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Gefran 2500 semplifica la complessità

Ultimo nato nella famiglia dei regolatori evoluti a microprocessore, più che regolatore, Gefran 2500 è una vera e propria una “piattaforma di regolazione”, tante sono le possibili e differenti applicazioni che il nuovo prodotto è in grado di svolgere…

La piattaforma Gefran 2500 nasce come evoluzione del precedente regolatore 2301, diffuso da circa 10 anni in tutte le applicazioni dove precisione, velocità e performance sono le caratteristiche ricercate dal cliente.
Le applicazioni tipiche per le quali 2500 è stato progettato sono quindi il controllo della velocità negli impianti di estrusione delle materie plastiche, la regolazione di tiro nelle linee di estrusione di film o carta, la regolazione di pressione differenziale (grazie al doppio ingresso ed alle funzioni matematiche a disposizione) oltre che le regolazioni di temperatura dove sia richiesta velocità, particolare livello di precisione o tipologie “esotiche” di sonde di temperatura.
La grande disponibilità di funzioni, normalmente, comporta difficoltà nelle impostazioni e configurazioni; proprio per questo motivo i progettisti hanno profuso i loro sforzi nel difficile compito di “semplificare la complessità”. Infatti la configurazione hardware di Gefran 2500 non richiede di estrarre lo strumento e di modificare “jumpers” o effettuare ponticelli: tutto è definito tramite tastiera. Per coloro i quali non amano pigiare i tasti, è stato creato un apposito software di programmazione (Winstrum) che, attraverso uno speciale cavo dotato di connettore RJ11, consente di programmare lo strumento per mezzo di un normale PC.

La struttura della piattaforma
Dal punto di vista funzionale, il regolatore 2500 si compone di una sezione di ingresso, un’interfaccia uomo-macchina, una sezione di uscite e un microprocessore, che svolge le funzioni per cui è stato progettato.
• Nella sezione degli ingressi, 4 differenti segnali possono essere collegati allo strumento. Le tipologie di sensore che si possono collegare sono le più disparate: segnale proveninente da sensori di pressione a ponte (strain-gauge), sensori di posizione con uscita resistiva (potenziometrica), sonde di temperatura (termocoppie, termoresistenze o segnali custom) fino ad i segnali lineari più generici (0..10/2..10/+-10 Vcc, 0..20/4..20 mA 2 e 4 fili). L’accuratezza dello 0,1% ottenuta grazie a un rapporto risoluzione/velocità di acquisizione impostabile, colloca il prodotto nella fascia più alta di prestazione della gamma Gefran.
I segnali posti in ingresso allo strumento possono venire utilizzati come variabili da asservire alla regolazione, anche dopo esser stati oggetto di calcoli matematici, segnali di riferimento per il Set Point o variabili sulle quali effettuare delle intercettazioni.
• L’interfaccia uomo macchina è composta da 3 display a 5 digit ad alta luminosità (uno bicolore da 13 mm e 2 verdi da 10mm) con funzione impostabile (tipicamente visualizzano la variabile di processo, il Set Point di regolazione ed il valore dell’uscita), 6 tasti funzione per la programmazione ed il governo dello strumento oltre a 2 bargraph e 5 led di segnalazione con diverse funzionalità attribuibili.
• Ma che fare di tutta questa potenza di calcolo? Le uscite previste per il Gefran 2500 sono molteplici e con le funzionalità più disparate. Il prodotto viene fornito standard con una uscite analogiche (0/2..10 Vcc, 0/4..20mA o +/-10 Vcc) configurabile e 4 uscite a relé di intercettazione e può raggiungere fino ad un massimo di 3 uscite analogiche, 4 uscite relé e ulteriori 4 uscite digitali PNP.
Completano il panorama delle funzionalità di Ingresso/Uscita i 4 ingressi digitali (PNP/NPN) espandibili con ulteriori 4 ingressi ai quali è possibile attribuire a piacimento fino a 22 differenti funzionalità.



