, spas, beauty salons and perfumeries.
EPS alla ribalta
Un dépliant che non vende nulla: è il claim, deciso e originale, che accompagna il nuovo materiale informativo realizzato da AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso) per mettere in luce i vantaggi dell’EPS. Forza, protezione, duttilità e sicurezza: quattro caratteristiche che fanno del pack di EPS un imballo (queste le parole del dépliant) “virtuoso”. Quattro caratteristiche accompagnate da altrettante immagini, vivide e vivaci, tutte accomunate dalla bianca presenza di una “pallina” di EPS.
Ma l’impegno di AIPE alla promozione del polistirene espanso come materiale da imballaggio non finisce qui: l’associazione si è infatti fatta promotrice, in collaborazione con ADI, di un concorso di design rivolto a professionisti e studenti. A una giuria di esperti e designer spetterà il compito di premiare i progetti (in EPS vergine o riciclato), che meglio avranno saputo esprimere l’integrazione tra imballaggio e prodotto nei settori alimentare, arredamento, sport e tempo libero, elettrodomestici e componentistica.
EPS in the limelight
A brochure selling nothing: this is the bold and original claim accompanying the new information material created by AIPE (Italian Association of Expanded Polystyrene) for highlighting the benefits of EPS. Strength, protection, flexibility and safety: four characteristics that, in the words of the brochure, make EPS packs so “virtuous”. Four characteristics with as many bright and vivid pictures, all bearing a small round EPS sample.
Yet AIPE does more to promote expanded polystyrene as a packaging material: in fact, in collaboration with ADI the association promotes a design competition for professionals and students.
A panel of experts and designers have the task of awarding prizes for projects (in virgin or recycled EPS) that best express the integration of packaging with product within the sectors for food, furniture, sports and hobbies, electrical appliances and componentry.
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