Gefran 2500 simplifies complexity

The latest creation in the family of evolved microprocessor controllers, more than anything else the Gefran 2500 is a true and proper “control platform”, these being the possible and different applications that the new product is capable of carrying out…

The Gefran 2500 platform was created as an evolution of the preceding 2301 controller, used for over ten years in all the applications where precision, speed and performance are the characteristics sought after by the customer.
The typical applications for which the 2500 has been designed are hence speed control in the plastics extrusion systems, tension control in film or paper lines, pressure differential control (thanks to the double input and the mathematical functions available) as well as temperature control, available where speed, special levels of precision or “exotic” types of temperature probes are demanded.
A great array of functions normally entails difficulty in setting and configuration; this is why its designers have made every effort to “simplify complexity”. In fact the Gefran 2500 hardware configuration does not require extraction of the instrument or any “jumper” or strain gauge modification: everything is done via keyboard.
For those who don’t like pressing keys, a special programming software (Winstrum) has been created that, by way of a special cable fitted with RJ11 connector, enables the programming of tools by way of a normal PC.

The platform structure
From a functional point of view, the 2500 controller is made up of an input section, a man-machine interface, an output section and a microprocessor that performs the functions it was designed for.
• In the input sections, 4 different signals can be connected to the instrument. A broad variety of sensors can be connected up: sensors from strain gauges, position sensors with potentiometer outputs, temperature probes (thermocouple, thermoresistance or custom signals) up to more general line signals (0..10/2..10/+-10 Vcc, 0..20/4..20 mA 2 and 4 wire). The 0.1% accuracy is attained thanks to a settable resolution/acquisition speed rating, placing the product in the high performance section of the Gefran range.
The incoming signals of the instrument can be used as a control variable, even after having been subjected to mathematical calculation, setpoint marker signals or interceptive variables.
• The man machine interface is made up of 3 high luminosity displays (one 13 mm bicolour and 2 10 mm green) with settable functions (display of process variable, setpoint and output rate), 6 function keys for programming and governing as well as 2 bargraphs and 5 leds that can be attributed different functions.
• To what use should all this computing power be put to? Gefran 2500 has a series of outputs that can be set to a broad range of functions. The product comes with a standard analogical configurable output (0/2..10 Vcc, 0/4..20mA o +/-10 Vcc) and four relay interceptive outputs and can have as many as 3 analogical outputs, 4 relay outputs and four digital PNP outputs.
The range of input/output functions are completed by the 4 digital PNP/NPN inputs that are expandable with a further 4 inputs that can be attributed with up to 22 different functions.



Storie
Liscio… come l’olio

INVERTER Volendo rendere più efficiente il proprio stabilimento a Viareggio, Salov si è affidata agli inverter SMD di Gerit-Lenze per la movimentazione delle linee di confezionamento dell’olio Sagra. A cura di Fabio Gamberale

Nello stabilimento Salov di Viareggio (LU) vengono imbottigliati e confezionati svariati tipi di oli alimentari, tra cui uno dei marchi italiani più famosi e apprezzati, l’olio extravergine d’oliva Sagra.
Da tempo l’azienda sentiva la necessità di rimodernare questi impianti, non più in grado di offrire la produttività e la flessibilità necessarie a competere con successo nel mercato mondiale. La movimentazione dell’impianto, affidata fin qui a motovariatori meccanici che non consentivano ulteriori aumenti di produzione, presentava di fatto alcune lacune: le operazioni di cambio formato erano lunghe e creavano rallentamenti in fase produttiva, mentre la regolazione manuale della velocità era affidata alla sensibilità del singolo operatore. Con l’obiettivo di aumentare la produzione e abbattere tempi morti ed inefficienze, Salov ha dunque affidato il retrofitting degli impianti alla società Azzolini Srl, uno fra i più competenti system integrator di Gerit-Lenze. Il sistema di movimentazione è stato dunque trasformato completamente. Le sette linee di nastri trasportatori sono state dotate di un sistema in grado di gestire il cambio formato in automatico. Visto il tipo di applicazione, la soluzione si è basata sull’adozione di inverter gestiti analogicamente da PLC. La scelta dei 110 inverter richiesti è caduta sui Lenze SMD, in grado di offrire grandi vantaggi a costi contenuti. Oltre a un’estrema semplicità di configurazione, gli inverter SMD dispongono infatti di uno speciale chip di memoria estraibile, in grado di contenere tutti i parametri di funzionamento di inverter e motore. Questo ha reso possibile archiviare e copiare su un altro inverter o su PC, in due secondi, tutti i dati relativi alle differenti produzioni. Le ridotte dimensioni dei Lenze SMD e dei filtri hanno inoltre permesso un sostanziale contenimento delle dimensioni degli armadi elettrici.

Uno strumento di competitività
Gli inverter SMD costituiscono una risposta efficace alla crescente domanda di azionamenti per applicazioni standard.
I modelli trifase a 230 e 400/480 V, con potenze fino a 22 kW, risultano particolarmente competitivi anche per l'estrema semplicità di messa in servizio e installazione.
L’elevata capacità di sovraccarico, fino al 180% (150% Inom per 60 sec) e la disponibilità di ingressi e uscite, digitali/analogici assicurano grande flessibilità d’impiego. Gli SMD offrono inoltre numerosi vantaggi in termini di rapporto qualità-prezzo-prestazioni, consentono la memorizzazione di velocità preselezionate e sono corredati da un pratico tastierino completo di display. Le versioni trifase 400V integrano la porta per la comunicazione seriale RS485/ModBus. Ma ciò che realmente distingue gli 8200SMD da altri prodotti della stessa categoria è il già citato chip di memoria EPM. Si tratta di un micro dispositivo, innestabile sul pannello frontale, in grado di contenere tutte le impostazioni dell'apparecchiatura e del motore. L'EPM può essere configurato dal tastierino integrato, da un PC o tramite l’apposito accessorio EPM Programmer.
È così possibile configurare intere batterie d'inverter, con la massima semplicità e in tempi ridottissimi. In caso di sostituzione, i tempi di messa in servizio possono contrarsi anche del 90%. Gli inverter sono forniti già preconfigurati e, per la maggior parte delle applicazioni, non è necessario alcun intervento. Il filtro RFI contro i radiodisturbi è integrato nei modelli monofase. Per i modelli trifase, invece, può essere installato sotto l’inverter, senza alterare le dimensioni contenute del sistema. Tutte le versioni dispongono di protezione termica del motore integrata, sono conformi alle direttive CE e approvate UL e cUL. L’ampia gamma di tensioni supportate assicura una possibilità d’impiego realmente universale.

Fabio Gamberale
Gerit-Lenze, Milano




Altro da Gerit
I Servo Drive 9400 di Gerit-Lenze (in anteprima a Intel, Milano 17-21 maggio), base della nuova piattaforma L-force di Lenze, identificano una famiglia di drive monoasse e multiasse da 1,5 a 104 A, caratterizzati da un’estrema modularità e facilità d’uso. Degno di nota, in particolare, è l’innovativo concetto d'installazione: la base per il fissaggio al quadro elettrico è separata dall’elettronica, consentendo, dopo il cablaggio di potenza, l’inserimento di quest’ultima con un semplice gesto. Oltre a collegarsi ai più diffusi bus di campo, l'interfaccia Ethernet permette d'integrare l'azionamento direttamente con i livelli superiori e può essere utilizzata come Ethernet Powerlink per applicazioni di controllo del moto in tempo reale. L'interfaccia diagnostica integrata e il System bus CAN completano il quadro. La tecnologia di sicurezza è integrabile nel drive ed è anch’essa modulare. A seconda delle esigenze, è possibile scegliere tra moduli differenti, con funzioni che vanno dallo scollegamento sicuro del motore, alla gestione del freno e dei sensori esterni, fino al bus di sicurezza integrato, in conformità allo standard IEC 61508 SIL 3 e normativa EN 954-1, Cat. 3. La configurazione è effettuata direttamente in fabbrica.

Others from Gerit
The Gerit-Lenze Servo Drive 9400 (launched at Intel, Milan 17-21 May) forms the basis for the new L-force platform from Lenze and distinguishes a family of single-axis and multiple axis drives (1.5-104 A) featuring excellent modularity and ease of use. Of special note is the innovative installation concept: the base used to fixed the platform to the electrical cabinet is separated from the electronics, meaning that the electronics can be simply inserted once the power cables have been fitted. As well as being suitable for all manner of field buses, the Ethernet Interface lets one integrate advanced levels directly into the drive and can be used as an Ethernet Powerlink for real time motion-control applications. The integrated diagnostics interface and the CAN System bus complete the picture. Safety technology can be integrated into the drive and is also modular. Depending on ones needs, one can choose between different modules in order to have safe motor disconnection, brake control and the connection and monitoring of safety sensor systems, even an integrated safety bus. This means conformity to IEC 61508 SIL 3 standards and EN 954-1, Cat. 3 rules. Configuration is done directly in the warehouse.




Stories
Smooth...and well oiled

INVERTERS - In order to revamp its production site in Viareggio, Salov has chosen Gerit-Lenze SMD inverters to drive its Sagra oil packaging lines.
By Fabio Gamberale


The Salov site in Viareggio (LU) bottles and packs various types of food oil, including one of Italy's most famous and popular brands, Sagra extra-virgin olive oil. The company recently felt the need to modernise its plant, as it no longer offered the productivity and flexibility needed to allow the company to compete successfully on the global market. The drive mechanism, in particular, was insufficient, consisting of mechanical drive gears that failed to allow for further increases in production. The changeover operations took too long and created slow-downs in production. Manual speed control was left up to the sensitivity of each operator. Therefore, in order to up output and cut dead time and inefficiency, Salov commissioned Azzolini Srl (one of the most competent system integrators in Gerit-Lenze) with the retrofitting of its plant. The drive system has, therefore, been completely transformed. The seven conveyor belt lines have all been fitted with a system capable of managing the changeover automatically. Given the type of application involved, the solution is based on the adoption of inverters with analog PLC control. The Lenze SMD inverter was chosen for the 110 inverters required, offering great advantages in terms of cost efficiency. As well as being extremely simple to set up, the SMD inverters have a special extractable memory chip, capable of holding all the inverter and motor operating parameters. This means that all the data for the various different products can be stored and copied onto another inverter or PC in just 2 seconds. The compact size of the Lenze SMDs and the filters have also made it possible to minimise the size of the electrical cabinets.

A tool for competitiveness
The SMD inverters provide a valid answer to the growing demand for drives to satisfy standard applications. The three-phase models (230 and 400/480 V) with power up to 22 kW, are especially competitive, thanks also to the great simplicity of their commissioning and installation. Their high overload capacity, up to 180% (150% Inom for 60 sec), and the availability of digital/analog inputs and outputs guarantee great flexibility. The SMDs also offer several benefits in terms of quality/price/performance, they let one save the selected speeds and they have a practical keyboard with display. The three-phase 400V versions have a port for RS485/ModBus serial communication. Yet what really makes the 8200SMD stand out from other products in the same category is the EPM memory chip mentioned above. This is a micro device that slots into the front panel and can contain all the equipment and motor settings. The EPM can be set up from the incorporated keyboard, from PC or via the special EPM Programmer. One can thus program entire batteries of inverters, quickly and easily. If the inverters need to be replaced, the actual time taken can be cut by 90%. The inverters come already configured and so no further intervention is needed for most applications. The RFI filter (radio interference) is integrated in the single-phase models. With the three-phase models, on the other hand, it can be installed under the inverter, without changing the compact size of the system. All versions have integrated thermical protection of the motor, are compliant with EC Directives and are UL and cUL approved. The wide range of voltage rates possible guarantees truly universal use.

Fabio Gamberale
Gerit-Lenze (Milan)



Nuovi spazi per l’ispezione ottica
I sistemi per l’ispezione ottica di Doss Srl, basati su una sofisticata tecnologia di visione artificiale, rappresentano uno strumento di fondamentale importanza al fine di valutare e certificare l’affidabilità della produzione di ogni singolo lotto fabbricato e consegnato. Tra le molte soluzioni messe a punto dall’azienda bresciana (sede a Erbusco, BS), si segnala - in particolare - Viocon, sistema automatico per il conteggio veloce dei prodotti.
Il dispositivo, che si appoggia a una tecnologia di conteggio ottico, è in grado di gestire pezzi di svariata natura e materiale, con dimensioni da 5 a 100 mm e spessore compreso tra 1 e 20 mm. La velocità di passaggio dei prodotti sotto l’unità di conteggio è variabile e gestita autonomamente, in modo da consentire le prestazioni più adatte alle varie applicazioni. Sistemi di dosaggio ad hoc controllano il flusso di materiale, per garantire la massima precisione nel conteggio.
• A coronamento di quindici anni di crescita intensa, sia sul fronte del fatturato che in termini di offerta di prodotto, Doss ha ampliato i propri uffici e reparti inaugurando a fine marzo la nuova sede di Erbusco (BS). I circa 1950 m2 del nuovo stabilimento sono pensati non solo per dare degna sistemazione a strutture operative e amministrative, ma anche per testimoniare in modo concreto l’immagine e la filosofia aziendale.
Improntata a un principio di trasparenza, che è tanto costruttivo quanto concettuale, l’organizzazione dei nuovi spazi ha infatti ridotto al minimo gli uffici privati, aumentando gli spazi comuni e favorendo una gestione del lavoro flessibile e collaborativa.



New space for optical inspection
The optical inspection systems from Doss Srl, based on a sophisticated artificial vision technology, represent a tool of fundamental importance when it comes to evaluating and certifying production reliability for each manufactured and delivered lot. Among the many solutions developed by this Brescia-based company (site in Erbusco, BS) is the automatic Viocon system for fast product counting.
This device, which uses an optical counting technology, can cope with items of varying materials and nature, measuring anything from between 5 and 100 mm and 1 - 20 mm thick. The speed at which the products pass under the counting unit can be varied and is autonomously controlled to allow the best performance for the various applications.
Ad hoc dosing system control the material flow to guarantee max counting precision.
• To crown its fifteen years of intense growth, both in terms of turnover and product range, Doss has expanded its offices and departments, opening the new site in Erbusco (BS) at the end of March. Roughly 1950 m2, the space in the new site is intended not just to accommodate the operating and admin facilities properly, but also to get over the image and philosophy of this company.
Based on a principle of transparency - in both construction and concepts - the organisation of the new space has, in fact, minimised private offices and so increased open-plan areas, thus favouring flexible and collaborative management of the work.



Un fattore unico per i metalli
I sensori serie Factor 1 di Balluff Automation (TO) rilevano la presenza di metallo, ottone e alluminio, senza che sia necessario modificare la distanza tra il sensore e il prodotto esaminato, con indubbi vantaggi qualora sia richiesta l’individuazione di oggetti di materiali diversi. Tutti i sensori della serie sono immuni ai campi magnetici e possono dunque essere posizionati vicino ad apparecchiature per l’indurimento a induzione o a sistemi di saldatura. La serie Factor 1 è disponibile nei modelli BES...-W con superficie attiva e custodia rivestite in teflon, per impedire che i residui di saldatura si incollino al sensore; BES...-W01 con rivestimento superficiale ceramico, per applicazioni “estreme” di saldatura; BES...M01, con diagnostica dello stato di funzionamento e del cavo e, per finire, BES...WM01, con rivestimento in teflon e diagnostica integrata. La particolare funzione di Set Up ottico dei sensori dotati di diagnostica, consentendo un’ottima regolazione del sensore, fa sì che questo possa lavorare sempre al centro del proprio campo di lettura.


A unique factor for metals
The Factor 1 series of sensors by Balluff Automation (TO) detect the presence of metal, brass and aluminium without the need to change the distance from the product being checked, making for obvious benefits when objects made from different materials need to be identified. All the sensors in this series have magnetic field immunity and so can be placed close to equipment for induction hardening or welding systems. The Factor 1 series comes in 4 models: BES...-W with an active surface and Teflon coated case to prevent any flashing or solder sticking to the sensor; BES...-W01 with ceramic surface coating, for “extreme” welding applications; BES...M01, with status and cable diagnostics; and, finally, BES...WM01, with Teflon coating and integrated diagnostics.
The special optical Set Up function of the sensors with diagnostics makes for optimised sensor control and thus means that the sensor can work at the centre of its reading field at all times.



Riduttori a vite senza fine
I motoriduttori a vite senza fine serie VF e W di Bonfiglioli (Lippo di Calderara di Reno, BO) rappresentano il risultato di un’intensa ricerca sui materiali e sui metodi di lavorazione, coniugando a prestazioni di alto livello dal punto di vista tecnologico costi particolarmente contenuti, che ne fanno una soluzione efficace e competitiva. L’estrema flessibilità applicativa delle serie VF e W è garantita dalle numerose configurazioni di prodotto, lato ingresso e lato comando, comprese nell’offerta standard. Sono inoltre possibili configurazioni con precoppia elicoidale e a doppia vite, con o senza dispositivo limitatore di coppia, così da incrementare ulteriormente la versatilità del sistema.
La coppia trasmissibile va da 13 a 7.100 Nm, la potenza (n1=1400 min-1) da 0,04 a 75 kW, mentre i rapporti di trasmissione sono compresi tra 7 e 10000.


Worm gearmotors
The worm gearmotors in the VF and W series by Bonfiglioli (Lippo di Calderara di Reno, BO) are the result of intense research into materials and processes, offering both high tech performance and especially low costs, making them an effective and competitive solution.
The great application flexibility of the VF and W series is guaranteed by the numerous product configurations, infeed side and drive side, available as standard.
There are also configurations with helical and dual worm, with or without a torque limiting device, to further increase the versatility of the system.
The transmitted torque ranges from 13 to 7,100 Nm, power (n1=1400 min-1) from 0.04 to 75 kW, and transmission ratios can be anything from 7 to 10000.



Pompa a pistoni assiali
Alcuni veicoli semoventi a trasmissione idrostatica sono dotati di ruote motrici ad azionamento singolo: un’unica pompa idraulica si trova quindi ad alimentare contemporaneamente più motori. Nel momento in cui una ruota slitta, si corre però il rischio che l’olio si diriga verso il relativo motore, il quale aumenta la velocità di rotazione senza trasmettere coppia. Per risolvere questa problematica, Bosch Rexroth ha realizzato la pompa a pistoni assiali Split Flow A30VG 28, un’unica pompa a cilindrata variabile in grado di alimentare contemporaneamente 2 circuiti chiusi separati con un’unica aspirazione e 4 mandate separate, evitando ogni tipo di slittamento. Tra i principali vantaggi legati all’adozione di Split Flow A30VG 28 (insignita del premio Novità al Concorso Internazionale della fiera Samoter 2005), si segnala tra l’altro la possibilità di connettere direttamente le due mandate ad alta pressione a 2 motori idraulici senza valvole di strozzamento e flange addizionali; la compatibilità con qualsiasi tipo di motore e, per finire, la possibilità di implementare un controllo unico per due portate, razionalizzando l’impiego dei componenti. L’adozione della soluzione Bosch rende inoltre superfluo il ricorso a elementi addizionali quali divisori di flusso e/o dispositivi elettronici.


Axial piston pump
Some powered trucks with hydrostatic drive have drive wheels with a single drive: this means that a single hydraulic pump is therefore expected to feed several motors at the same time. However, if a wheel slips, there's the risk that the oil goes to the corresponding motor, thus increasing its rotation speed without transmitting any torque.
To get around this problem, Bosch Rexroth has developed its Split Flow A30VG 28 axial piston pump: a single variable displacement pump capable of feeding 2 closed circuits at the same time with a single intake and 4 separate deliveries, thus avoiding all types of slippage. Among the several benefits possible with the use of the Split Flow A30VG 28 (which received the Novelty Award in the International Competition of the Samoter 2005 fair) is the possibility to connect the two high pressure delivery heads to 2 hydraulic motors without the need for throttling valves or additional flanges, compatibility with any motor type and, finally, the chance to use a single control for two capacities, thus rationalising the use of components. The adoption of the Bosch solution also means one no longer needs to use additional elements such as flow dividers and/or electronic devices.



Robotica al banco
Motoman (sede italiana a Modena) presenta, in anteprima nazionale all’open house di Evolut (5-7 e 12-14 maggio, Castegnato, BS), il nuovo robot industriale Dual Arm e il sistema di controllo di ultima generazione NXC100. Con il suo doppio braccio e i 14 gradi di libertà, Dual Arm estende ulteriormente le possibilità di movimento e manipolazione dei robot industriali, con un raggio e una libertà d’azione sempre più simile a quella “umana”. Cade il limite che fissava a un solo oggetto il numero degli articoli manipolabili, mentre le operazioni alla portata di Dual Arm si fanno sempre più numerose e sofisticate. In occasione dell’open house Evolut, con la quale Motoman ha di recente siglato un accordo di collaborazione per il settore “Fonderia Alluminio”, il sistema sarà impegnato in un’applicazione tanto originale quanto complicata. I partecipanti all’evento avranno modo di assistere alle performance di un insolito “robot barista”. Integrato all’interno di un’isola-bar, Dual Arm preleverà infatti “su ordinazione” una bibita, la verserà nel bicchiere per servirla poi al cliente.



Bar robots
Motoman (Italian base in Modena) presents, as the Italian preview at the Evolut open house (5-7 and 12-14 May, Castegnato, BS), the new Dual Arm industrial robot and the new generation NXC100 control system. With its dual arm and 14 degrees of freedom, Dual Arm further extends the movement and handling potential of industrial robots, with a radius and freedom of action that's more and more “human”. The limit that fixed the number of items to be handled at any one time as one is now no longer the case, while Dual Arm is capable of a far greater number of operations, and more sophisticated too.
During the Evolut open house (Motoman has recently signed a collaboration agreement with Evolut covering the “Aluminium Foundry” sector), the system will be used in an original and somewhat complicated application.
Those taking part in the event will have the opportunity to witness the performance of an unusual “bar robot”. In fact, integrated in a bar island, Dual Arm will pick a drink "to order", pour it into a glass and then serve it to the customer.



Telecamere per l’industria
È ormai prossima la messa in produzione delle telecamere Multi-Mega-Pixel serie Oscar di Allied Vision Technology (Stadtroda, D), rinomato fornitore di soluzioni di image processing rappresentato in Italia da Image S Srl (Mariano Comense, CO).
La nuova serie, pensata per applicazioni in campo medicale e industriale, è articolata nei tre modelli F-320C, F-510C e F-810C, rispettivamente da 3,2 Mpixel@4,1 fps; 5,1 Mpixel@3,7 fps e 8,1 Mpixel@3,1 fps. Si tratta di telecamere a colori con interfaccia IEEE 1394 C (FireWire), compatte e fornite di attacco C e sensori CCD Sony ad alta sensibilità. Grazie al contenitore di tipo industriale e alla memoria integrata, i modelli della serie Oscar possono essere impiegati in numerose applicazioni di visione industriale, anche - previa implementazione di un otturatore o impiegando una sorgente luminosa a impulsi - con oggetti in movimento. Le numerose funzioni di pre-elaborazione delle immagini permettono una risoluzione elevata, una riduzione degli interventi di ritocco e un complessivo miglioramento delle prestazioni. Tali funzioni comprendono Auto Controlled Gain, Exposure, White Balance, Color Correction, HUE, Saturation, Realtime Shading Correction, Programmable LUT e molto altro. Le telecamere Oscar possono essere facilmente integrate in sistemi preesistenti, grazie alle API potenti e flessibili per MV, WDM, Twain, Linux.



CCTV for industry
The Oscar series of Multi-Mega-Pixel CCTVs will shortly go into production at Allied Vision Technology (Stadtroda, D), the well-known supplier of image processing solutions, represented in Italy by Image S Srl (Mariano Comense, CO).
This new series, conceived for applications in medicine and industry, comes in three models: F-320C, F-510C and F-810C (3.2 [email protected] fps; 5.1 [email protected] fps and 8.1 [email protected] fps respectively). These are compact color CCTVs with IEEE 1394 C (FireWire) interface, with a C fitting and high resolution Sony CCD sensors.
Thanks to their industrial housing and onboard memory, the models in the Oscar series can be used in many industrial vision applications, even - by using a shutter and pulsed light source - for moving objects. The numerous image pre-processing functions offer high resolution, less need for adjustment and an overall improvement in performance. These functions include Auto Controlled Gain, Exposure, White Balance, Color Correction, HUE, Saturation, Realtime Shading Correction, Programmable LUT and many more besides. The Oscar CCTVs can be easily added to existing systems thanks to powerful and flexible APIs for MV, WDM, Twain and Linux.




Gefran 2500 semplifica la complessità
Gefran 2500 simplifies complexity



Liscio… come l’olio
Smooth...and well oiled



Nuovi spazi per l’ispezione ottica
New space for optical inspection



Un fattore unico per i metalli
A unique factor for metals



Riduttori a vite senza fine
Worm gearmotors



Pompa a pistoni assiali
Axial piston pump



Robotica al banco
Bar robots



Telecamere per l’industria
CCTV for industry